Silvio Perroni

Ciao Silvio ogni tanto ricapito...ma pur capendo il tuo, nostro desiderio di pace non me la sento proprio di dire che i ribelli libici hanno sbagliato a prendere le armi...non credo che il loro dittatore comprenda e ancor più voglia ascoltare altri tipi di discorsi e los ta ampiamente dimostrando. cosa diversa è la valutazione delle connivenze e il tentativo di "rifarsi la faccia" dell'occidente...Italia compresa. Il minore dei mali sinceramente non so quale possa essere ma il peggiore per me sta nei massacri che ha compiuto e continua a compiere.

Quale è la soluzione che mieterà più vittime, quella annunciata da Sarkozy pochi minuti fa, che ripeterà sicuramente un secondo Iraq o peggio, o quella dei ribelli di deporre le armi, e riprendere le manifestazioni pacifiche, sotto la pressione internazionale a che Gheddafi non compia stragi?
Pensa a quanto già accaduto in Afghanistan ed Iraq in tutti questi anni, quanta morte e distruzione, perchè stai sicura che riaccadrà!
E allora credo che non avrai più dubbi!
IL MINORE DEI MALI E' SEMPRE LA COSA PIU' GIUSTA DA FARE, CHE NON E' MAI LA VIOLENZA!

Gheddafi purtroppo ha in mano il destino suo e nostro ma "è un folle sanguinario" al potere e purtoppo non è nemmeno il primo della storia. Il presidente francese vuole risalire nei sondaggi e assumere un ruolo di maggior potere in Europa...poi c'è il petrolio...Sono quindi d'accordo con te quando sottointendi che le motivazioni alla base di molti non sono la difesa dei diritti umani e che è un salto nel buio però come trovavo insopportabile il trattato d'amicizia stilato con il rais, il far finta di non sapere che quello con la politica dei respingimenti era in pratica consegnare alle torture e alla morte un'infinità di persone...penso che l'aver preso posizione così tardi sia stato un errore perchè prima sì che gli insorti avrebbero avuto maggiori possibilità per riuscire ad opporsi al loro oppressore. Ora sono decimati, anche se stanno resistendo più che possono.Più che l'intervento perciò sono le modalità che continuano a lasciarmi perplessa.

Sei perplessa perchè non capisci cosa sta accadendo.
Non capisci cosa sta accadendo perchè sei stata informata con informazioni distorte, e contrastanti con la tua esperienza passta.
Ai nostri governanti, italiani e mondiali, non frega nulla delle stragi che i "pazzi" tiranni compiono nei loro stati.
A loro interessa solo che i nostri oligarchi facciano i dovuti affari, come sempre è stato.
Gheddafi non è così pazzo come i media hanno tentato di dimostrare.
Ci sono state gravi distorsioni di informazioni sin dall'inizio, a partire da Al Jazeera, ma tutti gli altri media si sono adeguati.
La Libia, se pur non è un paese democratico, è stato il meno peggio finora di quei paesi.
Nessun libico l'abbiamo mai visto emigrare dalle nostre parti.
Ti sei mai chiesta perchè?
Quindi Gheddafi non è così pazzo come sembra, e le prove delle esagerazioni dei media su di lui sono già state evidenziate.
E questo vuol dire che c'è una operazione voluta, e puoi immaginare da chi, che ha portato a questa risoluzione.
C'è poco da essere perplessi.
L'azione militare porterà come sempre ha fatto morte e distruzione.
E per anni.
Chiedere ai ribelli di deporre le armi e riprendere la lotta pacifica è la soluzine che causerà meno morti, perchè non è tutot vero quanto i media hanno detto su quello che avrebbe fatto Gheddafi, e perchè specie ora non se lo potrebbe più permettere.
Invece l'invasione della Libia è un grave atto prevaricatore, fuori da ogni concetto di democrazia e di rispetto degli stati sovrani.
Guarda al tuo cuore, e alla tua ragione.
Conta i morti, feriti, e distruzioni di una o dell'altra soluzione, e scegli la tua soluzione.
Un intervento violento non è mai giusto. MAI!

Ricordati di come ci hanno mentito tutti i media mondiali, e le intelligence americana e inglese, sulle armi chimiche in Iraq.
RIcordati di tutti questi anni nei quali i media hanno fatto passare ogni azione di guerra degli occupanti per "azione umanitaria".
Ricordati di quanto hanno enfatizzato ogni nostro singolo morto, e di quanto sono stati zitti sulle migliaia di morti in quei paesi causati dai nostri interventi, bambini, donne, famiglie intere!
Ricordalo, e "ricordati" ora di come è stato condizionato il tuo cervello sin dalle prime notizie sulla Libia.
Ecco quale ì la tu aperplessit e confusoine.
E' il tuo cervello che ti sta dicendo: "attenta, perchè stanno cercando di fregarti". Come sempre hanno fatto!

Non so Silvio fin dall'inizio sono stata sempre contraria all'intervento in Afganistan, Iraq, Bosnia e non ho mai creduto all'esportazione della democrazia e così via poi troppi pesi diversi utilizzati in situazioni non così dissimili verso altri paesi qui però non ho la stessa sensazione anche se mi infastidisce la notizia di un'aereo contro un blindato ...se i termini sono quelli. Comunque per me Gheddafi è ben peggio di ciò che ci raccontano. perchè pochi Libici? perchè li fan fuori prima esattamente come i migranti che cercano di attraversare o sono respinti nuovamente in quello "stato" tribale. Degli altri interessi per nulla nobili, non umanitari, invece sono più che certa come del tentativo di rivalsa francese e britannico ( non dimentico la liberazione dell'autore libico della strage ...per motivi affaristici) Sono nen conscia di quantom ci manipolino. L'uòltima del signor B. " Non sono mai stato amico ...." certo era suddito se non ammiratore.

Cara Selenia, fare dietrologie purtroppo lascia il tempo che trova.
Mi attengo ai fatti.
Tutto il mondo ha fatto finora affari con Gheddafi.
In particolare l'Italia.
Fino a prima delle torri gemelle raramente "l'impero americano" si è permesso di invadere un paese.
Ora invece sembra diventato così facile...
L'Afghanistan per andare a caccia di Bin Laden, che mi ricordo che dichiarò che se pur era "contento" dell'attentato affermò che non era stato lui.
In Iraq per le famigerate armi chimiche.
Ora per una ribellione della quale ne sappiamo con esattezza poco e niente. Non sappiamo quanti sono, se rappresentano la maggiorana del popolo, se il popolo è d'accordo nell'usare le armi.
Non sappiamo se è vero che abbiano usato i mercenari, se abbiano bombardato i civili.
Al Jazeera già ha mentito più volte sin dall'inizio, smentita ripetutamente da altre fonti e poi da se stessa...
Io non ho mai visto libici migranti.
L'ipocrisia occidentale è evidente.
Se hanno deciso di invadere la Libia, non è certo per motivi umanitari.
Quindi non li condivido.
Ma soprattutto, mentre noi ci stiamo confrontando hanno "sparato" già 110 missili intorno a Tripoli.
Quanta gente sarà già morta, per quei missili, e siamo solo all'inizio?
Io ripeto che non dobbiamo accettare interventi militari, mentre dobbiamo manifestare e spingere le forze internazionali ad agire diplomaticamente e con sanzioni, ma mai con la guerra.
Questa è la giusta soluzione.
Se abbiamo avuto la paura di avere sulla coscienza i ribelli che hanno imbracciato le armi, avremo comunque sulla coscienza i civili, ma anche i militari, che rimarranno vittime, e chissà quanti già lo sono, delle bombe e missili che "condividiamo".
Questo è il ragionamento da fare!

basta guerre!!!!!!!

Non basta dire basta. Bisogna farsi vedere. Scendiamo in piazza!

"I ribelli libici hanno sbagliato a prendere le armi. Così hanno dato la scusa a Gheddafi di intervenire sui ribelli." TI RENDI CONTO DI CHE COS'HAI SCRITTO ? La scusa? ma tu sei Fuori.. !

