Esistono soli, esistono piogge che per quanto puoi celare tra le mani chiuse dovrai liberare come coriandoli in un carnevale. Esistono amori, dolori, stanze in penombra dove il mio volto e il tuo -ombre cinesi- stanno appese aspettando un ennesimo ritorno; ed ogni volta, con una nave suadente prendono i loro contorni; e benchè strette…
Ci sono notti quandoDi voci dentro teLe lingue inghiottiE la tua,ancora sanguinanteOffriranno schiuse le labbraAl bacio in fasce,Volto sopra volto,Al bacio adulto,Quando non mi vediE ti trasformi.E capelli e umida schienaOve vagante gocciaMi disseta.Turgidi capezzoli mi offriIncoscia del mio morsoNell’oscillare di un pendoloTra i silenti petaliChe sembrano di rosa.Dai noi, come serpenti ,Consumiamo l’ultima linfa…Racchiudi…
Perché non puoi morire, Moby Dick?Mostruosa e candida puttanacon quella collana fatta d’ardiglioni,dove coglioni penzolanti attacchia tristi trofei e moniti inquietanti:dalle gelide acque a quelle tropicaliti basta solo un colpo di coda,sentire frottole e berci su una sodain compagnia di quel tuo figlio monco.Lascialo ora in pace, Moby Dick..Tra onde e flutti, tra la…
Gli amanti sono soltantoorfani tristi; spazi vacanti tra un mattone e un altro,indomiti puledri, oceani tristi. Turbini di rare foglie gialleabbandonate a morteda un inclemente soleche si defila avvolto in uno scialle. S’arrendono a metàalle masturbazioni dei perenni e iniqui autunni:uniche stagioni degli amanti. Ogni giorno scaldano le cene fredde e crude contornate di trovate astute: unghia…
Storie s'intrecciano come vene congeste affiorano al sollievo d'una lama: penetra il sangue e non lo lavo. Lo succhio con voluttà dalla tua voglia che a sodomia mi spinge; se avessi tempo, se avessi quelle voglie, per poter offrire un tè ad ogni moglie e spiegare che non fa tanto male. Si stringe come invito…
Fossi una geisha,sulla metà del nodo del kimonoporrei un mio frammento e fartene donoda incollare sulla tua memoria;ma tu hai preso postotra la calura e il mediocre inverno.Mi mostri i seni, etereo profumodi mele di un bosco solitario.Glutei paralleli altalenantioscillano al mio librarmi in essi;mi freni con grande stuporela tua bocca va al primo alimentodecisa…
Privilegio è osservar magia divina,estranea da tocco di prestigiatoriché se ti trovi immerso con te stesso,l’ingresso al numero ti viene negato.Rimani come un passero al polocon giglio e cilindroe un candido coniglio… Tu , nelle tue spalle, non metti mantelloné formule pronunci;rinunci a sorrisi ed al tuo tempoché non esiste lembo o contagocceper l’amicizia che il…
Luisa o Luisellanon fa differenza,se non che potrei chiamarti stella...Ma farei retorica e soccombereisenza appellarmi a giusta condanna :pagherei non avvezze colpee una stupenda volpe perderei;Le stelle,dolce mia fanciulla,non possono essere amate o possedutenel modo estremo del celestiale amore,al modo estremo di quello che t’inonda.Almeno tu, Luisasei una donnae a guisa di chi scommette al…
E tornerà il dì felicecompagno caro.Una rosa sboccianel tuo parcodi gesso,rosso sangue;ha la corollatra le macchie umidee le crepe del tuopallido inverno.Tra le rovinesi consumano pensieri:la tua casa senza paretiè racchiusain una stanza antica;ma l’amore hai rubato al tempo…Fascio di luce adornaaprendo le finestreda troppo tempo con le chiuse ante.Il cuore,stremato dal viaggiosi avvicina e…
Erranti anime perse nella notte,abbigliate da mesto arlecchino.Ogni lembo è un appellativoche senza curagli è stato accomodatoda una donna chiara e tanto scura…Bussano in casegremite da clichéin cambio di un tèe d’una menzogna;ne lasciano uno, inconsueto cero,per chi ancora bene o male sognaluci che anime perse hanno lasciato.La signora della pulizialo getterà nel cupo sacchettoe un…