IL DEMOATEO

"che rivendicava la validità della legge sull’aborto, che rivendicava i diritti delle donne, la lotta per la difesa dell’ambiente, la lotta per la difesa degli animali, ma soprattutto rivendicava UNO STATO LAICO! " Ti rendi conto di quello che scrivi? Quali sarebbero questi diritti delle donne? E come fai, da uomo, a pensare che l'aborto vada bene (un diritto!!! robe da matti) e che invece vadano difesi l'ambiente e gli animali? Uccidiamo i bambini, che tanto sono solo esseri umani, ma salviamo le bestiole e le piante. E l'Italia non è forse uno Stato laico? Berlusconi è diventato capo di qualche religione, o lo è diventato Napolitano? Fammi sapere. Don Camillo

Ma se non sai le cose perchè devi parlare a tutti i costi? Sai che ruolo hanno i Santi nella fede cattolica? Non si direbbe proprio. E sai che ci sono stati dei miracoli "addebitati" a Padre Pio? Ma, d'altra parte, posso capire che non comprenda la semplice e commuovente devozione popolare, dal momento che sei ateo. (E' detto senza alcun tono polemico, posso assicurarlo) Un saluto, don Camillo

Dai comunque sei simpatico. Fa ridere la storia del "chi ha dato il diritto...". Perchè tu stai scherzando, giusto? Stai forse negando che l'Italia sia nata da una civiltà profondamente cristiana, nella sua cultura e nei suoi valori? Puoi pure rispondere con altre barzellette. Ti pregherei di farlo sul mio blog, così sono sicuro di poterti rispondere, casomai mi dimenticassi di ripassare di qua. Buona serata, don Camillo

E'una giusta e legittima speranza la tua, caro Ciro, una speranza che - seppure dovesse davvero essere l'ultima dea a morire - è pur difficile da alimentare considerato che il ministro che ci ritroviamo a gestire la macchina pubblica è un azzeccagarbugli che sta solo evidenziando una ottima capacità demagogica e poca propensione al nuovo. Non è difficile essere d'accordo con Brunetta. Quello che dice è più che condivisibile e, inoltre, non è neanche annoverabile fra le novità. Le norme di cui parla esistono già e alcune sono vecchissime. Semmai bisognerebbe metterle in pratica ed è proprio qui che casca l'asino/Brunetta: chi sono coloro che dovrebbero essere in grado di prendere decisioni così drastiche? Esistono attualmente organi nella P.A. in grado di gestire il cattivo comportamento di chi si comporta in malafede? Si può sperare che, semmai si dovessero introdurre misure drastiche, chi le metterà in atto sarà anche in grado di indirizzarle verso i veri responsabili? Perché è questo il "vulnus" della situazione, sapere che le regole esistono ma che non ci sono le persone adatte per farle rispettare. Per quanto riguarda i "finti malati" anche qui si sfonda una porta aperta. A chi non farebbe piacere vedere finalmente puniti in maniera esemplare chi si finge malato e si assenta dal posto di lavoro con la complicità di medici consenzienti? Solo che non è mai stato facile - e non lo sarà nemmeno adesso - confutare la diagnosi scritta da un medico, a meno che qualcuno non sia in grado di dimostrare che la malattia, nel momento stesso in cui è stata diagnosticata, era finta. Alquanto improbabile come possibilità, non trovi? Buona serata. Claudio.

Buona festa della repubblica anche a te! purtroppo parliamo di un una repubblica fondata su un popolo di creduloni, bisognosi di credere in false promesse elargite da falsi profeti, ma purtroppo questo è il destino di gran parte di noi italiani, credere ciecamente a dogmi, vuoi di origine religiosa, vuoi di origine politica.

Ho conservato apposta una copia del programma del cosiddetto "partito delle libertà". Questi si sono presi la "libertà" di promettere ancora una volta le cose più improbabili, le quali, se anche fossero concretizzate, porterebbero di nuovo il paese allo dissesto. Il popolo, dal canto suo, si è preso di nuovo la "libertà" di credere a tutte queste fandonie, accecato com'è dalla frenesia di correre dietro a chissà cosa, dimenticando che, per ottenere dei risultati, bisogna prima fare dei sacrifici e che noi, italiani, abbiamo e continueremo ad avere per chissà quanto tempo, purtroppo, il debito pubblico più grande del mondo. Che fine ha fatto la cordata di "italico orgoglio" che avrebbe dovuto salvare Alitalia? Che fine ha fatto la promessa fatta poche ore prima del voto da parte del cavaliere di abolire il bollo auto? Come mai la guerra ai rifiuti in Campania prima era tutta sbagliata e adesso il decreto varato prevede la stessa linea dura, lo stesso numero di discariche e la stessa programmazione per costruire almeno quattro inceneritori? Siamo appena all'inizio e, purtroppo, davanti a noi, abbiamo un futuro, a mio avviso, molto incerto. Buona festa della Repubblica caro Ciro. Claudio.

http://ilgibbone.blogspot.com/ sul gibbone si ritorna a parlare di rettiliani. venite a dire la vostra per cortesia! ILGIBBONE

il nuovo motto del pensiero unico pdl-pd tutti ladri nessun ladro. ciao

Purtroppo, caro Claudio, alla deriva non c'è solo la sinistra, ma anche il centro-sinistra. Ti auguro un buon fine settimana. Ciao

Alemanno ha, paradossalmente, saputo "aggiornarsi" e ha saputo offrirsi all'elettorato romano, cavalcando la tigre di una protesta ormai già matura e strumentalizzandola al punto giusto, additando i colpevoli e facendo i loro nomi. Il candidato del centrosinistra, non ha saputo fare altrettanto e ha completato l'opera della disfatta assegnando la capitale d'Italia ad un personaggio sicuramente cambiato col tempo ma, che porta ancora nel cuore, i suoi trascorsi da fascista. Era iscritto al fronte della gioventù di cui, se non vado errato, è stato addirittura segretario. Il saluto romano è stato sempre il suo usuale modo di presentarsi quando capeggiava i cortei fascisti in giro per la città. Le aggressioni cui ha partecipato, i lanci di molotov e quant'altro, fanno effettivamente parte della sua storia ed oggi, anche grazie ad una sinistra ormai in agonia, questo signore è sindaco di Roma. Non aggiungo altro. Un saluto. Claudio.