Post n°1625 pubblicato il
22 Giugno 2012 da
miriam1mt
Scarsa depurazione, abusivismo edilizio e persino la pesca di frodo. Nel dossier Mare Mostrum la denuncia di Legambiente: “Una illegalità su venti è commessa sulle spiagge laziali”. Qui 762 casi con denunce e arresti e 196 sequestri. Quasi il 35 per cento degli scarichi non viene depurato. Le tappe della Goletta Verde. LA GALLERY
Giovedì, 21 giugno 2012 - 15:47:00
Abusivismo edilizio, cattiva depurazione, pesca di frodo e violazioni al codice della navigazione. Il Tirreno è il mare dei nuovi pirati.
Nel Lazio si compie una illegalità su venti ai danni del mare italiano. Collezionando 1,8 infrazioni per ognuno dei 361,5 km di costa, la nostra regione ne assomma 659, pari al 5% del totale italiano, con 762 tra denunce e arresti e 196 sequestri, e si piazza all'ottavo posto nella classifica nazionale “Mare Monstrum 2012”, basata sul lavoro delle Forze dell'ordine e delle Capitanerie di porto. Meglio rispetto allo scorso anno, il Lazio era settimo con 732 infrazioni.
Sul fronte dell'abusivismo edilizio in aree demaniali calano le infrazioni accertate, che nel 2011 sono state 141, ma cresce molto il peso degli abusi rispetto al totale nazionale dall'1,8% al 4,4%, con un totale di 202 persone denunciate o arrestate e 69 sequestri. Nel 2011 sono stati molteplici i casi di indagini, abusi e sequestri, soprattutto nell'area romana.
La depurazione migliora nella nostra regione, anche se i numeri sono ancora molto preoccupanti, visto che solo il 65,4% degli abitanti equivalenti serviti effettivi ha impianti di depurazione delle acque reflue urbane con trattamento secondario e terziario. Tra i capoluoghi, le peggiori performance si registrano a Frosinone, dove l'efficienza è ferma all'80%, Rieti all'83% e Latina all'84%; a Roma l'efficienza tocca il 90%, mentre Viterbo si attesta al 95%.
Non migliora la situazione per quanto riguarda la pesca di frodo, per la quale il Lazio scala la classifica e si piazza al quinto posto quadruplicando in pratica le infrazioni accertate fino a 240, il 5% del totale nazionale, con 250 tra denunce e arresti e 9 sequestri effettuati, con 1.206 kg totali di sequestri, dei quali 694 kg sono stati di molluschi e 462 kg di pesce. E la regione entra ancora nella top ten per le violazioni al codice della navigazione, stabile al sesto posto rispetto alla classifica 2011: le infrazioni al codice sono state 175, con 182 denunce e arresti e 50 sequestri.
Nel Lazio continuano a essere troppi i casi di illegalità che si abbattono sull'ecosistema marino - ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio - i dati rimangono preoccupanti. Se da un lato servono nuove politiche regionali per tutelare una delle risorse più importanti sul fronte ambientale ma anche su quello economico, dall'altro è altrettanto importante il ruolo dei cittadini”.
Per monitorare le coste torna la Goletta Verde di Legambiente, con la XXVII edizione della campagna di controllo ed informazione sullo stato di salute del mare e delle coste, realizzata anche con il contributo di COOU Consorzio Obbligatorio Oli Usati. Le tappe laziali di quest’anno saranno Ostia (5 luglio), Ardea (6 luglio) con serata in porto ad Anzio, Ponza (7 luglio), Fondi (8 luglio) con serata in porto a Gaeta.
Inviato da: dionisiosparacio
il 22/12/2012 alle 20:50
Inviato da: dionisiosparacio
il 16/12/2012 alle 11:54
Inviato da: dionisiosparacio
il 10/12/2012 alle 20:44
Inviato da: relazionidiaiuto
il 10/12/2012 alle 13:25
Inviato da: dionisiosparacio
il 15/11/2012 alle 20:14