Creato da: paperino61to il 15/11/2008
commenti a caldo ...anche a freddo..

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 88
 

Ultime visite al Blog

QuartoProvvisoriog1b9paperino61torbx1dglcassetta2nomadi50elyravDoNnA.Sjezabel777zoppeangelogianbrainOPIUMPASSIONEilcorrierediromakipli
 

Ultimi commenti

Pochi artisti restano nel cuore a lungo, passa il tempo,...
Inviato da: g1b9
il 29/06/2024 alle 16:09
 
Ciaoooooo :)
Inviato da: elyrav
il 27/06/2024 alle 09:51
 
Buona giornata ciaon
Inviato da: paperino61to
il 25/06/2024 alle 09:59
 
Ciao Roberta buon martedì
Inviato da: paperino61to
il 25/06/2024 alle 09:59
 
Grazie a te cara amica. Buonmartedi
Inviato da: paperino61to
il 25/06/2024 alle 09:58
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 
« Ai Confini della paura :...Visitare Torino : Il Mus... »

Ennesimo figlio della Mamma sempre in cinta

Post n°1830 pubblicato il 02 Dicembre 2014 da paperino61to

Amanti dello sci, fate gli scongiuri. Che se va avanti così, con questa pioggia che non vuole saperne di smettere, con questo autunno perpetuo di temperature che spesso superano i 10 gradi, gli impianti sciistici non aprono di certo il prossimo week end.  

Ancora troppo caldo

Tanto per dire: ieri pomeriggio, in val di Susa, nevicava oltre i 2300 metri quota. Più in basso soltanto pioggia a secchiate. E temperature intorno ai quattro gradi a pomeriggio inoltrato. Una situazione che fa dire a Giovanni Brasso, presidente della Sestrieres spa: «In queste condizioni non possiamo partire. Se il meteo non cambia, sabato gli impianti restano chiusi». Se. Perché ovviamente resta la speranza. Che la perturbazione atlantica se ne vada e ne arrivi un’altra dalla Siberia, fredda e nevosa. Tanto cha creare un buon fondo sulle piste. «E noi in tre giorni siamo pronti a partire: prepariamo tutto, battiamo i tracciati e sabato si scia» insiste Brasso. Basterebbero dai trenta ai cinquanta centimetri di neve e cambierebbe tutto. Perché, e questo era chiaro, la pioggia e le temperature non certo invernali si sono portate via anche la neve arrivata una quindicina di giorni fa. E oggi la montagna è più brulla che mai. 

 

Articolo apparso sulla Stampa di ieri, io ho solo un commento , anzi una parola : CRETINO !! Con il Pò che ha invaso i Murazzi , il livello dei fiumi che si alzano esondano , LUI e suoi amici pensano alla neve..ma vaf...( scusate ,ma quando ci vuole ci vuole ).

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963