|
Ultimi Commenti
|
|
Più che sarcasmo, forse quella di cui parli tu è ironia (o persino satira). E no, non è congenita: come ogni componente culturale, va insegnata e imparata. Ed esercitata con l'uso quotidiano. Altrimenti si cade in quello che ormai comunemente si chiama analfabetismo funzionale.
|
|
|
|
Io vorrei aggiungere tra le motivazioni dello scrivere dopo nobile passatempo e mezzo per conoscersi anche mezzo per frequentare se stessi. Io che sono un paio d'anni che non scrivo mi sento un po' abbandonata da me stessa.... Tra i propositi del 2018 ci metto anche questo: tornare a trovarmi!
|
|
|
|
Buonasera, non ho mai voluto essere un intellettuale snob per cui non so se un mio commento a questo post, che in sostanza é dedicato ad un sistema di aiuto alla introspezione, potrebbe essere gradito: in realtà sarebbe sufficiente guardare ai propri problemi con sguardo distaccato per ottenere lo stesso risultato, debbo però dire che ho deciso di scrivere qualcosa perché apprezzo molto la scelta del più famoso quadro di Velazquez e del Prado come propria icona. Saluti.
|
|
|
|
Crusca" intanto dammi quella sigaretta"
Piemontese " quale sigaretta? La parola quella denota distanza da entambi gli interlocutori, allora non vuoi la mia.... Vattela a prendere da solo tanto é lontana da entrambi. Oppure usa codesta prrrrr"
|
|
|
|
Qualcuno ha fatto notare che, se elimini dalle amicizie e dalle varie pagine quello che è in disaccordo con le tue idee, alla fine i social finiscono per proporti soltanto uno specchio di te stesso, senza contraddittorio, senza spunti di riflessione. Questa osservazione mi pare ragionevole solo in parte. Quando non c'erano i social, è vero che preferivo leggere un quotidiano neutrale o parzialmente avverso piuttosto che uno sintonizzato sulle mie idee politiche; ma è anche vero che non mi sono mai circondata di persone che non stimo. Non vedo perché dovrei farlo in rete, stare ad ascoltare qualunque cazzaro. Se voglio sentire il "polso del paese" mi bastano i sondaggi elettorali.
|
|
|
|
Chiaro, il web ha appiattito tutto scardinando i confini di stadi, bar, riviste.... Forse è "solo" un prezzo da pagare a questo nuovo modo di comunicare. Resta solo da capire come si possa affrontare al meglio la cosa e qui credo non sia facile trovare una risposta valida per tutti.
|
|
|
Inviato da: cassetta2
il 11/07/2020 alle 14:43
Inviato da: shply
il 31/01/2020 alle 19:51
Inviato da: adriRM
il 01/10/2019 alle 16:19
Inviato da: RavvedutiIn2
il 12/08/2019 alle 16:56
Inviato da: meninasallospecchio
il 28/07/2019 alle 00:30