IL DEMOATEO

per boicottarle , volendo , basta non guardarle.....perche' chiedere agli atleti di fare quello che possiamo fare da soli?.....se nessuno le guardasse , gli atleti vicerebbero comunque le loro medaglie ed i governo cinese avrebbe qualcosa su cui riflettere.......angelo

Dimenticavo!!!il fine settimana lo passo al mare!!!sicuramente si era confuso!!!

è sempre stato così...il pesce grande mangia quelli piccoli...quello che ha più potere lo usa x pararsi il culo....le persone oneste arrivano a stento a fine mese....i ladri hanno ville e barche.Come vorrei essere il cavaliere!!!intoccabile!in più gli sono cresciuti anche i capelli!!!Il benestare!!!:)

Questo governo ha ripreso il discorso esattamente da dove lo aveva interrotto con qualche impercettibile ma importantissima variante: il premier, rispetto all'ultimo esecutivo di cui è stato alla guida, si è circondato di ministre come la Carfagna i cui precedenti non la vedono certo assidua frequentatrice dell'Accademia della Crusca; come la Gelmini che provvederà a dirottare fondi verso le scuole private; come la Prestigiacomo già collaudatissima operatrice per le pari opportunità fino a due anni or sono. Per quanto riguarda i maschietti, ha fatto in modo di gestire il Senato e la Camera come se fossero delle sue "controllate" affidandole a Schifani, personaggio dalle dubbie moralità, e Fini che fino a pochi mesi or sono, rilasciava dichiarazioni e interviste pepate dalle caratteristiche non certo amichevoli nei confronti del Cavaliere. Ma le sorprese sono nei ruoli chiave: alla difesa chi meglio di La Russa può interpretare il ruolo del controllore dei flussi migratori o gestire la presenza dei militari nei centri storici delle nostre città? Il fiore all'occhiello, l'autentico capolavoro è però nell'assegnazione del dicastero della giustizia a tale Angelino Alfano, alto, smilzo, dalla parlantina sciolta e, soprattutto, con la lezioncina imparata a memoria ben fissata nella testa. L'obiettivo di quest'uomo è quello di cercare di imprimere da subito la svolta che nei cinque anni dell'altra legislatura non si era riusciti a compiere. Alfano, che ha aperto ampi squarci nella struttura della sua formazione e della sua competenza, considerate le continue inesattezze che snocciola, è un classico "yesman", messo lì apposta, addestrato per la bisogna e - nonostante la evidente impreparazione tecnica nella materia ministeriale - perfettamente in grado di portare avanti, col piglio del decisionista, qualsivoglia proposta che possa andare nella direzione impostagli dal Cavaliere e dalla sua banda di avvocati difensori. Ecco come, finalmente, il Nano ha liberato le sue fine settimane da altri impegni e potremo finalmente ammirarlo, non al lavoro come vorrebbe farci credere, ma a spasso per le stradine di Positano e Portofino, mano nella mano della ricomparsa Veronica e abbracciato al resto della sua numerosissima famiglia. Non c'è che dire: complimenti Cavaliere, stavolta hai davvero azzeccato tutto! Claudio.

Un saluto Alessio

accendiamo una candelina a questo sant'uomo.....ma ve lo dico dove dobbiamo accendergliela?

Perché, per quale inspiegabile ragione, in questo Paese, la politica non riesce ad esprimere un uomo di statura? Perché, poi, la sinistra, ormai ridotta a brandelli, non riesce a far emergere una personalità di spicco, alla Zapatero, per esempio? Ci vuole tanto a provare a cercare fra i giovani, i quarantenni, coloro che oltre ad avere, possibilmente, una discreta cultura personale, possano regalarci una prospettiva per il futuro meno squinternata di quella che ci propone questo allucinante governo che ci ritroviamo? Abbiamo conosciuto Berlusconi - per bene - durante il nefasto quinquennio 2001-2006; non contenti di ciò, alla fine della legislatura, pur pensando noi di sinistra, di potercela fare a mani basse, ci siamo ritrovati a vincere con uno scarto irrisorio che ha prodotto un governo litigioso e chiacchierone, seppure capace di iniziative coraggiose e di una seria lotta all'evasione. Purtroppo, però, quando le contraddizioni fra le varie componenti sono emerse, il governo è affondato e il risultato di tutto ciò ci ha portato ad una clamorosa sconfitta elettorale, nella quale la sinistra, soprattutto, ha visto perdere tutte le sue rappresentatività in parlamento. A tutto questo, ha fatto da contraltare l'altrettanto clamoroso successo delle destre il cui capo è lo stesso famigerato piazzista, che ci ha trascinati sull'orlo del baratro due anni or sono. In aggiunta, le prime manovre del nuovo esecutivo, ci hanno subito fatto riprendere il discorso... da dove lo avevamo interrotto: le leggi "ad personam", quelle con le quali questo bugiardo parolaio, è uscito indenne da alcuni processi in passato e, grazie a quelle nuove, sta preparando il terreno per non affrontare quelli prossimi. Intanto, Brunetta, ministro dalle capacità direttamente proporzionali alla sua statura, ha ingiuriato liberamente i dipendenti pubblici; Tremonti, famigerato commercialista autore di condoni a pioggia e inventore di buchi strepitosi mai dimostrati, sta rastrellando soldi altrui per finanziare operazioni quanto meno discutibili; Alfano, nel tentativo di difendere l'indifendibile per giustificare il decreto sulle intercettazioni, spara raffiche di inesattezze e bugie che lo rivelano come uno dei ministri più incompetenti. Tutto ciò, mentre una delle città più belle del mondo continua a languire fra un mare di rifiuti e le promesse di un premier irresponsabile. In tutto questo bailamme, quel che resta di una delle sinistre più storiche ed importanti d'Europa, latita o, nella migliore delle ipotesi, riesce a trovare il tempo per continuare a litigare. Ho come l'impressione che siamo solo all'inizio. Un abbraccio. Claudio.

Il Signore è già con me così come lo è con te. Apri gli occhi, caro mio!

Amen... che il signore sia con te e con tutti i catari che il clero ha sterminato.

Non sapevo distrubuissi bolli di cattolicità. Non sei certo la persona adatta per decidere chi è veramente cattolico e chi no. Pregherò per te.