Certo che mi rendo conto.
Imbracciare un'arma è una grossa responsabilità.
I ribelli si sono fatti "fregare" dalla spinta di Egitto e Tunisia, ma soprattutto dalla prima impressione che i tam-tam ed i media hanno dato della imminente disfatta di Gheddafi, spinta che a me è sembrata forzata sin da subito.
Non si sfida un potere come quello di Gheddafi se non si ha speranza di farcela, e finire per chiedere aiuto a chi non ha problemi a far morire popoli interi per il petrolio (ExxonMobil, USA, ed ENI, Italia, in Nigeria), uranio (Francia in Niger), e tanti altri esempi...
Ed in ogni caso ogni volta che si usa la violenza pur se alla fine si "vince", ci sono dei prezzi salati da pagare, sempre.
Solo con la non-violenza si ha la sperana di ottenere qualcos di veramente buono.
Gandhi insgna.
Io mi rendo conto di cosa scrivo Daniela.
Tu invece, pur di non leggere le mie considerazioni, mandi i tuoi messaggi "definitivi" e mi metti in lista nera.
Triste cosa Daniela, triste cosa...

Fatti un giretto sui blog,e vedrai che il potere dei mass media a colpito ancora.Gheddafi sara un dittatore,ma il suo popolo e il piu ricco d"africa,,,conosci qualche libico venuto in italia a lavorare ,,io no solo marocchini tunisini egiziani ecc ecc,,è stato tutto organizzato dai veri poteri inglesi francesi americani ,che hanno dato appoggio ai ribelli. naturalmente per fregare il petrolio a libici ed a noi italiani,per questo adesso silvietto deve tradire gheddafi e bombardarlo,altrimenti se lo pappano inglesi e francesi..Silvio le manifestazioni,che oggi potrebbero essere solo minoritarie,non servono, ORA,,ma dai ottimismo,sembra che la russia stia cambiando idea,,,La Russia deplora l'intervento militare contro la Libia. ''Questa azione bellica che fa riferimento alla risoluzione 1973 approvata frettolosamente dal Consiglio di sicurezza dell'Onu è deplorata da Mosca'', ha dichiarato il portavoce del ministero degli esteri, Alexander Lukashevich, in un comunicato citato dall'agenzia di stampa Interfax

Nonvenire a dirlo a me ALmo. Mi sto consumando le dita su Facebook per contrastare gli imbecilli che preferiscono dar la caccia alle streghe ed essere soddisfatti se acchiappano Gheddafi pur se questo costa centinaia di migliaia di morti e distruzione. POsso capire la "coerenza" di quelli che erano d'accordo anche sull'intervento in Afghanistan ed in Iraq. Ma ora sono d'accordo pure molti che erano a fianco a me quando si manifestava contro quele invasioni!
La Russia deplora solo perchè ha i suoi interessi anche lei.
La Germania idem.
E Bossi pure.
Solo un popolo in piazza non avrebbe altro interesse se non quello del bene comune.
Nulla è inutile Almo. E' l'unica cosa che possiamo fare.
E' ipocrita dire che non serve a nulla.
Se non scenderemo in piazza, non sapremo se era inutile, ma sapremo, in cuor nostor, che siamo degli ipocriti e vili.

In Brasile durante la visit adi Obama hanno manifestato contro l'invasione della Libia.
In Brasile, così lontano, capito?
Non in Italia!
E comunque la tv non ha avuto il coraggio di dirlo, durante il servizio su Obama in Brasile!
Bastardi

Ecco questa è l"occasione migliore per capire che branco di pecoroni siano gli esseri umani,che ancora credono alle balle che il sistema dei media propugna tutto qua.Quasi impossibile fare aprire gli occhi alle persone,che sono ipnotizzate dalle immagini che i detentori del potere ,opportunamente mostrano..Il sonno di cui parlava il budda,non è fantasia,è la tragica realta,la gente piu che addormentata,è ipnotizzata dal potere dei media,,,io spero nella russia

Pure tu, che speri nella Russia... Quelli se sono contrari hanno i loro interessi. Come tutti. Solo nei popoli si deve sperare. Solo nei popoli...

sono tunisina d'origine libica..mi dispiace tantissimo per quello che sta succedendo in libia.ribelli???????????non ho mai visto di ribelli ben armati come quelli in libia....è il nouvo imperialismo..la vostra democrazia tenetela per voi...non la vogliamo...l'europa e l'america devono lasciarci in pace...avete visto la democrazia che hanno portato in iraq!!!!!!!!!!!!

vivo in italia...vorrei participare in una manifestazione contro l'invasione della libia...se qq è interessato ...

