« anniversariopensiero »

anniversario (cronaca)

Post n°32 pubblicato il 10 Dicembre 2006 da calipso1960

Ieri era un triste anniversario, preannunciato da settimane agitate, da notti insonni, di crisi di pianto pressoché quotidiane e inarrestabili.
Le notti insonni mi hanno costretta a ricorrere al medico, perché non reggevo più il non dormire, o fare pisolini con sogni che mi agitavano...la soluzione, scontata, la pillolina magica che presa dieci minuti prima di coricarsi, fa raggiungere le braccia di Morfeo quasi senza rendersene conto...e che non lasciava nemmeno poi tanto rimbambite, la mattina dopo.
Lo so, non è la soluzione, meglio non avere bisogno di prendere nulla....ma sfido chiunque dopo la sesta/settima notte bianca ( e non intesa a far baldoria in città opportunamente organizzate) a non chiedere un aiuto come fosse l'ultimo desiderio di un condannato a morte.
Con la pillola azzurra ero riuscita ad arrivare al 09 dicembre quasi senza scossoni...certo, il magone sempre all' erta, le lacrime sempre lì, a fare capolino fra le ciglia ma bastava appena chinare il capo, nemmeno si notava...
Arriviamo al fatidico giorno, decido di non uscire di casa sino a tardo pomeriggio, non rispondo al telefono pregando i familiari di farlo per me e in mia vece...adesso manca solo l'ultimo atto, la presenza alla messa di suffragio, lo stringere mani amiche e altre quasi sconosciute e poi, finalmente archiviamo quest' anniversario terribile! Il primo terribile, lunghissimo anno senza mio padre ( il primo senza la presenza fisica di mio padre.. non è poi che sia stato un padre così presente e attento, in vita); una sorta di conto alla rovescia "un anno eravamo là" "un anno oggi ha detto che" " l'anno scorso era qui".
Superata, con pianto e singhiozzi, la messa, la presenza di amici e parenti che ancor più ne accentuano l'assenza...si torna a casa, alla solita vita...è passato...poche ore e l'anniversario sarà "ieri".
E' quasi mezzanotte, sono in bagno a prepararmi per andare a letto....e dopo un black-out (secondi? minuti? ore?) mi sveglio con mio marito che mi urla " rispondimi", mia figlia bianca come un cadavere che mi offre acqua e zucchero e l'ambulanza che sta già arrivando.
Così, a conclusione di una giornata particolarmente nera, viaggio in ambulanza, notte trascorsa al Pronto Soccorso dell'Ospedale della Cità più vicina a dove vivo, flebo, analisi, visite e confusione attorno per tutta la notte.


Ma il racconto proseguirà....un sabato sera al pronto soccorso offre spunti troppo succulenti per non essere menzionati....alla prossima puntata; perché ora non sono i vena di risate...ma non si può non ridere, in certi casi....

Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/silenzioso/trackback.php?msg=2011622

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
arimatec
arimatec il 13/12/06 alle 15:25 via WEB
No, non si può ridere, ma si deve aver il coraggio (certo non è facile) di fare i conti con i fantasmi che non fanno dormire. Un caro saluto Ari
(Rispondi)
gaiogiuliocesare
gaiogiuliocesare il 14/12/06 alle 09:26 via WEB
"Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci sono giorni pieni di lacrime; ma poi ci sono giorni pieni d'amore che ci danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni." E' una poesia di Romano Battaglia e te la dedico con tutto il mio cuore ...
(Rispondi)
 
calipso1960
calipso1960 il 14/12/06 alle 15:06 via WEB
grazie....mi hai commossa, davvero; perché spesso basta una sola parola ad esprimere un intero discorso.Un bacio.
(Rispondi)
smallcicci
smallcicci il 10/01/07 alle 20:28 via WEB
ti capisco ci sono passata anche io...poi il tempo aiuta non a lenire il dolore..io non l'ho mai superato..una parte di me se ne è andata con mio padre quella non la recupero più e ancora dopo tanto tempo se guardo un padre con il figlio o la figlia o vedo scene in tv..io mi commuovo...si fiera e non prendere sonniferi,non sono la soluzione poi se diventi dipendente è difficile..continua ad amarlo tuo padre e immaginalo e tienilo nel tuo cuore..il ricordo è per sempre..il tuo amore altrettanto..ciao Cinzia
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 
 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Link preferiti

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 8
 

Ultime visite al Blog

mariomancino.mQuivisunusdepopulodolce_pesolubopokaty67morly82Whaite_Hazeanice56ofabuloso98ceep1mandolesi.robertafalco58dglelle.lombardisandra.cester
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom