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In veste amichevole

Post n°98 pubblicato il 15 Ottobre 2012 da meninasallospecchio

A proposito di vesti, mi è capitata anche questa. L'altra sera ho fatto un invito a un amico di chat. E' uno con cui sono già uscita una sera e l'invito era a partecipare a una bella sagra che ci sarà la prossima settimana al mio paese.

Però... Insieme all'invito ho deposto sul tavolo immaginario della nostra conversazione il mio più amabile due di picche, precisando che la proposta era "in veste amichevole". Mentre dettagliavo le meraviglie della serata che ci attendeva, l'amico ripeteva sarcastico per ben 3 volte "in veste amichevole?" e infine mi rispondeva altrettanto amabilmente declinando l'offerta.

Naturalmente il suo rifiuto ha lo stesso diritto di cittadinanza del mio. Ma faccio qualche riflessione che esula anche un po' dal caso specifico, sul quale peraltro il chattatore mi ha dato le sue spiegazioni.

Lo so cosa state pensando: ma tu vai in chat a cercare amici? No, assolutamente. Ma se li trovo, cosa ne devo fare? Lo so che sembra strano, ma continuo a trovare uomini con cui potrei anche uscire 2 sere alla settimana, chiacchierare, bere una birra, andare a cena. E che però non mi attraggono.

E' imbarazzante. Il fatto è che ho sempre avuto amici maschi. In spiaggia da bambina giocavo con un piccolo milanese, Gianluca si chiamava. Costruivamo complessi ed effimeri sistemi idrici in riva al mare. Già allora, che io giocassi con un maschio era considerato un po' strano. Poi alle medie, al liceo. All'università avevo un gruppo di amici con cui studiavo, tutti maschi, ci frequentiamo ancora. Mai sfiorata l'idea di fare sesso con nessuno di loro. E poi ancora i colleghi; in qualche caso sono diventata amica anche delle mogli o delle compagne, ma in generale continuo a considerare amico quello che ho conosciuto per primo.

Perché non funziona più? Forse perché non sono conoscenze che trovano la loro motivazione in altri ambiti, studio, lavoro, ecc.? O perché ora sono single?

Però mi sembra ci sia dell'altro. Ho l'impressione che gli uomini ci mettano del loro nel voler per forza trasformare un'amicizia in una relazione sessuale. La chat non c'entra, succede anche nella real life. Non credo di esercitare un magnetismo sessuale irresistibile. Per contro penso di essere una persona gradevole, brillante, stimolante, piena di interessi, capace di condivisione. In altre parole credo di essere più appetibile come amica che come amante, meno che mai come moglie o compagna, meglio starmi alla larga :-)

Eppure pensandoci mi è successo anche in tempi assai remoti. Sia che una richiesta di sesso si innestasse su una relazione amicale pre-esistente, rendendo anche vagamente problematico il rifiuto e generando dubbi sulla reale natura della relazione. Sia come in questo caso, su una nuova conoscenza. Qui propongo una relazione amicale in luogo di quella (auspicata) sessuale, ma diciamo pure amical-sessuale in quanto stiamo parlando di esemplare maschio di sapiens sapiens; mi sento rispondere in soldoni "o me la dai o niente" (scusate se banalizzo). Se fossi un uomo l'amico di chat avrebbe accettato il mio invito per una serata goliardica di gastronomia, vino, musica, risate? Forse sì.

Che cos'è allora, retaggio culturale? Incapacità di vedere la donna come entità non necessariamente collegata alla sessualità? Istinto primordiale? Desiderio di conquista, di piantare bandierine? Bisogno di essere accettati anche nella propria fisicità? Paura di "sprecare tempo" senza quagliare?

