The end.

Post n°89 pubblicato il 21 Luglio 2006 da saskia1984
Foto di saskia1984

Proverò a sopportare ancora per due settimane questo lavoro del cazzo, dopodichè starò in ferie 3 settimane, una probabilmente la passerò a Djerba con la Friend.

Tornerò, darò la lettera di dimissioni al mio capo, e organizzerò il viaggio a Londra, che spero mi cambierà la vita.

Non ci sarà il lavoro del cazzo, non ci sarà il Paesino di merda e non ci saranno i ricordi e non ci sarà Lui.

Nel film Radiofreccia avevo sentito una frase che mi aveva colpito molto:

Se scappi da una paesino con 50mila abitanti, scappi da te stesso.

Chi lo sa, forse è così, ma io qui non sto bene.

Non scriverò più su questo blog perchè ho deciso di farlo vedere a lui, la persona che più ho amato nella vita.

Chiappetta non dimenticare mai che ti amo da impazzire....

 
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E poi - Giorgia

Post n°88 pubblicato il 21 Luglio 2006 da saskia1984


E poi e poi
e poi sarà come morire
cadere giù non arrivare mai
e poi sarà e poi sarà come bruciare
nell'inferno che imprigiona.
E se ti chiamo amore
tu non ridere se ti chiamo amore.
E poi e poi
e poi sarà come morire
la notte che, che non passa mai
e poi sarà e poi sarà come impazzire
in un vuoto che abbandona.
E se ti chiamo amore
tu non ridere se ti chiamo amore.
Amore che non vola
che ti sfiora il viso e ti abbandona
amore che si chiede
ti fa respirare e poi ti uccide
e poi e poi ti dimentica
ti libera e poi e poi
la notte che, che non passa mai
la notte che, che non passa mai.
E poi e poi
e poi sarà come sparire
nel vuoto che, che non smette mai
e poi sarà e poi sarà come morire
se vorrai andare via.
Se ti chiamo amore
tu non ridere se ti chiamo amore.
Amore che non vola
che ti sfiora il viso e ti abbandona
amore che si chiede amore che si spiega
ti fa respirare e poi ti uccide
e poi e poi ti dimentica
ti libera e poi e poi
la notte che, che non passa mai
la notte che, che non passa mai.


In questa canzone non ho bisogno di annerire le parti più importanti, perchè mi ci ritrovo completamente...



 
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Speciale - Gianluca Grignani

Post n°87 pubblicato il 21 Luglio 2006 da saskia1984

Lei pensa che io sia importante
Che non ho un difetto dentro e fuori dal letto
Lei pensa che in fondo sia dolce
Però all'occorrenza so anche esser forte
Per lei son speciale io
E non me ne ero mai accorto io

Io che non so mai se è amore,o soltanto un altro errore
Però lei è fantastica così

E non gliene frega niente, anche se sa perfettamente
Che io non sarò mai un santo o giù di lì
E poi mi sa dire di sì, anche se dico così
Lo sai che non lo so! Se ti amo o no!
Ma che se ci stai ci sto, perché ti voglio bene un po'
Sì lei ci scherza su, per piacermi di più
Ed io perdo la testa ancora un po'
Ma questa volta giuro non lo so se mi difenderò

Lei pensa che è solo paura
Se a volte dal niente io metto le mura
Per lei, io riesco a esser grande
Anche quando mi perdo tra le mie domande
Per lei son speciale io
E non me ne ero mai accorto io
Ioche non so mai se è amore, o soltanto un altro errore
Però lei è fantastica così
E non gliene frega niente, anche se sa perfettamente
Che io non sarò mai un santo o giù di lì
E poi mi sa dire di sì, anche se dico così
Lo sai che non lo so! Se ti amo o no!
Ma che se ci stai ci sto, perché ti voglio bene un po'
Sì lei ci scherza su, per piacermi di più
Io perdo la testa ancora un po'
E questa volta giuro ….nananaaaa…nanana!!!

Perché sarà semre un duello, sai con te
Ma se io resto qui, mi va bene così!


 
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La mia storia tra le dita - Gianluca Grignani

Post n°86 pubblicato il 21 Luglio 2006 da saskia1984

Sai penso che
non sia stato inutile
stare insieme a te.

Ok te ne vai
decisione discutibile
ma si, lo so, lo sai.
Almeno resta qui per questa sera
ma no che non ci provo stai sicura.
Può darsi già mi senta troppo solo
perche' conosco quel sorriso
di chi ha già deciso.
Quel sorriso già una volta
mi ha aperto il paradiso.

Si dice che
per ogni uomo
c'é un'altra come te.
E al posto mio quindi
tu troverai qualcun'altro
uguale no non credo io.
Ma questa volta abbassi gli occhi e dici
noi resteremo sempre buoni amici,
ma quali buoni amici maledetti.
Io un amico lo perdono
mentre a te ti amo.
Può sembrarti anche banale
ma é un istinto naturale.

Ma c'é una cosa che
io non ti ho detto mai.
I miei problemi senza di te
si chiaman guai.
Ed é per questo
che mi vedi fare il duro
in mezzo al mondo
per sentirmi più sicuro.

E se davvero non vuoi dirmi
che ho sbagliato.
Ricorda a volte un uomo
va anche perdonato.
Ed invece tu,
tu non mi lasci via d'uscita.
E te ne vai con la mia storia fra le dita.

Ora che fai,
Cerchi una scusa
se vuoi andare vai.
Tanto di me
non ti devi preoccupare
me la saprò cavare.
Stasera scriverò una canzone
per soffocare dentro un'esplosione.
Senza pensare troppo alle parole
parlerò di quel sorriso
di chi ha già deciso
Quel sorriso che una volta
mi ha aperto il paradiso.

Ma c'é una cosa che
io non ti ho detto mai.
I miei problemi senza di te
si chiaman guai.
Ed é per questo
che mi vedi fare il duro
in mezzo al mondo
per sentirmi più sicuro.

E se davvero non vuoi dirmi
che ho sbagliato.
Ricorda a volte un uomo
va anche perdonato.
Ed invece tu,
tu non mi lasci via d'uscita.
E te ne vai con la mia storia fra le dita.

 
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Mi Mancherai

Post n°85 pubblicato il 21 Luglio 2006 da saskia1984

Stamattina invece, ore 08.10 come sempre, mi sveglio.
Decido di stare 5 minuti a letto, ad occhi aperti, non so, solitamente non lo faccio mai...
E mi viene in mente che l'ho sognato.
Io & Lui in una sala con tanta altra gente, che non conoscevamo e che no nprendevamo in considerazione. Io in braccio a Lui, Lui che mi abbracciava di spalle, e il sottofondo di Puff Daddy: I'll be missing you.
Ed è proprio vero, i sogni non si possono comandare...
E guardandomi allo specchio, guardandomi negli occhi, nei miei occhi scuri, così scuri, che a loro modo sono belli, come mi aveva detto Romi a Firenze, le lacrime sono tornate a scendere, ed ancora non sono riuscita a fermarle...

 
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Agli sgoccioli.

Post n°84 pubblicato il 21 Luglio 2006 da saskia1984

Ore 00.45 circa di ieri sera, appena terminata l'ultima chiamata con luil, dopo tre ore.
Un'ora e mezza circa ce la siamo passata parlando in generale, scherzando anche, perchè il nostro rapporto era davvero così unico e intenso, che anche se stava finendo, voleva comunque lasciare un buon ricordo...
Il resto del tempo invece l'abbiamo passato a parlare di noi, a ricordare quanto a me piacessero determinate cose di lui, o a quanto lui piacessero certe cose di me.
Gli ho detto che non riuscivo a sopportarlo con un'altra, che ero sempre stata gelosissima di lui, che non potevo pensarlo che faceva l'amore con un'altra come con me. [Non gliel'ho mai detto, ma era quello che io facevo con lui...]
Poi non ce l'ho più fatta, sapevo che eravamo agli sgoccioli, che entro quella sera tutto sarebbe finito, ed ho voluto la mia risposta.
Ancora non ne era sicuro, ma capiva che comportandoti così mi faceva ancora soffrire di più...
Così mi ha risposto che per una minima percentuale in più, diceva che era innamorato, ma non quanto me... Non so se l'abbia detto solo per non ferirmi, ma mi sono sempre fidata di lui, quindi non vedo perchè non farlo ora che è la fine...
Mi ha detto che secondo lui, se io stavo a Roma, a quest'ora stavamo ancora insieme..
Che colpa ne ho io se non sono di Roma? Se abito in un Paesino del Cazzo? Non ho il diritto di essere felice perchè non sono di Roma?
Mi ha detto che mi voleva un bene dell'anima e che l'ultima persona che voleva far soffrire ero io... Che gli dispiaceva davvero tanto... Lo diceva piangendo...
Una paura di riattaccare immensa, ben cosciente che una volta terminata la chiamata non ci sarebbe stata più nessun'altra chiamata.
Poi è arrivata appunto l'ora in cui lui doveva andare al lavoro, e ci siamo dovuti salutare.
Io l'ho fatto per prima, un semplice e banale "Ciao Dani", ma non sono riuscita a tirar fuori nient'altro.
Mi sono alzata dal pavimento del bagno su cui ero sdraiata, e sono andata a letto.
Non ho pianto.
Perchè quando muori non hai il tempo di piangere, ed io sono morta dentro.

