IRONICAMENTE ITALIA

Grandi navi a Venezia

Nonostante lo sciopero del solo personale ferroviario di Bologna che, ieri, ha  causato la soppressione senza preavviso di molti treni Bologna-Venezia e Venezia-Bologna, frecce escluse (quelle  credo le facciano  guidare anche al primo passeggero con patente disponibile pur di non perdere 40,00 € per la sola tratta Ro-Ve anziché i "miseri" 6,05 per il regionale veloce).
Nonostante l'anomalo traffico autostradale probabilmente dovuto ad una delle ultime domeniche di sole (come non sentire la mancanza di nebbia e umidità).
Nonostante una fila interminabile al parcheggio auto ad ore (50 posti?) di Piazzale Roma (che nei cartelli d'avviso risultava libero, ma poi lo era come il marito di Belen nei 2 secondi di intermezzo wc fra: "oooooops!" e "yahhhhuuuuu"!) con i parcheggiatori che ti invitavano ad entrare nella più comoda rimessa a lato (sempre Comunale) al modico costo giornaliero di 30,00 €.
Nonostante l'ufficio ticket dei vaporetti Veneziani fosse in tilt: "Il terminale non funziona a causa delle troppe grandi navi in Laguna..." (che antenne montano? ET-Plutone 10.0?).
Nonostante i no global, i si global, i "no navi in Laguna vi potessero cecavve" che manifestavano per terra, cielo, acqua...  nonostante, nonostante ...ho raggiunto ho raggiunto la 55° Biennale d'arte.
Beh, vedere 3 navi immense quali la MSC, una Victoria ed una Royal o come cavolo si chiamassero, più altri mega yacht e crociere fluviali ancorati lungo il Canal Grande mi ha fatto un effetto incredibile. In Laguna, fra sabato e domenica scorsi, son passate dieci cosiddette "grandi navi", dico DIECI!.
Io per prima, qualche anno fa, mentre vidi per la prima volta uno di questi bestioni passarmi davanti a Piazza S. Marco rimasi allibita. 
La definizione: "un elefante in una cristalleria" non rende proprio per niente.
Lo stupore misto a terrore che credo possa provare chiunque assista ad una scena simile non è descrivibile. 
E'  inutile che mi vengano a dire che il moto ondoso non ne è influenzato, che non usano motori perché vengono trainate da rimorchiatori... io, ad uno dei loro passaggi in uscita dal Canal Grande ero dentro ad una delle pensiline galleggianti poste alla fine dei pontili d'attesa dei vaporetti ed, assieme a molti altri, ho ballato arrivando a chiedermi se le catene di ancorazione avrebbero tenuto vedendo anche come sbatteva contro i piloni di legno la stessa struttura che ondulava fuori misura. Poi, ne è passata un'altra mentre ero sul vaporetto appoggiato ad una banchina, altro sbattimento e traballamento oltre misura.
Fumo che usciva dai camini ne ho visto, puzza ne ho sentita molta; inquinano e danneggiano già per il solo fatto di muoversi a dispetto di quel che tentano di inculcare nelle solite interviste che ti fan vedere per tv.
Ci rendiamo conto di cosa può capitare se lo Schettino di turno della nave o del rimorchiatore, per distrazione o malore o che altro, perde il controllo di un bestione del genere? Sarebbe la fine di una delle città più belle al mondo. E tutto, come sempre, a detta di chi governa, per far funzionare l'economia di Venezialand.
Se non erro deve essere già stata approvata una delibera che vieta alle navi oltre una certa stazza di entrare in Canal Grande, tuttavia non prima di aver trovato una soluzione alternativa che, scommettiamo? non si troverà mai.
La "Concordia" non ci ha insegnato proprio nulla.