Creato da: paperino61to il 15/11/2008
commenti a caldo ...anche a freddo..

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 88
 

Ultime visite al Blog

elyravcassetta2nomadi50paperino61torbx1dglg1b9Dott.FiccagliaQuartoProvvisorioDoNnA.SArianna1921jezabel777zoppeangelogianbrainOPIUMPASSIONE
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« I componenti del nostro GovernoIl documento del disonor... »

Autobiografia del papero ( 36 parte )

Post n°1039 pubblicato il 18 Ottobre 2012 da paperino61to

Quanti di voi , da ragazzi ,  non hanno avuto discussioni con i propri genitori  ?

Ora sovente capita , dicono che sono scontri di generazioni , sarà, può essere. Mio padre sovente si incavolava più che altro per lo studio, se non portavo bei voti erano guai.

Mia madre da quel punto di vista era più larga di manica,  ma non la si doveva contraddire altrimenti erano dolori , assieme al fatto che non ti parlava più per un bel pezzo, aveva quel difetto enorme.

A 19 anni uno è già adulto,  (oddio penso che un maschio non lo sia manco a 90 anni )  però per la nostra costituzione a quell’età si è  adulti e maggiorenni, quindi a volte si possono  anche prendere decisioni da soli senza dover prima domandare ai genitori, l’importante che siano decisioni che non danneggiano nessuno.

                           

In quel’anno uscì il disco dei mitici e fantastici AC/DC : Back in black. Ovviamente ad ogni disco qualsiasi gruppo va in  tournè, questi non erano da meno. In un  programma di canale 5 di musica : Popcorn ( non so se ve lo ricordate, conduceva Augusto Martelli se non erro ), trasmisero i video di questo gruppo  con le date e città dove suonavano.

 

              

Grenoble ! Questa città non è lontanissima da Torino, e quindi con il mio amico decidemmo di informarci da un agenzia di viaggio se organizzavano la trasferta ; in casa ne parlai , non feci nulla di nascosto ,anzi  lo dissi più volte.

        

La risposta era sempre la stessa :  “ fate furb, dove vuoi andare ? Ma figurati se vai , no no, tu stai qui “, e io a dirgli guardate che mi piacerebbe andare, sto mettendo da parte i soldi ecc.

Una bella sera arrivo a casa contento e felice, avevo il biglietto del concerto con relativo posto sul pulman, ora immaginate cosa e quale reazione hanno potuto avere  i miei ? Apriti cielo, mio padre che sembrava Caruso talmente urlava, mia madre le faceva da corista. Ambedue telefonarono ai genitori del mio amico, e anche loro stavano discutendo della cosa.

 Alla fine della fiera ,  io e il mio amico partimmo per Grenoble, mio padre mi disse solo di far attenzione, mia madre invece non mi parlò per un bel pò, evidentemente staccarsi dal cordone ombelicale anche solo per un  concerto non era nelle sue idee.

Passò un bel po’ di tempo , e nacque di nuovo un'altra discussione per  le vacanze estive .Da grandi passarle con i genitori non è il massimo, se proprio uno è da solo allora è un conto, ma se si hanno amici e ragazza ovviamente si preferisce questi ai propri mamma e papà.

Co i miei amici vevamo affittato un bungalow in un campeggio in Liguria, a Ceriale, i miei andavano a Borghetto s. Spirito, a due passi ( in auto) come si dice, eppure mia madre quando seppe questa mia decisione , si arrabbiò molto.

Eravamo di nuovo al punto del famoso concerto in terra francese, mille e più preoccupazioni, ( ora da genitore capisco i miei , ma non impedisco ai miei figli di  andarci, idem mia moglie).

La sua principale preoccupazione  era se andavamo in tenda;  non so perché ma la sola idea della tenda la mandava in tilt, in paranoia totale, ma secondo me era una scusante, il fatto vero era che andavo si con gli amici, ma anche con la  ragazza, e sappiamo che molte madri vedono la futura nuora come un pericolo.

In ogni caso non tenni conto di tutto questo e andammo all’avventura del nostro primo campeggio, peccato che per  la prima settimana ci misero in tenda, in due tende separate, i  maschi da una parte e le ragazze dall’altra. Sperai  , visto che eravamo in tenda  ,  che non venissero i miei a trovarci.

Come non detto, non passarono manco quattro giorni che si presentarono all’ingresso del campeggio e ovviamente li portai a visitare il nostro “ appartamento “,  tre maschi sotto lo stesso tetto  (potete immaginare cosa non ci fosse ), mia madre la sentì solo dire sottovoce a mio padre  : “ lo sapevo che erano in tenda, lo sapevo , che si arrangi allora”.

Inutile spiegargli che era una situazione provvisoria, stetti zitto, per fortuna alla seguente visita videro entrambi che non avevo mentito,eravamo in bungalow.

         

Tempi andati e belli , con discussioni o bronci che non ci saranno più stati, visto che poi mi sono sposato dopo 5 anni  e che dal 2003 mia madre non c’è più.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963