 
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2 Ore

Post n°83 pubblicato il 20 Luglio 2006 da saskia1984

E ieri, ore 18.29, stavo appunto uscendo dall'ufficio, quando mi chiama lui.
Me lo aspettavo, o meglio, ci speravo, in quanto gli avevo scritto una mail, una delle mie, una di quelle proprio belle, in cui gli spiegavo tutto quello che pensavo e provavo per lui, senza però, chiedergli di tornare. Volevo solo che sapesse tutto, senza che io un domani potessi avere dei rimpianti su cose che non ho detto o non ho fatto riguardo a questa storia, la migliore e la più perfetta che io abbia mai avuto.
E così ci siamo trovati a parlare per due ore, io inizialmente cercavo di fare la sostenuta, stare un po' sulle mie, ma non ce l'ho fatta. Con lui sono completamente un'altra persona, sono dolce, affettuosa, caratteristiche che coi miei ex non ho mai avuto...
Abbiamo parlato della nostra storia, gli ho chiesto cosa ci fosse che non gli andava bene, che cosa avrebbe voluto più di così, che cosa non gli piaceva di me...
Lui ci ha pensato e mi ha risposto che non c'era nulla che non andasse nella nostra storia, che al di là della distanza, era perfetta, che non poteva essere meglio di così.
Gli ho di nuovo chiesto allora se era qualcosa che non gli piaceva di me, del mio carattere, o del mio comportamento... E mi ha risposto che io gli piacevo esattamente così com'ero, che non c'era nulla che lo urtasse.
Gli ho detto che doveva essere sincero, e che non doveva dirmi quelle cose per non ferirmi, se non le pensava. Mi ha nuovamente risposto che non era così, che era sincero, che martedi notte aveva dormito male, perchè sognava che noi ci eravamo lasciati e lui era disperato.
Sono stata zitta un istante e poi gli ho detto: Romi, tu nella vita reale potrai anche convincerti di non essere innamorato di me, ma i sogni, quelli non li freghi, quelli non puoi comandarli. Difatti mi ha dato ragione, e mi ha detto che solo nei sogni eravamo noi stessi.
Così gli ho detto come poteva pensare di non essere innamorato di me a giudicare da questi comportamenti e da questi pensieri.
Ha ammesso di non capire se non era innamorato di me, o se non era innamorato di quanto me.
Gli ho ben spiegato che c'era molta differenza, che non si poteva minimamente pensare che fossero la stessa cosa.
Gli ho detto che avevo bisogno di sapere di quale delle due si trattasse, mi ha risposto che capiva il mio bisogno, ma che non lo sapeva davvero.
Abbiamo confrontato la nostra storia con quella con la sua ex, quella di cui aveva capito di essere innamorato. Gli ho detto che a me smbrava di avergli dato molto più di lei, di essermi impegnata molto più di lei, di avergli dimostrato molto più di lei. E che pensavo anche che la nostra storia fosse un gradino più su in confronto alla loro. Mi ha nuovamente dato ragione, mi ha confermato che non c'era paragone tra la nostra e la loro, che la nostra era 300 volte meglio, ma che non riusciva ad essere completamente chiaro con sè stesso.
Ma io non ho mollato, ho continuato, e siamo giunti alla conclusione che entro stasera deve darmi una risposta.
C'è troppa differenza, ho bisogno di sapere come stanno le cose, sebbene io sappia che non cambierà nulla, anche perchè ora ho in mente di partire x l'Inghilterra, verso settembre - ottobre, vorrei fare un soggiorno di almeno sei mesi, per imparare bene la lingua, per fare qualcosa di diverso dal solito e per staccare la spina. I miei sono d'accordo con me, spero solo che Lex, che è ancora là, mi dia una mano... Alla fine non ho nulla che mi convinca a non partire, semmai il contrario, ora è proprio il momento giusto: ho finito di pagare la macchina, sono single e non ho un lavoro che mi soddisfi. Sono proprio motivata a partire...

