LA VITA COS'E'???

Di Tommaso Cinquemani

"Provo dolore e tanta amarezza per quello che si legge sui giornali, per quanto riguarda le carte rubate e gli scandali. E' una situazione che crea insicurezza nella Chiesa. E all'insicurezza si risponde solo con la ricerca della verità". Don Ciotti, fondatore di Libera, sceglie Affaritaliani.it per denunciare chi nel Vaticano pensa solo al profitto: "Voglio una Chiesa più essenziale, più povera, più vicina alle persone che soffrono e che hanno bisogno. Una chiesa che sia più radicata nel Vangelo". E sulle conseguenze degli scandali afferma: "Tutto questo non aiuta a costruire una Chiesa che pensa agli ultimi. Crea piuttosto sofferenza e ferite. E questa è una ferita enorme".

Don Ciotti, lei come parroco si è sempre speso per combattere le mafie e migliorare la vita dei più poveri e sofferenti. Alcuni la definiscono un 'prete di strada' . Come valuta gli ultimi scnadali che hanno investito il Vaticano?
"Provo dolore e tanta amarezza per quello che si legge sui giornali, per quanto riguarda le carte rubate e gli scandali. E' una situazione che crea insicurezza nella Chiesa. E all'insicurezza si risponde con la ricerca della verità. Voglio una Chiesa più essenziale, più povera, più vicina alle persone che soffrono e che hanno bisogno. Una chiesa che sia più radicata nel Vangelo".

Si ha l'impressione che alcuni nel clero siano più interessati alle cose terrene, piuttosto che a quelle celesti. E' così?
"C'è di tutto all'interno della Chiesa. Certo a me piace una Chiesa che sia povera e semplice, ma che soprattutto sia vicina a gli ultimi".

Chi sono gli ultimi?
"Quelli che fanno fatica e sono in difficoltà. E' il Vangelo, è l'insegnamento di Gesù Cristo. Voglio una Chiesa che sia capace di aiutarci a cercare Dio per aiutare le persone umane, ma anche aiutare le persone per incontrare Dio".

Qual è la Chiesa che vorrebbe?
"Una Chiesa che deve vivere il Vangelo veramente. E il Vangelo è scomodo, è difficile, va controcorrente. Dobbiamo sporcarci le mani per costruire una saldatura tra la Terra e il Cielo. Il Vangelo di Matteo dice: cercate prima il Regno di Dio, e sottolineo il 'prima', e la sua giustizia e tutte le altre cose vi saranno date".

Quali sono le conseguenze degli scandali?
"Tutto questo non aiuta a costruire una Chiesa che pensa agli ultimi. Crea piuttosto sofferenza, fatica, e dubbi. Però non si può generalizzare. Ci sono delle bellissime testimonianze all'interno della Chiesa, ma ci sono anche delle grandi ferite, e questa è una grande ferita".

Come valuta il furto dell'attendente del Papa? Ha fatto bene a diffondere quelle carte?
"Io di questo non sono in grado di parlare, non ho gli elementi. Dobbiamo essere responsabili nell'uso delle parole. Chi di dovere cercherà la verità, perché la giustizia si ottiene con la ricerca della verità".

Vaticano, Don Ciotti ad Affari : "La Chiesa dimentica gli ultimi"