 
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Commenti al Post:
carognavera
carognavera il 15/10/12 alle 14:16 via WEB
le tue sono domande più che legittime. Ovviamente ognuno ragiona a modo suo e generalizzare non serve molto.. ma ti faccio un esempio: ho una amica separata che lamenta il quasi totale isolamento da parte delle sue amiche ancora "ammogliate", quasi che loro possano temere per la fedeltà dei propri mariti avendo a che fare con una donna sola e apparentemente più disponibile. Questo per dirti che probabilmente si tratta di un fattore culturale e non importa con chi si ha a che fare, uomo o donna che sia. Sarebbe utile ragionare in termini di persone... al di la del genere.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 15/10/12 alle 14:25 via WEB
Sì, ho già sentito storie simili. A me questo non capita, perché nessuno mi sembra mai degno dei miei amici e amiche, per cui mi trasformo istantaneamente in suocera :-) e odio e mi faccio odiare da tutti i loro partner.
(Rispondi)
 
sagredo58
sagredo58 il 15/10/12 alle 19:57 via WEB
mai creduto all'amicizia uomo/donna, ne ho parlato in alcuni post tra i primi che ho pubblicato, usa il tag amicizia. Ciao marco
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 15/10/12 alle 21:13 via WEB
mah... leggerò i tuoi post, ma non penso che si tratti di credere o non credere. Non è metafisica, anche se a volte lo sembra :-) Magari tu semplicemente non hai amiche donne, succede. Io amici uomini ne ho, ne ho sempre avuti.
(Rispondi)
 
 
 
sagredo58
sagredo58 il 17/10/12 alle 09:07 via WEB
Il problema non é tuo, é loro: sarai veramente una amica? Anch'io ho donne che si dichiarano mie amiche, io rimango coinvolto ad un altro livello
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 17/10/12 alle 10:33 via WEB
Sì, capisco, è quello che intendo quando dico "dubbi sulla reale natura della relazione". Ma perché questa asimmetria? O credi che le tue "amiche" siano ipocrite o represse?
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
sagredo58
sagredo58 il 17/10/12 alle 15:51 via WEB
Qualcuna repressa c'è, nessuna ipocrita. per la maggioranza rimane un'asimmetria uomo donna. Probabilmente l'uomo ha un concetto di amicizia che confligge col sesso.
(Rispondi)
 
ciaolaura
ciaolaura il 17/10/12 alle 09:24 via WEB
Io sono convinta che l'amicizia tra uomo e donna possa esistere in due casi: 1. la non attrazione e talmente forte e reciproca che non ha senso provarci, e si gode della compagnia 2. c'e' stato altro, non ha funzionato, entrambi ne sono consapevoli ma ci si stima e si va d'accordo, quindi si resta amici senza doppi fini. Negli altri casi penso che una delle due parti sia sempre coinvolta in un altro modo.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 17/10/12 alle 10:41 via WEB
Sì, sono d'accordo con te. E' che, pur in presenza di non attrazione reciproca, ho l'impressione che i valori di soglia per uomini e donne siano diversi. Non si capisce cosa voglio dire, vero? :-) Magari ci scriverò un postappost. Il caso 2 anche succede, ma non è tanto semplice, bisogna che la natura della relazione precedente sia tale da consentire quel tipo di sviluppo.
(Rispondi)
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 17/10/12 alle 10:46 via WEB
Volevo aggiungere che ieri ho dovuto scrivere di nuovo questa frase: "in veste amichevole". Questa volta sembra aver avuto maggior successo. Proviamo.
(Rispondi)
 
