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LA FREGATURA DEI MOTORI AD IDROGENO, ED ALTRE RIFLESSIONI

Post n°113 pubblicato il 02 Maggio 2012 da Silvio.Perroni
 

Non mi sono mai interessato alla leggenda del motore ad acqua, idrogeno, ecc... Chimica ed elettrotecnica non mi hanno mai interessato particolarmente. Almeno fino ad oggi, che mi tocca fare i conti al centesimo. E così oggi ho deciso di capirci qualcosa, e ho fatto qualche ricerca su internet. E ho scoperto che esistono due sistemi di trasformazione dell'energia. Uno è l'elettrolisi dell'acqua, ovvero, a partire da acqua e corrente elettrica, si ottengono idrogeno e ossigeno separati, due gas altamente infiammabili entrambi, che quindi possono essere bruciati per produrre calore o energia dinamica, per esempio tramite un omtore a scoppio. L'altro sistema è opposto: esistono delle "fuel cell" che a partire da idrogeno e ossigeno, li uniscono ritrasformandoli in acqua, e in questa trasformazione viene prodotta anche energia elettrica. Sono due sistemi che separatamente "funzionano", sono documentati. L'elettrolisi tramite voltometro si insegna a scuola e viene sperimentata nei laboratori di chimica. La produzoine di energia elettrica a partire da idrogeno stà prendendo piede sia nel campo degli autoveicoloi, sia nell'uso domestico. Le grandi aziende produttrici stanno spingendo verso questa seconda tecnica, in ogni settore. Viene definita energia pulita, rinnovabile. Ma l'idrogeno non si trova libero in natura. Deve essere prodotto e stoccato. E si produce tramite energia elettrica. E da dove arriverà l'energia elettrica necessaria per produrre idrogeno? Sempre dalle stesse fonti odierne? E allora, non si tratta di energia rinnovabile! Non solo, ma non rende indipendenti dalle grandi compagnie di produzoine di energia. Si dovrà sempre cercare un "distributore" di idrogeno. O bombole di idrogeno. E per di più c'è sempre la pericolosità dell'infiammabilità dell'idrogeno. Qualsiasi motore od impianto ad idrogeno quindi non può e non deve essere considerato energia rinnovabile ed ecosostenibile. L'elettrolisi per contro necessita di acqua. Ed energia elettrica. Se l'energia prodotta dalla combustione dell'idrogeno ed ossigeno prodotti dall'elettrolisi è maggiore di quella necessaria alla elettrolisi, allora si può usare parte di quella energia per alimentare la stessa elettrolisi, ed il resto per gli usi previsti: trazione, riscaldamento, elettricità, ecc... E questa sì che sarebbe energia rinnovabile, perchè partirebbe solo da acqua, ottenendo come risultato energia elettrica o di altro tipo. Questo infatti dovrebbe essere, presumo, il funzionamento di quei famosi kit per la trasformazione dei motori a benzina in motori ad acqua. Se sono bufale o meno lo si può sapere solo dopo aver tentato di alimentare l'elettrolisi con l'energia prodotta dalla combustione degli stessi idrogeno ed ossigeno prodotti dalla stessa elettrolisi, e se in questo sistema viene prodotta più energia di quella necessaria alla elettrolisi. Oppure, l'idrogeno ed ossigeno prodotti vengono dati in "input" ad una fuel cell, che a sua volta produce acqua e corrente elettrica. Se l'acqua viene riusata come input per l'elettrolisi, ed anche parte della corrente elettrica prodotta, e il sistema così composto funziona, e produce anche ulteriore energia elettrica oltre quella necessaria alla stessa elettrolisi, allora si è creato un sistema sicuramente più ecosostenibile di quelli attuali, sicuro, in quanto l'idrogeno prodotto viene immediatamente riutilizzato, e per di più autonomo da grandi case distributrici di energia. Ma dato che stiamo imparando in questa ultima epoca a ragionare in terminiambientali, cosa vuol dire utilizzare sistemi che a partire unicamente da acqua generano energia elettrica senza alcun materiale di scarto? L'acqua fa parte di un importantissimo ciclo vitale. Se usiamo questo sistema di produzione dell'energia in grandi quantità, l'acqua che nasce dalle sorgenti o che piove dal cielo, e che nutre esseri viventi, irriga campi, e alimenta mari e oceani, verrà trasformata in gran parte in energia elettrica, a sua volta dispersa nei vari usi che l'essere umano ne farà. Vedremo mari, laghi e fiumi prosgiugarsi, produzioni agricole ridursi, territori desertificarsi ed esseri umani morire di sete? E' un problema da porsi anche riguardo alla energia solare. Ora riscalda la terra. Ma con i pannelli solari parte dell'energia solare viene dirottata. Porterà scompensi al sistema di vita terrestre, se verranno usati pannelli solari in gran quantità? E l'energia eolica o marina? Se prodotta in grandi quantità, avremo conseguenze per aver rallentato venti e correnti marine? Io presumo di si. La verità è che tutto ha un costo. Forse se usiamo l'energia, di qualsiasi tipo, morigeratamente, la terra ce la fa a compensarla. Ma per come la stiamo usando ora, forse qualsiasi tipo di trasformazione di energia sarà sempre non ecosostenibile. Di fatto, ormai sono sicuro che l'energia ad idrogeno non è definibile rinnovabile, resta uno strumento di potere nelle mani di pochi distributori.

 
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