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Uomini di una volta - seconda parte

Post n°396 pubblicato il 02 Febbraio 2015 da meninasallospecchio

(continuo la mia disamina di presunte caratteristiche degli Uomini di una Volta, iniziata al post precedente)


Affidabile

Un uomo affidabile è qualcuno su cui si può fare conto, che c'è quando serve, che non viene meno ai suoi impegni e alla parola data. Il che dovrebbe includere anche la fedeltà.

Gli Uomini di una Volta erano più affidabili? Probabilmente sì. La coerenza è molto scesa nella scala dei valori, e questo ovviamente vale anche per le donne. Erano più fedeli? Non credo proprio.

Volete un uomo affidabile? Cercatelo noioso.

Uomo affidabile

Responsabile

Responsabile è chi si fa carico dei problemi in prima persona. Chi prende su di sé il peso delle decisioni, l'onere di stabilire il meglio per sé e per gli altri. Una persona responsabile non vuole il merito del successo perché considera di aver fatto appena il proprio dovere, ma si addossa la colpa di ogni eventuale fallimento.

Gli Uomini di una Volta erano più responsabili? Sì, per forza, visto che comandavano loro. Com'è un uomo responsabile? E' un uomo devastato dalla solitudine e dai sensi di colpa; normalmente sopravvive soltanto grazie a un'amante che gli concede qualche ora di tregua da una vita tutta sotto tensione.

Uomini responsabili ce ne sono ancora? Sì, cercatevi un primogenito con fratelli e sorelle. E pagategli l'analista o la escort. O entrambi.

Uomo responsabile

Sicuro di sé

Definire la sicurezza non è semplice: diciamo che è la capacità di compiere le proprie scelte serenamente, senza farsi troppo condizionare dall'opinione o dall'approvazione altrui. E' una caratteristica personale, non dipende dal contesto sociale. Voglio dire che una monaca di clausura può essere sicura di sé quanto un amministratore delegato: lo sarà nell'ambito delle mansioni che svolge e delle sue relazioni. Il fatto che le donne abbiano acquisito indipendenza e autonomia priva gli uomini di alcune "mansioni", gliene conferisce altre, non meno nobili, ma certamente non influisce sulla loro sicurezza. Chi si lamenta di questo aveva qualche problema già a monte.

Non c'è nessun motivo per cui gli Uomini di una Volta dovessero essere meno insicuri di quelli di oggi: soltanto, la società gli imponeva di dissimularlo, talvolta con esiti disastrosi. L'insicurezza repressa prende spesso la forma dell'aggressività o di comportamenti autolesivi.

Se cercate un uomo sicuro di sé dovete guardare i suoi genitori. Prediligete quelli con un padre estremamente pacato o insignificante e una madre brillante e volitiva. Dalle famiglie patriarcali escono maschi pieni di problemi.

Uomo sicuro di sé

Trombatore indefesso

Gli Uomini di una Volta erano più interessati al sesso? Non so giudicare. Guardando gli uomini coevi su una scala di età posso soltanto rilevare che l'interesse per il sesso reale, praticato e non virtuale, tende mediamente a diminuire con gli anni. Ma gli stessi uomini, ora agé, erano un tempo più arrapati di quelli che sono giovani adesso? Sì, è probabile. Avevano meno occasioni, c'era più senso del proibito, della conquista difficile. Il sesso inflazionato ha perso un po' di valore.

Ma anche su questo le donne non sono molto coerenti: si lamentano che gli uomini pensano solo al sesso, e anche che non ci pensano abbastanza. Personalmente sto più sulla seconda. Da quel punto di vista anche a me a volte verrebbe da dire: non ci sono più gli Uomini di una Volta.

E ora che ci penso, neppure le mezze stagioni.

Trombatore indefesso

 

 

 
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Commenti al Post:
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 02/02/15 alle 20:39 via WEB
L'uomo affidabile, in quanto noioso, se ne sta accasato e tranquillo. Sua moglie si diverte in giro con uomini poco affidabili. Quanto alla sicurezza, contesto che gli uomini di una volta, anagraficamente parlando, fossero più sicuri di sé rispetto ai maschi delle nuove generazioni. Però dovevano far finta di esserlo, con il risultato che magari non si facevano supportare dalle donne anche quando sarebbe stato opportuno. Così vivevano oltre che insicuri, anche frustrati dalla debolezza che dovevano nascondere e dagli insuccessi che scaricavano sugli altri. Un ruolo, di per sé, non ha mai dato sicurezza a nessuno; anzi, se non sei all'altezza, ti toglie anche quella poca che avevi.
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arw3n63
arw3n63 il 03/02/15 alle 15:24 via WEB
Credo anch'io che uomini insicuri ci siano sempre stati, forse come dici lo davano meno a vedere ma donne che li manovravano c'erano anche un tempo, oggi probabilmente sembrano di più perchè non si nascondono, ma non so non sono del tutto convinta che i ruoli, i modelli e gli esempi in famiglia non abbiano qualche influenza.
(Rispondi)
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 03/02/15 alle 15:37 via WEB
Gli esempi in famiglia... Guarda, i ragazzi che si devono confrontare con un padre molto macho (non necessariamente in senso cattivo, anche semplicemente un uomo di successo, sicuro di sé, che piace alle donne, ecc.) e che hanno magari una madre sottomessa o anche solo devota al marito, crescono pieni di insicurezze. Non ne conosci anche tu?
(Rispondi)
 
 
 
 
arw3n63
arw3n63 il 03/02/15 alle 16:14 via WEB
Nella mia famiglia d'origine era mio padre l'insicuro che cercava di non darlo troppo a vedere, ancora oggi a decidere è sempre mia madre,come fosse mio nonno, suo padre, non lo so.
(Rispondi) (Vedi gli altri 4 commenti )
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 03/02/15 alle 18:18 via WEB
Anche mio padre era insicuro. La sua idea di ruolo era piuttosto stereotipata e poco reale, anche a casa mia a decidere era mia madre: ma questo non gli creava particolari scompensi, gli piacevano le donne determinate. Suo padre è morto quando era ragazzo, è cresciuto in una famiglia numerosa, coccolato dalle sorelle, prediletto dalla madre, con un fratello maggiore "padrone" e cagacazzi. Come vedi, alla fine anche sugli Uomini di una Volta influivano fattori variegati, come su quelli di oggi.
(Rispondi)
 
 
 
 
arw3n63
arw3n63 il 03/02/15 alle 21:52 via WEB
La situazione dei miei era un po' diversa...non veniva ben accettato il ruolo come dire...predominante di mia madre. Scompensi ce n'erano eccome...per non dire peggio. Oggi comprendo, all'epoca no.Comunque sono d'accordo che influivano fattori variegati.
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 03/02/15 alle 22:05 via WEB
Nessuno dovrebbe essere costretto a sentirsi inadeguato a un ruolo che la società gli affibbia. I ruoli basati sul genere sono anacronistici nella civiltà moderna e sono fermamente convinta che la parità liberi anche gli uomini.
(Rispondi)
 
 
 
 
arw3n63
arw3n63 il 03/02/15 alle 22:22 via WEB
Non lo so lo spero :-)
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