Un uomo nudo.

Buio……

Giungono rumori ovattati, vita, lavoro, mattina avanzata, solito luogo sconosciuto delle peggiori nottate, frugo nella memoria della sera prima ………

Musica alta, il locale pieno di fumo, birra, tette bionde in occhi smeraldo, corpo sinuoso;

Casa mia o casa tua?, sesso.

L’ultimo drink, filtro di sigaretta, cucchiaino, laccio emostatico, limone, scaldo, filtro, lego il braccio, zac, mi sono bevuto un altro po’ di vita.

Caldo torpore m’avvolge la mente……..

Buonanotte. 

Strana sensazione svegliarsi “perfetti”!alterazioni psicofisiche inesistenti, sensazione che non provo da anni……….

Potrei correre alle olimpiadi!, sorrido.

Prendo i vestiti, li infilo, guardo attorno e non provo il solito fastidio “ asettico interno vita “, ciak scena prima, luglio senza caldo ma con molta luce, un trentenne di quindici anni, un posto raccapricciante che mi sembra una reggia.

Felice, felice e leggero, questa e la definizione.……..

Scendo, giornata stupenda come da programma, il sole mi acceca, cinguettii rendono lieve il mio pensare, da oggi giuro che smetto……….

Destra o sinistra?....... sinistra, inizio a camminare, giro l’angolo, frugo nelle tasche.

Cazzo le sigarette!

Ritorno sui miei passi, davanti al portone un ambulanza, salgo, entro, gente in divisa arancione.

E' morto!

Cazzo chi? Ma se ero qua fino a un attimo fa?

Si spostano e posso vedere, posso vedermi!

Seduto in mutande sprofondato su un divano madido del mio piscio, il braccio che sembra un bersaglio per le freccette con ancora un dardo attaccato.............come guardare la passione del Mantenga, nulla più.

Cazzo, la vita mi ha scaraventato dal mio trono di latta.....

Alzo gli occhi al soffitto, addio.