Creato da: meninasallospecchio il 28/04/2012
un concept blog (non so che voglia dire, ma mi sembra figo)

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

orchideapois0cassetta2surfinia60monellaccio19patrizia112ossimoraprefazione09Chico.arghcanduttinik.ga1Ste716andrea1_20misteropaganoMilleGaranziePerTeamorino11
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 43
 

 

 
« In veste amichevoleThese fragments I have s... »

Cubani, rhum e cioccolato

Post n°99 pubblicato il 17 Ottobre 2012 da meninasallospecchio

Siete mai stati al Salone del gusto di Torino? Io sì, diverse volte. Adesso è un po' che non ci vado, quest'anno andrò di nuovo. Oltre che girare fra gli espositori è possibile partecipare ai cosiddetti Laboratori del gusto, brevi seminari dedicati a uno specifico argomento. Sono un po' costosi, ma spesso interessanti.

Vi racconto un aneddoto.

Anni fa, con il mio ex, si trattava di prenotare alcuni di questi laboratori. In osservanza al principio già da me esposto per cui in Italia sono le donne a organizzare il tempo libero, la scelta dei laboratori la facevo io. Ma in quell'occasione fu il mio ex, con grande convinzione, a proporre questo laboratorio intitolato "Cubani, rhum e cioccolato". All'epoca io fumavo: sigarette però, non sigari. Lui non ha mai fumato. "Sei sicuro???" gli dissi preoccupata, fra l'altro mi immaginavo un pubblico completamente maschile ed esperto di sigari. "Tranquilla" disse lui "vedrai che sarà una figata".

Duole dirlo ma aveva ragione. C'era un parterre variopinto composto da un centinaio di persone, metà erano donne, tre quarti non capivano un cazzo di sigari esattamente come noi. Il relatore era un tale Luca Gargano, un collaboratore esterno di Slow Food, tipo molto brillante. Lo dico perché spesso questi eventi enogastronomici si svolgono in un'atmosfera paludata e seriosa, della serie "non siamo mica qui per divertirci".  Se invece beccate un laboratorio in cui c'è lui, mi è successo altre volte, è una garanzia di divertimento.

Insomma, la cosa cominciò con la distribuzione di minuscole ghigliottine destinate all'amputazione del sigaro. La dotazione prevedeva inoltre fiammiferi e un piccolo listello di legno di cedro, perché il sigaro non andava acceso direttamente dal fiammifero per non rovinarne l'aroma con lo zolfo. Non so se capite :-) Io no!

Comunque dapprima si degustava il cioccolato. 4 assaggi di cioccolato Domori prodotto con le migliori miscele di cacao venezuelano. Uno sballo. Il grasso del cioccolato, così ci spiegarono, fodera la bocca e la prepara a subire l'aggressione del rhum.

E anche qui non si scherzava. 4 diversi tipi di rhum cubano, invecchiato 10, 15 e 20 anni. In teoria bisognerebbe solo assaggiarlo. Ma vorrete mica lasciare lì quel rhum così amorevolmente invecchiato! Ancora la spiegazione: l'alcool anestetizza il palato e lo prepara a subire l'aggressione del sigaro. E' un crescendo. Continuiamo a farci del male :-)

E veniamo all'havana, preceduto, come il resto, da spiegazioni sull'origine, la lavorazione, fotografie del pittoresco contadino cubano che coltiva il tabacco. Ed eccoci tutti ad armeggiare con fiammiferi, cedro, sigaro che non vuole saperne di restare acceso, fra molti risolini propiziati dal rhum.

"Non dovete assolutamente far andare il fumo sotto la lingua" ammonì il relatore "perché è come andare in mezzo all'autostrada e farsi passare sopra da un TIR". Ehm... chi è abituato a fumare sigarette tende a respirare il fumo, con il sigaro sono cazzi.

Va be', comunque dopo un'ora di laboratorio avevamo tutti il sigaro appena iniziato. Noi andammo fuori dall'edificio a finirlo, non senza qualche difficoltà. Il mio ex, non fumatore come dicevo, arrivò stoicamente alla fine e poi si avviò rapidamente verso i bagni per vomitare anche l'anima.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963