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« Un Plauso e Grazie alla ...Serata : " gatti " »

La Tela scomparsa ( quinto capitolo )

Post n°1416 pubblicato il 05 Luglio 2013 da paperino61to

 

La vettura fu trovata abbandonata dopo diversi isolati da dove era avvenuta la tragedia.

 

               

 

Holmes e io ci recammo all’ultimo indirizzo di Sile, una camera in una  stamberga dall’altra parte di Londra. Il proprietario ci fece entrare avvisandoci che se avevamo bisogno di lui,lo avremmo trovato al bancone dell’ingresso.

 

         

“ Cosa spera di trovare Holmes ? domandai.

“ Non so Watson, un indizio ,un qualcosa che possa indirizzarci verso la soluzione del caso “ rispose mentre cercava di trovare qualche minima traccia.

Dopo un’ora di sforzi inutili lasciammo la camera per avviarci verso l’uscita.

                

L’albergatore ci venne incontro chiedendo se avevamo trovato qualcosa, ma la nostra risposta fu un diniego totale.

“ Peccato signor Holmes, bastava fosse venuto ieri e avrebbe trovato qualcosa che magari poteva interessarle “ disse l’uomo.

I nostri volti esprimevano la perplessità e l’incredulità alla frase detta .

“ In che senso brav’uomo ? “ domandai.

 

              

“ Ieri nella camera di Sile c’erano dei cavaletti per quadri, pennelli ,non ricordo quanti ,ma erano abbastanza  e di diverse misure, colori e … un paio di tele bianche “.

“ Che fine hanno fatto ? “ la voce di Holmes denotava impazienza.

“ E’ venuto un uomo a ritirate tutto, diceva di essere un suo amico , però non domandatemi il nome, adesso che ci penso non me lo diede. A me premeva che sgombrasse la stanza. Ho fatto male signor Holmes ? “.

Il mio amico rispose di no, non poteva sapere che saremmo arrivati noi, in ogni caso si fece dare una descrizione, ma non era quella di Matter ovviamente.

“ Venga Watson, ormai abbiamo finito “. Uscimmo dalla stamberga e ci avviammo a piedi meditando sulle frasi dell’albergatore.

“ Holmes, quindi il nostro Sile era un pittore ? “ dissi.

“ Esatto Watson, un pittore, ladro e complice. Ora mi domando , cosa stava dipingendo ? “ .

“ Questa è una domanda che viene difficile a meno che…” rimasi in silenzio nel tentativo di creare un filo logico.

“ Dica Watson, vediamo  se quello che pensa lei  è uguale a quello che sto pensando io “ .

“ Stava lavorando o ha lavorato ad una copia del Rembrandt rubato “.

“ Stessa mia deduzione caro amico mio. Matter fa finta di farsi rubare la tela e nel frattempo se ne fa fare una copia . Sile lo ricatta o presumo che lo stesse facendo, e  Matter lo uccide, fino qui potrebbe correre la nostra ipotesi, manca il motivo vero : ovvero tela originale e quella finta, qual è lo scopo di tutto questo ? “ dicendo così Holmes e io avevamo fatto dei passi in avanti ma mancava la parte finale del puzzle.

 

 
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