è un piano ben organizzato ed è gestito daa l'america,l'origine di tutte le disgrazie di paese arabi,e l'europa....il petrolio ha ceccato tutti...sono araba e mi vergogno di quello che sta facendi il qatar ..a srchozy non importa se moiano tutti i libici basta che resti il petrolio

Bentrovata Ilhem.
Dispiace molto anche a me quello che stà accadendo in Libia.
Non solo sono ben aramti, quei "manifestanti civili indifesi", ma sono aiutati dall'aviazione francese e inglese e dai missili americnai, che non si limitano a difendere i civili, ma hanno preso parte attiva nei combattimenti contro l'esercito di Gheddafi, oltrepassando quindi la risoluzione ONU, non mostrando alcun rispetto per la maggioranza della popolazione libica, nè per uno stato sovrano, se pur ittatoriale. ormai sembra accertato che la stessa rivolta sia stata organizzata a tavdolino dai francesi a novembre, quando una delegazione di imprenditori francesi andò a Bengasi, e attenta, non a Tripoli, ma a Bengasi.
Mi dispiace che dicendo "la vostra democrazia tenetela per voi" mi accomuni a chi condivide l'intervento dei "volenterosi".
Purtroppo però devo accettarlo, perchè anche io sono occidentale, ed anche io ho lasciato che si arrivasse a questo punto.
Afghanistan ed Iraq non hanno insegnato nulla.
Il potere dei media è enorme.
Ad esempio, sul nucleare, con tutto quello che stà accadendo in Giappone, c'è ancora gente che crede che sia necessario andare avanti, convinta dai media.
Il 2 aprile, sabato prossimo, ci sarà una manifestazione apposta per la pace.
Cerca su internet, troverai informazioni.
Se non le trovi, contattami su Facebook "Silvio Perroni", se hai un nick lì, altrimenti scrivimi un commento quì.
Sul Qatar, quì pochi sanno o tengono bene in conto che le informazioni che provengono dalla Libia sono quasi tutte di Al Jazeera, network di proprietà, finanziato, e diretto addirittura da membri della famiglia reale del Qatar, che stà inviando truppe in Bahrein per reprimere le rivolte lì.
Come possiamo pensare che le notizie siano obiettive? Ed infatti è già dimostrato che sono state dette molte falsità.
Ma ancora peggio, i ribelli libici faranno una tv in Qatar!
Che razza di ribelli sono, se accettano l'aiuto di chi da un'altra parte stà reprimendo rivolte simili?
Allora dobbiam pensare che quei ribelli libici non stiano lottando per la libertà, ma per qualche altra cosa.
Fatti viva per il 2 aprile.
E' importantissimo che partecipino diretti interessati a testimonianza che i nostri "aiuti" fanno più male che bene e non li volete.
Inoltre credo sia ora che si formino movimenti internazionali, tra popoli, occidentali ed arabi e africani, così da opporre un fronte unico all'imperiaismo ormai dilagante.
Persone come te, se vogliono partecipare, ritengo siano utilissime.
Grazie del tuo intervento Ilhem.
Un saluto.
E speriamo che si risolva in favore dei popoli sia in Libia che in Tunisia, ed Egitto, e in tutti quei paesi dove si manifesta pacificamente per la libertà.

