filctem HAUPT-PHARMA

informazione della rsu Filctem CGIL del sito di Latina

Creato da lizrael1 il 10/07/2010

Sito ufficiale Filctem Haupt-Pharma di Latina

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Lo scopo di questo Blog è solamente dedito all'informazione di carattere sindacale del sito della Haupt-Pharma di B.go S.Michele a Latina.

Esso è un mezzo per condividere, commentare e ad acquisire suggerimenti sulle problematiche dell'azienda.

 

 

 

 

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Tennenini Domenico

 

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FILCTEM CGIL LATINA

via Cervetri, - 04100 Latina
tel. 0773/481321 - fax. 0773/693306
e-mail: filctem.latina@virgilio.it


Segretario generale:

Dario D'Arcangelis
tel. 3482418704

Segretario

Walter Cassoni

 

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Ultimi Commenti

pedro18
pedro18 il 13/02/12 alle 18:13 via WEB
una rsu che non e capace di prendere decisioni non merita di rappresentare i lavoratori. Invece di raccogliere firme che non servono a niente chiediamo la dimissione di tutti i rappresentanti e andiamo a votare. STANCHI DI ESSERE RAPPRESENTATI SEMPRE DAI SOLITI.
troglodita66
troglodita66 il 06/02/12 alle 11:53 via WEB
come avete potuto notare l'accordo è arrivato......anche postumo e a nostro sfavore,ne avevate dubbi?basta confrontare le date........e sopratutto non vi sottovalutate,ricordate,ricordate chi aveva detto" il premio produzione lo facciamo pagare a gennaio così viene percepito con l!aliquota più bassa...." e ora ha detto che non c'era nessun accordo firmato (ops l'ha firmato subito per sanare le eventuali scocciature di quelli che si lamentano sempre....) sopratutto l'ha firmato senza chiedere a noi"lavoratori" se eravamo d'accordo e sopratutto si sono presi l'arroganza di far posticipare di tre mesi il pagamento di quanto previsto perchè se era vero il fatto che non c'era nessuna data è anche vero che era uso e consuetudine pagarla come è stata pagata ogni anno.le motivazioni poi........banali,semplicistiche che indicano la mancanza di volontà di voler discutere,trattare,mediare cioè di tutti quei requisiti minimi richiesti dal buon gusto e dalla buona educazione sindacale ed aziendale....saluti a tutti
troglodita66
troglodita66 il 05/02/12 alle 00:57 via WEB
http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5d90befce/pag07latina.pdf
pedro18
pedro18 il 02/02/12 alle 06:42 via WEB
E' illegittima la riduzione dell'orario di lavoro disposta in esecuzione di un accordo sindacale aziendale (cui non possa riconoscersi la natura di contratto di solidarietà, in difetto dei previsti requisiti di forma e di sostanza) ove manchi l'accettazione dei singoli lavoratori interessati .
automotomania
automotomania il 28/01/12 alle 12:36 via WEB
ma non c'è un accordo con la data del pagamento? se cosi' fosse basta fare una messa in mora, la puo' fare un qualunque avvocato, e chiedere gli interessi di mora, cosa giusta dal momento che ogni pagamento ritardato ne è gravato, in qualunque forma contrattuale (enel, ENi, Acqua, bolo auto, mutuo, prestito).E' solo equità , non polemica! Un ritardo ci puo' essere per tutti ma normale che il ritardatario paghi !
troglodita66
troglodita66 il 27/01/12 alle 22:13 via WEB
buongiorno,se così si può dire........dopo l'ennesima dimostrazione di arroganza e prepotenza della DA che unilateralmente decide di fare quanto ora siamo (noi operaiacci plebei perchè spero che nessuno dell'RSU e se ancora possiamo chiamarla così)avesse informazioni in merito.Fornire oggi la comunicazione che sono disposti a dare quanto spettante in relazione ad un accordo sindacale e sopratutto che il premio produzione è "congelato" senza preavviso e comunicazione è sicuramente sintomo foriero di cattive notizie future e di menefreghismo verso gli operaiacci chr sbarcano il lunario e ci facevano affidamento invece di stare a maturare interessi nelle loro banche. arroganza e presupponenza dei mitomani a cui è stato fatto credere di essere i prescelti e unti dal signore.....vediamo se e quando trà un pò si dovranno spartire i loro bonus,livelli,superminimi,stock options e ammennicoli vari..........li congelerenno SVEGLIA pare che il pompelmo faccia mele.........
troglodita66
troglodita66 il 10/11/11 alle 10:23 via WEB
domanda: cosa succede se la DA non riesce ad avere un"accordo sindacale" visto che è una SUA esigenza? questa maggioranza è in grado di supportare il peso delle decisioni che porteranno l'azienda a ridurre lo stipendio degli operai di quasi uno stipendio l'anno, a lavorare più ore a recupero ma "gestite" dall'azienda stessa.........mentre si dividono i bonus dei grandi super mega manager e sottoposti ......?Vorrei un'assemblea in cui il lavoratore decidesse veramente e non fittiziamente,cioè non voglio condividere quello che decidono loro.....dov'è il sindacato che prende decisioni ogni tanto leggermente a favore(diciamo non penalizzanti) dei lavoratori e non solo un sindacato che riporta e accetta quelle che sono le decisioni della DA?se qualcuno ha perso lo spirito combattivo e lo stimolo a produrre idee utili per i lavoratori stessi...si facesse da parte le deroghe al contratto non devono servire a fare i propri comodi, se la soluzione ultima finale di tutti i problemi di un azienda si riducano sistematicamnete a una riduzione di operai e di stipendi degli operai non mi sembra che servano dei geni e sopratutto dei sindacati passacarte,basta dirlo e non fare le "supercazzole prematurate con doppio sca......mento a destra e sinistra...antani" svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
troglodita66
troglodita66 il 23/10/11 alle 20:17 via WEB
Contenimento costo del lavoro.........bella frase per indicare che ci devono mettere mani nelle tasche?...ops rosicchiare centesimi nella busta paga per poter fare cosa?siamo alle solite.....ci rimettono sempre gli stessi che non sono retribuiti a percentuale ma a stipendio fisso che è fisso da anni ,e da diversi anni si sta vedendo ridurre la retribuzione senza ottenere NULLA(o almeno chi non decide nulla) mentre altri si vedono ampliare i propri interessi e le proprie entrate........sono anni che vediamo toglierci i nostri diritti acquisiti da accordi precedenti questa maggioranza RSU (che continua a firmare e continuerà a firmare accordi senza sentire le opinioni delle assemble) senza farci ottenere nulla di positivo.sveglia.......
italianiamador
italianiamador il 14/07/11 alle 21:25 via WEB
PERCHE' IL DROGA TEST SI E LE ANALISI DEL SANGUE E DELLE URINE PER VEDERE SE SI GODE DI BUONA SALUTE NO?!? VISTO CHE LAVORIAMO PRODOTTI AD ALTA TOSSICITA'?!? NON ERANO OBBLIGATORI ANCHE I CONTROLLI SULLA SALUTE DEI LAVORATORI?? QUALCOSA NON TORNA, E LA RSU CON MAGGIORANZA UGL CHE DICE?? NON DICE NIENTE!? ACCONDISCENDENTI E BASTA!! CIAO A TUTTI
angel2000m
angel2000m il 25/06/11 alle 13:45 via WEB
Mi accodo alla domanda di Claudia con un quesito diverso che pero' sposta di poco il punto... partendo dal presupposto che l'azienda non e' competitiva poiche' perde il 30% dei nuovi clienti a causa di un costo troppo alto mi chiedo... ma come vengono definiti i costi? cosa concorre a determinarli? e sopra tutto chi veglia sulla loro correttezza ? E' possibile che il sindacato visto l'esito così gravoso sulla vita dei lavoratori chieda di venire coinvolto nel processo ? E se alla fine si scoprisse che quei costi sono SBAGLIATI a chi dovremmo chiedere i danni ?
 
 

Indifferenti

“Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.

L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?

Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.

Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti”.

11 febbraio 1917

 

 
 

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