« Piccoli sgarbi quotidiani | L'Allegria » |
J. Prévert
Il messaggio Le message
La porta che uno ha aperto La porte que quelqu'un a ouvert
La porta che uno ha richiuso La porte que quelqu'un a renfermée
La sedia su cui uno è seduto La chaise où quelqu'un s'est assis
Il gatto che uno ha accarezzato Le chat que quelqu'un a caressé
Il frutto che uno ha morso Le fruit que quelqu'un a mordu
La lettera che uno ha letto La lettre que quelqu'un a lue
La sedia che uno ha rovesciato La chaise que quelqu'un a renversée
La porta che uno ha aperto La porte que quelqu'un a ouverte
La strada dove uno sta correndo La route où quelqu'un court encore
Il bosco che uno attraversa Le bois que quelqu'un traverse
Il fiume dove uno si butta La rivière où quelqu'un se jette
L'ospedale dove uno è morto. L'hopital où quelqu'un est mort.
E' una poesia triste, ma incisiva!
INFORMATIVA
AREA PERSONALE
TAG
ASSOCIAZIONI SCUOLA
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- atapo
- odio_via_col_vento
- Scuola per tutti
- Artemisias World
- STORIE DELLARTE
- casalingapercaso
- nessunoescluso
- antonia nella notte
- CLARANERA
- dagherrotipi
- Arte...e dintorni
- Quotidianamente...
- Le cose della vita
- voglio volare....
- ESPLORA RISORSE
- StellaDanzante
- ERRORI & PERLE
- Patchwork
- Pensieri in Cucina
- ibiscos0
- gaetano21
- POESIA
- carmelaperri2009
- rustyprof
- la letteratura italiana
- Così è se vi pare
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: aris67
il 07/01/2012 alle 15:47
Inviato da: trixty
il 24/12/2011 alle 21:28
Inviato da: aris67
il 16/04/2011 alle 10:24
Inviato da: atapo
il 15/04/2011 alle 22:34
Inviato da: aris67
il 12/04/2011 alle 13:49
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
L'INCONTRO CON IL LUPO MANNARO...
Lucia Mondella, venendo dalla filanda, incontrò il lupo mannaro: che, levatosi il cappello, e sdrusciatene le gran piume per terra, andava sussurrandole certe parolette ad orecchio, delle più zuccherose che aveva. Lucia scappò: e raccontò ad Agnese ogni cosa.
Questa favola ne induce a sospirare: «C’est dommage!»
E. Gadda, Il primo libro delle favole Milano, Mondadori, 1995