la ringrazio tantissimo per la risposta .scenderò in piazza per dire no alla guerra ma sopratutto per dire NO al comploto franco-inglese contro la libia e non solo ..contro tutti i paesi arabi.mi dipiace tantissimo ,anzi oso dire è disgusta la participazione del qatar a questa guerra priva di ogni ragione...ma no non è priva di ragione...è l'oro nero cari miei che a ha scatenato i menti malati di sarchozy e quelli che sono come lui. è strano che non sono intervenuti in tunisia..ma perchè? semplice ,perchè ben ali ha sempre servito gli interessi di francesi e non solo,perchè la tunisia non ha niente altro se non il turismo.il petrolio è la maledizione di paesi arabi come l'iraq e la libia.per colpa del petrolio (secondo me deve essere processato per crimine contro l'umanità)il popolo iracheno ha subito i più barbari umaliazione (ricordata solo di abu grib)..però piu nera del petrolio è la coscienza di quelli che credono di essere i padroni del mondo...avrei tantissimi cose da dire ,purtroppo l'ialiano lo parlo benissimo ma lo scrivo malissimo.caro silivio grazie per il conforto che mi ha detto con questa sua risposta,ne avevo bisogno perchè vivere in mezzo a gente che s'accanisce cosi tanto contro la mia cultura e la mia religine senza avere idee chiare e giuste non è facile.participero a questa manifestazione perchè sento che è un mio dovere ,almeno con la voce,dire no a tutti quelli che vogliono fare del umanità un campo di gliadatore applicando la legge del più forte...siamo forti con i nostri principi sani,il nostro rispetto per la vita umana..non con i missili. vorrei solo fare questa domanda:ogni volta che il mondo è distratto a "salvare popoli "e guidarli verso la libertà" israel comincia il suo praticare il suo hobby preferito cioè ammazzare più palestinesi che puo..o sbaglio???? grazie

Non ti preoccupare per la sintassi Ilhem, si capisce benissimo cosa vuoi dire.
Mi fa piacere averti confortata.
Sò quanto è importante.
Non siamo pochi a pensarla come me, quindi stai tranquilla, che qualcuno "umano" lo troverai sempre quì.
La tua cultura e la tua religione hanno aspetti bellissimi, conoscerli apre la mente, la coscienza ed il cuore, e dona il gusto della vita.
Certo, ci sono anche aspetti negativi, ma come in tutte le culture, come nella nostra.
La storia di Israele è qualcosa di incredibile.
Uno stato che si è letteralmente comprato i suoi territori dagli inglesi, quando spettavano ai palestinesi per l'aiuto che hanno dato nella liberazione dall'impero ottomano.
E da allora gli israeliani hanno compiuto un genocidio tra i più terribili nella storia dell'umanità.
Passa quasi inosservato perchè diluito nel tempo, ma sono ormai decine di anni che continua.
I terroristi palestinesi reagiscono nel modo più sbagliato, e questo permette di continuare il massacro.
Il popolo palestinese dovrebbe fermare quei terroristi, e manifestare ad oltranza, senza mai più fermarsi, senza lavorare per gli israeliani, finchè le loro sofferenze diventino così strazianti da obbligare il mondo intero a farsene carico, e dare loro finalmente i territori che a loro spettano, la loro libertà, pur lasciando agli israeliani la giusta parte di territorio.
Un caro saluto Ilhem.

caro silvio seguo con grandissima tristezza i telegiornali che parlano della participazione dell'italia alla guerra contro la libia,una notizia presa con una legerezza da parte dell'italiani.berlusconi ha detto in televisine che l'italia mai participera alla questa guerra..sorpresa l'italia participa...era solo una delle tante bugie che continua a dire alle italiani.non posso accetare il fatto che il mondo davanti a una guerra ingiusta stia cosi indefferente....ah è vero,moiano arabi ..e chi se ne frega!!!

Ben ritrovata Ilhem. Tutot giusto, ma se non si tramuta in azione non serve anulla. Su Facebook hai un profilo. Allora aggiungi una nota, copiaci dentro il testo di questo post, pubblicala, e manda un messaggio a tutti i tuoi amici nel quale li inviti a leggere la tua nota, condividerla, copiarla, pubblicarla, ed invitare tutti i loro amici a fare lo stesso! Un saluto! :-)

Scusa, non questo post, ma l'ultimo... :-)