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« La caldaiaOnan il barbaro »

In amor vince chi fugge?

Post n°281 pubblicato il 21 Dicembre 2013 da meninasallospecchio

A tutti sarà capitato di sentire o persino di fare, con aria stupita e incredula, un discorso di questo tipo: non so perché ma quelli/e che mi piacciono non mi cagano neanche di striscio, mentre quelli che non mi interessano mi ronzano intorno come mosche con il miele.

Il destino cinico e baro non c'entra nulla. Esiste una spiegazione del tutto razionale. Il fatto è che a > b e b > c. Insomma b è attratto da a perché semplicemente a è molto più figa di lui; non necessariamente in termini estetici, cioè a è più figa di lui su tutta la linea. Ovviamente a non se lo fila per niente perché lo considera uno sfigato di merda. A sua volta b sarà concupito da c, più sfigata di lui. Ed ecco spiegato l'arcano. E' pur vero che esistono coppie in cui a > b, però non è un'aspirazione sulla quale si possano costruire le proprie aspettative.

L'ideale è quando a = b, i famosi pari requisiti, fondamento della coppia borghese, tutto sommato la migliore garanzia di buon funzionamento che si possa sperare. Naturalmente non garantisce del tutto, perché nel tempo a e b possono evolvere, cosicchè magari si ricade in a > b, per cui a potrebbe essere tentata di andarsi a cercare degli altri c ;-); o anche b cercarsi delle altre f.

Ma messa in questi termini non si spiega tutta la faccenda. Ci sono almeno altre due buone ragioni per cui siamo attratti da coloro che non ci cagano.

La prima tende a essere più maschile, ma non è estranea anche a una bella fetta di donne, inclusa la vostra autrice. Fondamentalmente, se uno ti caga troppo ti dà l'idea del potenziale rompicoglioni, nella migliore delle ipotesi; psicopatico nella peggiore. Io sono un po' estremista in queste cose; come i peggiori fra gli uomini, messaggini, mail, telefonate... mi manca subito l'aria. E poi... ma questo non ha niente di meglio da fare nella sua vita? Certo se uno proprio non mi caga non sono contentissima, ma ci vuole la giusta misura. E il mio punto di equilibrio fra l'essere colmata di mille attenzioni e non essere cagata per niente, sta più spostato sulla seconda opzione. Forse perché io stessa ho e voglio avere anche altro da fare nella mia vita.

La seconda è collegata proprio a questo punto. Perché in verità, oltre all'essere più fighi o più interessanti di un potenziale partner, c'è anche un apparire tali. Il non cagare, il fuggire, mette istantaneamente in questa posizione di apparente superiorità. Non mi caga perché è pieno di donne e/o di robe interessantissime e meravigliose da fare. Viceversa, mi scrive ogni minuto perché conduce un'esistenza vuota e inutile e, negli ultimi 5 anni, sono la prima donna che lo considera.

Per esempio la mia ricerca del toy boy mi faceva venire in mente quella famosa frase di Groucho Marx: "Non vorrei mai far parte di un club che accetta tra i suoi membri uno come me". Non vorrei mai un 30enne che corre dietro a una della mia età. Così fra quelli che spariscono/compaiono a intermittenza e per ciò stesso mi sembrano interessanti e quelli che mi cercano ogni minuto e ai quali non rispondo, alla fine non combino niente. Loro fuggono da una parte, io dall'altra: ma in cosa consiste esattamente questa vittoria?

 
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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Paolo il 21/12/13 alle 20:49 via WEB
In certe fasi della vita il gioco è "vince chi fugge". In realtà vincono tutti, anche chi perde, perchè conta l'intensità del gioco, non vincere.
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 21/12/13 alle 21:07 via WEB
In teoria vincere vorrebbe dire essere amati, desiderati. Se uno fosse capace di fuggire come strategia, allora avrebbe senso. Se invece si fugge per semplice disinteresse, che cosa si vince? Una bella lustratina all'ego?
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Paolo il 21/12/13 alle 21:29 via WEB
Si vince un'altra partita a questo gioco.
(Rispondi)
 
chiaracomeilsole1
chiaracomeilsole1 il 23/12/13 alle 08:49 via WEB
Tu mi sembri una tipa tosta, intelligente e interessante, ma troppo indipendente per un certo tipo di uomini. Quando incontri uno che t'interessa prova anche tu a fare il maschio che fugge, del tipo:"Scusa adesso non ho tempo...","Ci sentiamo più avanti", "Quando ti chiama non mostrarti subito disponibile." Insomma che la prima uscita se la guadagni :)) Chiara
(Rispondi)
 
 
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 23/12/13 alle 10:57 via WEB
Sì sì, questo l'ho notato, che quando, per qualsiasi ragione, mi mostro poco disponibile, gli assalti si intensificano. Solo che io non sono tanto il tipo da farlo per strategia, mi sembra un po' una cazzata, fra adulti neurodotati. La verità è che quel "certo tipo di uomini" per i quali io sarei troppo indipendente, manco mi piacciono. Sono destinata ad avere un target di nicchia, vedrò di cavarmela ugualmente :-)
(Rispondi)
 
gufo2005
gufo2005 il 23/12/13 alle 14:31 via WEB
io ci credo poco alle strategie nell'interazione femmine/maschi, il concetto di "mi piacicchia potrebbe interessarmi ma mi sottraggo per non sembrare appiccicosa e senza un cavolo da fare", mi fa pensare a mia madre che (con altre parole) mi diceva che se gliela dai poi a loro non frega più niente di te e non ti sposano, quindi (anche se gliela daresti a pacchi)presenta un bel 2 di picche e gli resterai sul gozzo talmente tanto che non ti si scordano più.ma questo è quello che pensava mia madre oggi 87enne. quello che più mi ha stupita è stato sentire un uomo sicuramente intelligente e aperto a una parità indiscussa fare esattamente lo stesso ragionamento...
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 23/12/13 alle 23:13 via WEB
Gli uomini intelligenti e aperti a una parità indiscussa (ma esistono?), quando si tratta di questi argomenti, virano verso il troglodita.
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christie_malry
christie_malry il 23/12/13 alle 17:19 via WEB
è sbagliato sostenere che la morale di questo post è "Chi disprezza compra?".
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 23/12/13 alle 23:25 via WEB
Non è la morale di questo post, ma è vero anche quello, come (ahimé) la maggior parte dei luoghi comuni. Ogni tanto mi imbatto in qualche uomo sposato che, per sedurmi, mi dice frasi romantiche del tipo: "Ma cosa pretendi? Una donna della tua età, con un figlio... ringrazia ancora che hai trovato me. Io te la batto giusto per sfizio, ma sai quante ne trovo meglio di te?" In questi casi si conta fino a 20 e si pensa intensamente alle regole 2 e 3 dell'amante siciliano. Poi con un sorriso si invita il gentiluomo ad avvalersi delle sue opzioni migliori. In genere non te lo levi più di torno.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Paolo il 24/12/13 alle 12:28 via WEB
Anche le donne partecipano a questo gioco, alcune sono anche molto brave.
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meninasallospecchio
meninasallospecchio il 24/12/13 alle 15:31 via WEB
Uhm... ogni tanto sei troppo sibillino per i miei neuroni impigriti dal pandoro.
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