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Giornata Speciale per una Persona Speciale : Auguri figliola

Post n°910 pubblicato il 19 Giugno 2012 da paperino61to

Dopo il 16 novembre oggi è un'altra giornata speciale in casa del papero. Bisogna risalire alle notti magiche di Bennato e Nannini, ai goal di Totò Schillaci e alla Torino invasa dai tifosi brasiliani.

In quella giornata il papero si fiondò di corsa dopo aver lasciato Dany alla nonna alla Clinica universitaria.

Stava nascendo la piccola donna di casa : Cinzia.

Una frugoletta andava ad allietare le giornate e serate non solo nostre ma anche del fratellino.

Andò mio padre a prendere mamma e figlia all’uscita della clinica, io lavoravo al turno di pomeriggio,e avevo preso già dei giorni di permesso precedentemente e si sa che la Fiat ( capi) non brillano certo x intelligenza.

In ogni caso quando arrivo a casa, la vedo li nella culla, bella come la stella e la luna messe insieme. Suo fratello che la guarda teneramente e dice che non ha paura a dormire da solo perché è arrivata Cinzia e la guarderà lui che è un uomo.

A volte si andava a vedere se respirava, il motto della bimba era mangiare e dormire, dormire e mangiare. Non ci si accorgeva di averla .

Passano gli anni e anche per lei inizia l’avventura all’asilo, ma al contrario del fratello lei non piange e ne fa storie per andarci,anzi, ne fa se non va.

Idem alla scuola elementari, in 4 elementare , ultimo giorno di scuola è uscita con lacrime che scendevano copiose . Penso che sia una delle poche bimbe/i che piangesse perchè era finita la scuola, tutti gli altri urlavano come matti per la gioia.

Come tutte le donne era già scaltra e furba oltre che maliziosa, ricordo che una volta, prendendo ambedue i figli ( nello stesso edificio c’era asilo e elementare ), arrivati al semaforo fanno la domanda più banale e ovvia del mondo : “ cosa ha fatto mamma da mangiare ? “. Faccio l’elenco ,pasta, frittata  e finocchi.

Salta su Cinzia e candidamente fa a suo fratello ad alta voce  : “ Dany i finocchi sono quelli da mangiare non gli altri “. Intorno a me era pieno di mamme , nonni /e con i bimbi, in quel momento avrei voluto sparire.

Altra sua battuta che mi ha “ segato “ o ” chiuso “ come dicevano allora i figli è stato quando a un certo punto di un discorso le ho detto : “ c’è un asino che vola” , lei serafica come sempre ribatte : “ allora guardalo e salutamelo per me “.

Fin da piccola ha dato spazio alla sua voglia di ballare. Infatti l’abbiamo iscritta dall’asilo a danza classica. Passione portata avanti per anni e anni.

Ricordo che in una scuola vicino a noi, mentre aspettavo che uscisse, venne una delle insegnanti a chiamarmi. Disse che c’era una commissione che arrivava da Milano per vedere mia figlia a fare la spaccata. Lei era l’unica di tutte quelle della sua età ( 8/10 anno se non erro ) che la faceva con naturalezza .

Dicendo così chiese a Cinzia di portate la gamba oltre la testa. Io ho pensato che dopo avrei dovuto andare a comprare della colla per rimettere insieme i pezzi. Per fortuna non fu così. Verso la prima superiore trovò un'altra scuola di danza : le ragazze di Wrenn, Gruppo a cui tutt’ora fa parte ed è una delle più anziane.
Dalla classica è passata all’hip hop, musical e teatro .

Ogni tanto vincono qualche premio e sparisce per l’Italia a portare in giro il loro spettacolo con cui hanno vinto la gara.

Dicevo era furba già da piccola ma crescendo lo è diventata affinando le arti del gentil sesso e come fessacchiotto il padre ci casca sovente. Ricordo che dopo avere finito le superiori ammise che aveva tagliato, ma questo lo si immaginava. Il fatto che aveva falsificato per bene pure la mia firma che manco ce ne eravamo accorti, nonostante guardassimo il diario tutti i giorni.

Al contrario del fratello che in 3 superiore anche lui tagliò da scuola ( prima volta ) ma il grullo firmò a stampatello l’assenza con il mio cognome, immaginate come andò a finire.

Di carattere tranquilla Cinzia non si è mai esposta più di tanto in classe, un po’ come me, in compenso però si metteva sempre nei guai per cercare di fare da paciere, perché per non scontentare nessuno alla fine ci rimetteva solo lei.

Lo soprannominata Pile Duracel per la sua parlantina non sta mai zitta, a volte tolgo il volume della televisione , ci pensa lei a doppiare.

Sempre determinata a raggiungere il suo scopo che sia una vacanza con il ragazzo ( sceglie i posti, chiama, fa ,disfa) che sia un esame non molla mai.

Si commuove vedendo film d’amore e piange se vede un animale in gabbia. Animo sensibile forse troppo , sempre a preoccuparsi più degli altri che di se stessa. Venerazione per quel fratello che a volte la fa disperare , e non vi dico le litigate da piccoli, anche se poi molte volte gridava al lupo , e poi questo lupo non c’era, con conseguenza che il fratello si beccava una sgridata per nulla.

Oramai è una donna fatta e cresciuta, ma per noi paperino e paperina rimarrà sempre la piccola donnina che nelle notti magiche del mondiale 1990 scese dal cielo per illuminare tutti noi.

Tanti Auguri figliola ti vogliamo bene, compreso Valentino.

 
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