 
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Post N° 82

Post n°82 pubblicato il 18 Luglio 2006 da saskia1984

Perchè agli altri deve sempre andare tutto bene?
Perchè agli altri è concesso avere tutto quello che vogliono?

Perchè cazzo per una volta, una sola cazzo di volta non debba andare bene qualcosa anche a me?

 
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Post N° 81

Post n°81 pubblicato il 18 Luglio 2006 da saskia1984

Non riesco a sopportare che tu mi abbia detto che non sei innamorato di me, quando anni fa, avevi detto alla tua ragazza di allora, che l'amavi.
Una stronza che non faceva nulla per te, che non ti dava soddisfazioni e che probabilmente, ti ha tradito.
Non posso accettarlo, dopo tutto quello che ho fatto per te, dopo tutto l'amore che ti ho dimostrato, non posso capirlo.
Mi hai deluso profondamente.

 
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Raf - Dimentica

Post n°80 pubblicato il 18 Luglio 2006 da saskia1984

Luoghi inviolabili della memoria
Soltanto gli orli un po’ sfocati ma così indissolubili
e così troppo intensi da dirsi
dimentica quello che è stato comunque non ritornerà
dimentica le mie parole se puoi perdonaci
non sempre c’è un lieto fine
dimentica l’amore forse anche il dolore passerà
dimentica le cose belle e tutto il male sai di colpo sparirà
ovunque io sarò comunque mi resterà qualcosa di te
forse attimi ma eterni
dimentica tutti quei giorni perché l’amore è fisico
gli addio e i ritorni era una storia che viveva in bilico

un sentimento così forte che spesso passa il limite
non vuoi lasciarlo andare perché infondo sai che non ti lascerà
dimentica il dolore forse l’amore ti ripagherà
dimentica tu fallo per me che ancora non so dimenticare te
dimentica perché io ancora non so dimenticare dimenticare..

 
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Post N° 79

Post n°79 pubblicato il 18 Luglio 2006 da saskia1984

Ho appena letto la sua mail, in cui mi dice che lui non è innamorato di me.

Ma io mi domando: ci vogliono sei mesi per capirlo?

Sto letteralmente di merda.

 
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Simpatico il destino

Post n°78 pubblicato il 18 Luglio 2006 da saskia1984

E proprio l'anno scorso, all'incirca in questo stesso periodo, mi trovavo a trastullarmi col Romano quando il mio unico desiderio era lo Sbirro, che non potevo più avere...

E guarda un po' quanto è simpatico il destino...

Venerdi sera, nella mia solita disco, sarò entrata da circa 15-20 minuti, sto parlando col Prete, quando mi sento chiamare col solo nome che lo Sbirro mi dava...

SASKIIIIILLL!!!

Mi volto, ed è proprio lì, ai piedi del mio tavolo.
Non lo avevo nemmeno visto, per non dire riconosciuto.

E' diventato B R U T T I S S I M O!!!!!
Ma veramente irriconoscibile... Più lo guardavo e più pensavo a quanto era bello il mio Romano...

Comunque, sta di fatto che mi ha attaccato una pezza assurda, non se ne andava più, cose del tipo: Oh ma come sono contento di riverderti, dopo un anno poi! Vieni che ti offro da bere...
Io naturalmente ho rifiutato... Da lui non voglio nemmeno il suo cazzo di drink.
Poi scherzava, col suo solito modo di fare da stronzo, insinuava alle nostre prestazioni, e io prontamente gli ho risposto acida che se la sua morosa non è buona, non doveva venire da me...
Lui confermava e diceva che non ci credeva che non lo volevo più, e la Friend che ridendogli in faccia gli ha risposto che il treno l'aveva perso, e da un bel pezzo anche!
Lui orgoglioso peggio di una scimmia, se ne andava, a me non dispiaceva affatto, così potevo farmi i fatti miei, ma tempo 10 minuti eccolo che ritornava.
Mi ha confermato che con la sua morosa era crisi dura, che lei lo trascurava, e io prontamente gli rispondevo che invece col mio ragazzo andava alla grande, che ero felicissima, che ero innamoratissima (almeno lo credevo... sigh).
Poi ad un certo punto, ho notato, nei suoi occhi espressivi al massimo, un velo di malinconia, e mi ha detto che era contento per me se ero felice.
L'ho ringraziato, ma dopo tutta la sofferenza che mi ha fatto passare, non poteva certo chiedere di più.
E comunque mi sono tolta un bel sassolino dalla scarpa, ma che dico, una roccia dalla scarpa.
L'ho guardato, e ridendogli in faccia gli ho detto: "Visto Sbirro che sei tornato?? Te l'avevo detto. Non ti avevo detto che sarebbe stata una settimana, un mese, o tre mesi, ti avevo semplicemente detto che saresti tornato e avevo ragione."
Lui che negherebbe qualsiasi cosa, mi ha guardato e mi ha chiesto: "Ah si? Sei sicura che io sia tornato? da cosa lo capisci?" " Lo capisco da come mi stai guardando. Lo stesso sguardo dell'anno scorso." "Tu però non mi tratti come l'anno scorso Saskil, sei stronza." "Sbirro l'anno scorso era l'anno scorso, quest'anno le cose sono cambiate e ti tratto come chiunque altro!"

Mamma mia che soddisfazione, anche se a distanza di un anno, vederlo tornare e comportarsi così mi ha veramente fatto piacere.

Peccato che ora i ruoli si siano inverti, che possa avere lui e non il Romano...


E dire che rivedere lo Sbirro, è stato come se mi avesse aperto gli occhi sull'amore che provo per il Romano. Un sentimento davvero unico, mai provato per nessuno, nemmeno per lo Sbirro, che mi aveva "dato forza" a terminare una storia che ormai era già finita...

 
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Post N° 77

Post n°77 pubblicato il 18 Luglio 2006 da saskia1984

 
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Non me lo meritavo

Post n°76 pubblicato il 17 Luglio 2006 da saskia1984

Gli occhi ancora gonfi, una sensazione di vuoto che mi invade dentro indescrivibile.
Questa sono io stamattina, dopo aver passato la serata di ieri a letto, a piangere, come non mi capitava da quando ero bambina.
Sdraiata su un lato, col viso sul cuscino e le lacrime che lo bagnavano. Piangere talmente forte, talmente tanto da sentire i crampi alla pancia.
Alzarmi, andare in bagno e guardarmi allo specchio. Non mi ricordavo che si potessero avere occhi così gonfi e così rossi. E sono riscoppiata a piangere, buttandomi sul letto.
Tutto questo perchè col Romano è finita nuovamente. Ma stavolta per sempre.
Sabato pomeriggio avevamo accennato il discorso vacanze, mi ha detto che gli sarebbe piaciuto andare a Palma de Mallorca coi suoi amici, e poi farsi una settimana con me. Gli ho risposto che se si trattava di una settimana non c'erano problemi, era libero di andare, ma due settimane non riuscivo a sopportarlo.
1. perchè così facendo molto probabilmente non sarebbe riuscito ad avere i soldi per venire via anche con me
2. perchè anche questa volta non sopportavo di venire dopo i suoi amici.
Proseguendo con domenica, gli ho spiegato che solitamente quando si ha la morosa, si pensa prima alla morosa e dopo agli amici, che si pianificano le vacanze prima con la morosa, tanto con gli amici al massimo le vacanze si sarebbero potute fare l'anno prossimo.
E lui tranquillo, ha iniziato a dirmi che lui la nostra storia l'ha sempre vissuta col freno a mano tirato, tanto sapeva che sarebbe finita.
Non ho potuto credere a queste parole. Dopo sei mesi, dopo tutto quello che io avevo fatto per lui, non mi sembrava possibile udire queste parole proprio da lui.
Una delusione unica.
Io, che credevo che lui fosse diverso da tutti gli altri, ho scoperto che è solo uno stronzo in mezzo ad altri stronzi.
Ha scelto Palma.
Ha scelto i suoi amici.
Ha scelto tutto questo ben sapendo di ferirmi enormemente.
Ha scelto di farsi le vacanze coi suoi amici, ben sapendo che molto probabilmente le vacanze con la Friend salteranno, causa lavoro, ed io me ne starò tre settimane a casa.
Un comportamento così egoista potevo aspettarmelo da chiunque, meno che da lui.
Cosa mi importa di sentirti piangere mentre mi giuri che a me ci tieni, che non sono un passatempo, se proprio quando ho più bisogno e potresti dimostrarmi tutto questo, mi lasci da sola?


 
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ABBIAMO 4 ANNI DI TEMPO PER...

Post n°75 pubblicato il 17 Luglio 2006 da saskia1984

Sono in ritardo...
Ma chi se ne frega.
Ora ho 4 anni di tempo per tirarmela di fronte al mondo.
E comincio così.
Perchè è vero, i tedeschi hanno ragione, siamo dei PARASSITI.
E hanno ragione anche i cugini francesi, siamo MAFIOSI.
Siamo Italiani, nel bene e nel male.

Però, quanto meno:
- non abbiamo nomi da froci come TIERRI', FRANSUA', ANTUAN.
- non abbiamo impronunciabili nomi da nazista come LOTAR, GUNDAM,
CRASFGRANDAR.
- non abbiamo baffi biondi da tamarro.
- non portiamo il pane sotto le ascelle mentre camminiamo perchè non è
igienico.
- non mettiamo i sandali con le calze perchè fanno cagare.
- la nostra cucina non sarà NUVELL, ma almeno le porzioni sono umane, e non
da canarini.
- anche noi abbiamo buon vino e buona birra, ma non scassiamo le palle al
mondo sostenendo che siano i migliori.
- non abbiamo i coprivolante delle macchine in peluche.
- saremo anche PARASSITI, ma ogni estate non occupiamo la toscana o la
riviera romagnola pretendendo di trovare Wurstel e Crauti in
spiaggia o i cartelli stradali bilingue
- le nostre donne (nella maggior parte dei casi) non hanno acconciature
tardo anni ottanta o ossigenature paura da pornodive, e da noi la
permanente è oramai fuorilegge, così come gli slip ascellari.
- i nostri giocatori sputano, è vero, sfottono, è vero, giocano duro, è
vero. Però non
tirano testate, e se lo fanno a nessuno viene in mente di premiarli
come migliori giocatori di un torneo.
- se uno dei nostri giocatori prende 5 giornate di squalifica per una
gomitata, non gridiamo allo
scandalo, anche se la televisione che lo ha ripreso non è ufficiale.
Al limite uno tira una bestemmia, ed è finita lì.
- non ce la tiriamo con tutto il mondo per una cazzo di torre di ferraglia
rugginosa.
- quando un italiano va in un altro paese, tempo sei mesi e impara la
lingua.
Quando un fottuto tedesco viene in Italia, e mangia in italia, e guida una
Ferrari (macchina italiana) per sei anni, impara l'inglese
Platini, LE RUA', era sì francese, ma giocava in italia. Zidane,
L'IMPERATUR, è si francese, ma è esploso in Italia. Thierry ha
giocato in Italia, Vieira pure. La domanda è: c'è qualche cazzo di
francese che è capace di imparare a giocare a calcio senza venire in
Italia?
- Quando noi perdiamo ai rigori si chiama SFIGA. Quando vinciamo si
chiama VENDETTA. e ha un sapore buonissimo.
- Saremo anche un paese diviso, ma non eravamo noi ad avere un muro, e non
abbiamo
magrebini, algerini e tunisini finti-francesi che ad ogni occasione
sfasciano vetrine e incendiano città.
- la pizza è nostra. E' buonissima e ce la invidia tutto il mondo.
- L'OMELETTE è solo una cazzo di frittata.
- vuoi mettere un wurstel con una soppressata calabra?!

Potrei andare avanti all'infinito.
Le differenze socio-culturali sono moltissime.
Anzi, direi che come giochino potremmo inventarne sempre di nuove
aggiungendole alla lista.

Ma per adesso va bene così. E' solo l'inizio.
Abbiamo altri 4 anni per fare quello in cui noi italiani siamo
davvero e senza ombra di dubbio gli indiscussi Campioni del
Mondo:
PRENDERE PER IL CULO!!!!

P.S. è inutile che s'incazza Zidane, se sua madre è in vetrina ad Amsterdam
e tutti lo sanno....

 
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