 
ciaolaura
ciaolaura il 18/10/12 alle 11:16 via WEB
Ritentar non nuoce :-)
(Rispondi)
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 18/10/12 alle 11:35 via WEB
Un po' dispiace perchè ci sono uomini che queste frasi se le sentono ripetere continuamente da tutte le donne con cui ci provano. Evidentemente il problema è loro, più che nostro. Sbagliano target o sbagliano approccio.
(Rispondi)
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 18/10/12 alle 16:57 via WEB
Da quel che ho capito, hai sottolineato al tizio che la proposta era in via amichevole... mi chiedo: era proprio necessario? ci sn alcune "frasi pignolette" che potrebbero essere evitate... perdonami, eh. Riguardo alla fine del post, sì, penso che non pochi uomini vedono l'incontro con una donna in chiave utilitaristica. E nel calderone ci sono forse tutte quelle cause che hai elencato. Sera Menì. :-)))
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 18/10/12 alle 17:23 via WEB
Temo che fosse necessario, dato che lo stavo invitando a dormire a casa mia. Infatti lui mi ha ringraziata per la trasparenza. Nel secondo caso è stato necessario in quanto rispondevo a una domanda specifica ;-)
Capisco cosa vuoi dire, ma per contro posso dirti che alcuni sembrano pretendere "assegni in bianco" sulla base di una foto. Ok che sono di ampie vedute ma insomma...
(Rispondi)
 
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 18/10/12 alle 19:40 via WEB
Ok, lungi da me fare il bacchettone. Se bisogna rispondere a domande specifiche bene hai fatto (certe domande un uomo dovrebbe evitarle, si spezza tutta una magia di un rapporto in itinere... ma sono gusti...) Buon proseguo. :-))
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 18/10/12 alle 21:02 via WEB
Ehehe, se ti dico che sbagliano approccio, so quello che dico.
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gginopino
gginopino il 23/10/12 alle 02:28 via WEB
trovo che, tra tanti, rifiutando, alla fine, sia stato "onesto"...( non è un moto di difesa...è solo un punto di vista...altri, ne ho conosciuti, avrebbero detto:; certo..poi, dopo, ci avrebbero provato..magari, rovinando tutta la giornata...)
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 23/10/12 alle 10:40 via WEB
Sì sì, niente da dire. Un altro se la sarebbe magari giocata diversamente, a volte sai com'è, l'atmosfera, il vino... alla fine ci scappa il morto :-), anche se l'intenzione non era quella. Il fatto che non gli interessasse "estorcere" una scopata va sicuramente a suo merito.
Comunque se uno ci prova, nel modo giusto, senza rompere i coglioni, non mi rovina la giornata, non sono così delicata.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Massimo il 26/10/12 alle 16:20 via WEB
L'ultima che hai detto...
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 26/10/12 alle 17:37 via WEB
Ciao Massimo, sei il mio primo commentatore extra-comunitario :-), nel senso di non appartenenente alla community di Libero. Dovrei omaggiarti con una risposta adeguata.
Dev'essere proprio così, l'annoso problema della scopata non certa era già stato affrontato qui
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arw3n63
arw3n63 il 30/07/15 alle 11:35 via WEB
Anch'io da bambina fino a 9 anni ho giocato solo con maschietti, non avevo a disposizione altro. Ancora adesso se rivedo l' amico d'infanzia e compagno di giochi lo vedo come un amico e basta, però non ho quasi più contatti, non usciamo insieme, ci si becca su FB qualche rara volta o un saluto per strada. Non mi sento assolutamente attratta. Però penso che l'amicizia con l'altro sesso possa esistere solo quando si cresce insieme e lo si vede come una sorta di fratello, o quando si resta sul superficiale, come ad esempio i mariti, compagni di amiche mie per cui il lui non mi suscita alcun interesse se non quello amichevole, oppure in rari casi in cui appunto non c'è attrazione fisica, questa da parte di una donna può accadere da parte di un uomo...penso si adatti ad essere amico di una donna ma sotto sotto se gli piace e se potesse se la tromberebbe. Insomma magari anche gli uomini se una donna non li attrae possono essere semplici amici,ma se una è appena appena, per me non disdegnerebbero una trombata e restare comunque amici:-) Come li chiamano? I trombamici? Credo sia più difficile per un uomo vedere una donna semplicemente amica, questo non significa che da un'amicizia nasca un sentimento amoroso e una relazione. Io e Giù, siamo partiti mettendo in chiaro che volevo solo essere amica ma poi strada facendo...vabbè ci siamo sposati :-)
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