Creato da: meninasallospecchio il 28/04/2012
un concept blog (non so che voglia dire, ma mi sembra figo)

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

orchideapois0cassetta2surfinia60monellaccio19patrizia112ossimoraprefazione09Chico.arghcanduttinik.ga1Ste716andrea1_20misteropaganoMilleGaranziePerTeamorino11
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 43
 

 

 
« C'è del marcio in DanimarcaSalvezza e dannazione »

Primarie

Post n°118 pubblicato il 25 Novembre 2012 da meninasallospecchio

Alla fine sono andata. Sono stata molto in dubbio. L'avevo sempre fatto, le altre volte. Queste forse sono le prime "vere", in cui l'esito non è scontato. Nessun candidato mi convince e, francamente, non ho neanche seguito la campagna. Per questo ero in dubbio se andare.

Chi vorrei a governare? L'ho già scritto, vorrei ancora Monti. Lo so che è un'anomalia della democrazia, ma non abbiamo ancora finito di leccarci le ferite del berlusconismo, c'è addirittura il rischio che non sia ancora finito il berlusconismo, anche se il caimano rantola. Non siamo pronti, dobbiamo passare per una fase di ricostruzione morale, come il dopoguerra. Però ci sono delle regole. Monti non si può candidare. Chi sosterrebbe un eventuale nuovo governo Monti non è chiarissimo, certo non posso votare UDC.

E allora facciamo finta che sia tutto normale. Ma perché votare alle primarie?

Innanzi tutto c'è una grande affluenza. Stanno votando tutti i sostenitori di Vendola, quelli che votano alle primarie per la prima volta. Bene. Ha fatto bene Vendola a candidarsi, così una buona volta ci contiamo. Se vincerà lui domani sarò qui a scrivere che è perfetto e che è il miglior capo di governo possibile. Prometto. Ma se perde, la finiranno una buona volta di far cadere i governi? Saranno leali verso la coalizione alla quale hanno scelto di partecipare? Vendola non è Bertinotti, non è Ferrero. E' la versione 2.0. Però... Se fossi milanese avrei votato convintamente Pisapia, ma è un'altra cosa. Vendola con le sue "narrazioni" e qualche sparata di troppo non mi piace. Ho votato anche per non far vincere Vendola.

Il secondo motivo è che mi piacciono le primarie. Le considero una conquista e voglio che continuino a esserci. Imperfette come sono state in passato, poco appealing come sono oggi, ma l'importante è che ci siano. Come la democrazia.

Il terzo motivo è che le primarie sono ancora, nonostante tutto, una festa della politica, quella buona. Quella della gente che partecipa. Non siamo allineati, siamo scettici e disincantati. Sappiamo che forse non serviranno, come dice Grillo. E' già successo che non servissero, con Veltroni. Ma non è soltanto quello. Si vota alle primarie per esserci, per dire che non sono tutti uguali, non siamo tutti uguali. Perché non è un'opzione, per chi crede nella democrazia, l'astensione, la protesta fine a se stessa. Continuerò a scegliere il meno peggio, ad esercitare il mio diritto a dire di no al peggio.

Ah, non vorrete mica sapere anche per chi ho votato? No, lo so che non ve ne può fregar di meno.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenti al Post:
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 25/11/12 alle 22:22 via WEB
Hai votato per Bersani. Concordo sulla tua idea sulle primarie. Sera Menì. :-)
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 25/11/12 alle 22:30 via WEB
Haha, ciao Sergio. Te l'ha detto l'uccellino? Guarda che gli uccellini a volte fallano :-)
(Rispondi)
 
 
 
sergioemmeuno
sergioemmeuno il 25/11/12 alle 22:50 via WEB
No, ho dato per scontato che toppavo, quindi ho detto il contrario. :-)
(Rispondi)
 
carognavera
carognavera il 26/11/12 alle 13:36 via WEB
io non sono andato per motivi contingenti la mia attuale poco deambulante situazione.. ma spero di riuscire a farlo al secondo turno. Sottoscrivo quello che hai scritto. Certo non mi piace tutto, ma del tutto, del PD mi piace di più che il resto della congregazione... in ogni caso non ho ancora deciso chi votare!
(Rispondi)
 
sagredo58
sagredo58 il 26/11/12 alle 18:04 via WEB
Non sono andato alle primarie. Ho sempre votato PD e prima PCI, ma questa volta la certezza di votarli alle prossime elezioni non gliela volevo dare votando alle primarie. Se avessi votato avrei votato Bersani. Alle prossime elezioni voterò PD solo per mancanza di alternative. So già che saranno elezioni farsa dalle quali uscirà un nuovo monti bis che durerà un paio d'anni. Tutto sommato, come dici tu il meno peggio di quello che potrebbe accadere. Di vedere il PD al governo, per spaccarsi poi per l'incapacità di tenere assieme i diversi pezzi di quello che è stato l'ulivo non ho più voglia.
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 26/11/12 alle 18:20 via WEB
Forse prima di sperare che dal nostro sistema politico esca qualcosa di buono, il che sembra lungi dall'avvenire, bisognerebbe avere il coraggio e la determinazione di fare qualche sana battaglia culturale. Per esempio per la laicità, che con i pantheon baciapileschi dei nostri candidati ha poco a che fare. Ma non la laicità all'acqua di rose di qualche leggina che poi manco si riesce a far passare, proprio un alzare la testa un po' più deciso da parte dei non credenti, degli agnostici, degli stessi credenti che vorrebbero la religione solo nella sfera individuale. Un movimento di opinione che si opponga a questo machiavellismo d'accatto del dover sempre venire a patti con i cattolici.
(Rispondi)
 
 
 
carognavera
carognavera il 27/11/12 alle 14:05 via WEB
qualche sana battaglia di laicità in questo Paese c'è stata eccome! E' che ce ne dimentichiamo in fretta ma chi ha il coraggio di fare certe cose, c'è stato e c'è tuttora! Solo che alla fine tutti dimenticano preferendo alimentare il mostro partitocratico (e con questo avrai già capito a chi mi riferisco) Capitolo cattolici: NON ESISTONO! L'elettorato cattolico è infinitesimale checchè ne dica Casini & c. ... e proprio le battaglia VINTE in passato sono li a certificare questa mia affermazione. Saluti e baci ...laici :-)
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 27/11/12 alle 18:21 via WEB
Veramente il passato delle battaglie vinte è passato da un bel pezzo. Più di recente ci sono state quelle perse, come il referendum sulla PMA, per tacere del testamento biologico, dei PACS, ecc. Sono d'accordo con te che i cattolici non esistono nel cosiddetto paese reale, per questo mi incazzo per il fatto che abbiano questa eccessiva rappresentanza politica. Vorrei che gli intellettuali laici prendessero un po' più coraggiosamente la guida di questa maggioranza silenziosa e che si creasse un movimento di opinione più... muscoloso.
(Rispondi)
 
gginopino
gginopino il 27/11/12 alle 10:46 via WEB
fino a quando i politici penseranno più al consenso che alle cose da fare, fino ad allora, non ci sarà che poco di sensato...
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 27/11/12 alle 18:25 via WEB
Che i politici pensino al consenso è naturale, questo succede in tutto il mondo. Il problema è il "come" si cerca il consenso e qui purtroppo le responsabilità sono diffuse, non si possono imputare solo ai politici.
(Rispondi)
 
 
 
lab79
lab79 il 02/12/12 alle 00:50 via WEB
"Le responsabilità sono diffuse" è una frase con cui cerco di far nascere dubbi nella testa delle persone. Quelle, in ricompensa, ci fanno nascere ortaggi, che prontamente provvedono a tirarmi dietro! ;-)
(Rispondi)
 
 
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 02/12/12 alle 11:56 via WEB
Detesto quando qualcuno rimarca la banalità delle cose che dico :-)
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963