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La tela scomparsa ( capitolo sesto )

Clavin piombò come una valanga nel nostro alloggio verso sera.

“ Signor Holmes, vittoria ,  abbiamo  ritrovato la tela scomparsa “. Più che parlare stava urlando a squarciagola.

Guardai Holmes, la notizia  ci sorprese , non sapevamo nulla del ritrovamento.

“ Bene , disse il mio amico, allora complimenti Ispettore, il caso è risolto “ notavo una certa ironia in questa sua frase.

“ Grazie signor Holmes, l’abbiamo ritrovata grazie ad una soffiata anonima. Era in una mansarda a Hill Street. Chi l’abbia portata lì rimane un mistero, però l’importante era ritrovarla, il resto verrà da se non trova ? “ era raggiante mentre diceva queste cose il caro Clavin.

“ Certamente, dissi io, il ladro si può sempre arrestare dopo “ , scossi la testa e mi rimisi a leggere.

Clavin rimase stupito dal nostro atteggiamento e domandò il perché .

“ Vede caro amico, io e Watson abbiamo seri dubbi che la vicenda sia conclusa del tutto. Ci pensi bene ispettore , in mano cosa si trova ? “ domandò Holmes.

L’Ispettore ci riflettè un attimo e poi disse : “ La tela scomparsa “.

“ Bene, ammettiamo che lei abbia la tela,  però non ha il ladro ne il movente del furto,  e soprattutto non ha chi ha commissionato il furto “.

“ Vero signor Holmes, e concordo con lei in pieno,ma sa anche che a Scotland Yard premeva ritrovare questa tela , così è stato , anche se ammetto non tutto è chiaro in questo furto “ rispose Clavin.

“ Perfetto ispettore e allora se permette , le illustro la mia unica ipotesi possibile “ dicendo questo Holmes le spiegò per filo e per segno ciò che era accaduto a villa Matter e soprattutto  cosa sarebbe accaduto.

Clavin a fine discorso non sapeva se ridere o piangere, era sbigottito, le sembrava impossibile  accadesse una cosa del genere.

“ Lei cosa mi suggerisce di fare ? “ domandò l’ispettore.

“ Nulla, lasci che le cose seguano il suo corso, al massimo tra tre giorni convochi nel suo ufficio Matter, ci saremo anche noi e…porteremo un regalo con noi ,vero Watson ? “ .

Risposi di si, ma non chiedetemi il perché lo feci, in quel momento solo Holmes sapeva dove voleva arrivare con quella frase  “ porteremo un regalo “.