buone notizie

La Corte  d 'Apello di Roma ha confermato il reintegro nello stabilimento di Pomigliano  dei lavoratori iscritti alla Fiom.

Ancora una volta un tribunale ha dato ragione al sindacato e al diritto di Democrazia, cosa che Marchionne e i suoi Servi galoppini non sanno cosa voglia dire.

Ovviamente la ditta andrà in Cassazione, e speriamo che le dia torto, perchè l'arroganza di Marchionne non ha limiti, quest'uomo si salva solo ( come tutti i servi) che non siamo pù negli anni 70' ( chi ha orecchio per intendere intenda).

Anzichè preoccuparsi di chi è iscritto a un sindacato invece che a un altro, il caro AD del secolo, si preoccupi di mantenere le promesse fatte e INVESTA.

Purtroppo come al solito le parole degli altri sono pro fiat, sentite cosa dice Terracciano della FIm di Napoli :

" Non spetta a me discutere della sentenza , certo è che la Corte d'appello creerà problemi alla Fiom e a tutti i lavoratori in cassa integrazione, così come quelli assunti della newco ".

Lampante non trovate ? Secondo questo Servo immondo, quelli che sono fuori dallo stabilimento devono stare Muti e Rassegnati, hanno voluto essere iscritti della Fiom , allora si arrangino   !!!

Ancora peggio le parole di un ' ESCREMENTO conosciuto come Sacconi :

 " Una sentenza angosciante che impone alla Fiat di operai comunisti. Da oggi impresa e lavoro sono meno liberi  ":

Anche per lui vale quello che ho detto prima, le è andato bene a non essere ancora negli anni 70'....

Purtroppo sono tanti che la pensano come questo miserevole personaggio, che per essere alla ribalta sparano  idiozie , ma che forse collegassero meglio il cervello alla bocca ne guadagnerebbero tutti, e soprattutto non vi sarebbero tensioni, perchè caro ESCREMENTO la corda è tesa...molto tesa....e non certo per colpa degli operai che siano Fiom o no...