Silvio Perroni

Finchè lo dicono gli avversari politici lo posso pure capire, dopotutto Grillo li ha definiti nei modi più offensivi (e purtroppo nella maggior parte dei casi meritati). Ma se lo dice Napolitano, il nostro Presidente della Repubblica, riguardo ad un movimento che esiste da anni, che si è creato da solo, senza i capitali di una famiglia di ricconi o di una rete di cooperative, e che ha un programma ben preciso, dettagliato, molto più corposo e chiaro di al...tri programmi come per esempio quello del PD, e per di più, secondo me, con soluzioni molto più concrete alla crisi, se pur su alcuni argomenti non sono d'accordo, allora non ci sto. Il Movimento 5 Stelle è un esempio di democrazia, di applicazione della Costituzione, e Napolitano dovrebbe difenderlo. Posso essere ed anzi lo sono d'accordo sui modi che ha Grillo di criticare gli altri partiti, ma quando l'ha fatto la Lega non ho sentito Napolitano od altri agitarsi allo stesso modo, nè tantomeno quando Berlusconi, non come capo di partito, ma capo di Governo, faceva lo stesso, cosa ancora più grave. E mi incazzo quando anche un giornalista come Santoro lo definisce tale, "antipolitico", proprio mentre si candida pubblicamente a "direttore generale della rai", e l'Annunziata sostiene quella definizione. Invito quindi chi mi legge a dare una occhiata al programma del Movimento 5 Stelle, e decidere con la propria testa se si tratta di antipolitica o di VERA politica, se pur discutibile in alcuni punti, come del resto per i programmi degli altri partiti. Ecco il link al programma: http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf