IRONICAMENTE ITALIA

La principessa sul pisello

Anche nel magico mondo di Tantamalora esiste la principessa sul pisello.
Quella fanciulla che, nonostante una ventina di set Eminflex composti da materassi, guanciali e cuscini piazzati sotto le chiappe e consegnati direttamente da Mastrota, riesce a sentire il pisello finito sotto a tutta questa morbidezza (quello prodotto nell'orto, sia chiaro!).
La fanciulla in questione, convinta di essere nata nel luogo meno appropriato, ossia in mezzo a zanzare con il carburatore e canne acquatiche grandi come il tunnel sotto la Manica, anziché nella Versailles di Re Sole, ritiene che il saluto dei restanti 1.600 individui che girano per il paese, sia gesto che le può costare la bandizione dal regno, una fulminazione divina o, come minimo, una malattia venerea dovuta ai microbi che escono dalla bocca dell'altro essere nel momento in cui pronuncia la parola "buongiorno".
Passa quindi oltre qualsiasi essere umano, volgendo lo sguardo fiero davanti a sè, in posizione eretta e ben distesa, probabilmente grazie ad un palo collocatole dalla nascita sù per il c...anale di fuoriuscita del gambo di sedano con cui si ciba.
Non pronuncia verbo neppure con gli abitanti del castello vicino, ma conosce tutti i loro spostamenti e i capi di abbigliamento che compongono il loro inguardabile armadio.
Grazie all'unica persona che incontra nella giornaliera guerra per la conquista dei fili del bucato, ed all'unico oggetto che l'accompagna durante le sue giornate casalingue, il pc connesso ad internet, riesce a conoscere vita, morte e miracoli degli altri popolani, elaborando ogni genere di critica formulabile in merito alle loro miserabili vite.
Morale: puoi metterci tutta la buona volontà che hai, tutta la capacità di comprensione che ti hanno insegnato 15 anni di studio scolastico (asilo compreso) ed altrettanti di vita, ma ci saranno sempre coloro che credono di esserti una spanna sopra, non comprendendo che la puzza che si sentono attorno è prodotta proprio da loro.