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Danza Donna

Ripropongo una mia "poesia" che pubblicai nel mio vecchio blog, rivisitata e corretta.

.

Danza Donna
Chiudi gli occhi e danza
Segui quei ritmi tribali
Abbandonati al suono dei tamburi
Lascia che le tue tensioni si sciolgano
Interrompi il flusso dei pensieri
Crea il vuoto in te

Lascia che il tuo passato si disperda
In qualche lontano cassetto mentale
Riponici le tue sofferenze
I dolori, i piaceri, le speranze,
e chiudilo a chiave

Dai fiducia al tuo corpo
Muovi ogni suo muscolo, ogni suo nervo,
Lascia che si sciolgano al ritmo dei tamburi
Non li comandare
Lascia che seguano da soli la danza
falli vivere di vita propria

Fà che nulla più esista intorno a te
Se non il ritmo incessante dei tamburi
Nulla più dentro te
Se non la percezione di una energia
Che sta nascendo in te

Lascia che si espanda
Che raggiunga ogni parte del tuo corpo
Fino a sentirla fluire nel sangue
Vibrare nei nervi, scorrere lungo la pelle

Puoi percepirla, intensa, lungo le braccia
Fino alle mani,le dita, oltre i polpastrelli
Lungo le gambe, fino oltre i piedi nudi
Lungo il tuo corpo, come una colonna di luce
Che dal ventre Giunge alla mente
Per poi espandersi e diffondersi
Nell'aria che avvolge il tuo corpo
Nella terra che accarezza i tuoi piedi
Oltre la percezione che hai di te

Danza donna
Lascia che questa energia prenda possesso di te
Lascia che ti dia quel benessere che cerchi
Che  il tuo corpo non sia altro che parte del tutto,
Parte di una armoniosa danza
Che nulla esista più di te
Se non questa percezione che tutto pervade

Il ritmo incalza sempre più veloce
L'energia sempre più intensa
Riempie tutto il tuo essere

Apri le tue braccia, lasciala esplodere
Che oltrepassi la tua pelle
E si diffonda ovunque intorno a te
Nell'aria, negli alberi
Nella terra, nelle persone

Ecco
La danza finisce
I tamburi improvvisamente tacciono
I loro echi si smorzano lentamente
Ma la tua energia ancora scorre
Lungo il tuo corpo
E continua a diffondersi intorno a te

Ora ritrova quel cassetto, aprilo,
riprendi i tuoi ricordi
e pervadili di questa energia
Trasformandoli in positivi ricordi
Di ciò che realmente è stato

Continua a mantenere in te questa energia
Non la interrompere mai
Ovunque vai
Qualunque cosa fai
Dona te stessa al mondo

.

Jaroslaw Kukowski - Painting

 
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Silvio.Perroni
Silvio.Perroni il 06/09/10 alle 02:58 via WEB
Ciao Stella.
E' quella la danza di cui scrivo quì. La danza dell'Amore.
Sì, sicuramente è vero, qualcuno la danza male, e qualcuno la danza bene.
Ma non sta mai, assolutamente mai a noi stessi dire chi la danza bene e chi la danza male, e tantomeno essere sicuri noi stessi di danzarla bene.
E così, diventa anche difficile capire a chi dovrebbe essere affidato questo compito di prendere per mano gli altri e farli danzare allo stesso modo.
Magari se andassero per conto loro potrebbero arrivare a danzare meglio di noi.
Ciò che voglio dirti è che secondo me dobbiamo restare sempre umili, il più possibile, perchè il credere di aver scoperto con assoluta certezza l'Amore Vero, e addirittura di viverlo, e magari ancor più di pretendere di guidare altri verso questo Amore, può farci cadere nella presunzione.
Questo non vuol dire rinchiudersi e non scambiare con gli altri quanto si prova. Anzi, si deve sempre fare. Ma sempre con umiltà, pronti a riconoscere quando ci allontaniamo dalla giusta via, e quando qualcuno che incrociamo è più avanti di noi.
Infine, secondo me noi non dobbiamo prendere per mano nessuno al fine di condurlo da qualche parte, altrimenti lo renderemo automaticamente schiavo, dipendente da noi stessi.
Quello che possiamo fare è unicamente di mostrare al prossimo tutto ciò che crediamo di conoscere, sapere, sempre premettendo che non siamo mai sicuri di nulla, e sperare quindi che ne facica buon uso, perchè è la Vita stessa che chiede ad onguno di noi di cercare da solo la Via.
Non c'è altra possibilità. La nostra maturazione è tale solo se dipende unicamente da noi. Altrimenti non sarebbe una maturazione, ma un seguire qualcun altro, ed essere quindi schiavi, dipendenti, di qualcuno.

Ed ora oso dirti qualcosa che forse pochi hanno il coraggio di pensare, e ancor meno di dire, ma che è il mio pensiero attuale.
Le donne sono importanti in questa vita, ma lo sono così come lo sono gli uomini, e gli animali, e le piante, e i minerali, e tutto ciò che esiste.
Le donne sono importanti perchè sono le porte attraverso le quali gli uomini devono passare per partecipare di Amore, e per realizzare fisicamente nuova vita.
Così come è vero il contrario, gli uomini sono importanti per le donne perchè sono le porte attraverso le quali le donne devono passare, per partecipare di Amore, e realizzare fisicamente nuova vita.
Ma devo contraddirti sul concetto di "madre".
E' un concetto che secondo me ce lo siamo inventato noi.
Nella realtà non esiste.
Si possono vedere in "natura" madri "snaturate", senza alcun segno di istinto materno verso i propri figli, così come si possono osservare uomini che sembrano avere un istinto materno di molto più intenso delle donne, e non per questo meno virili di quanto spetti al loro ruolo di uomini.
Potresti obiettarmi che è la donna che ha in gestazione per nove mesi il piccolo, e che poi lo allatta.
Ma in natura ci sono altre specie in cui i ruoli sono a volte invertiti, a volte interscambiati, a volte compresenti.
E allora, cosa è mai questo concetto di "madre", se non un ruolo da noi inventato, che ci fa credere che la donna abbia un ruolo particolare e diverso da quello dell'uomo, che la donna sia diversa dall'uomo, ma che proprio per questo invece ci allontana dalla comprensione profonda della Verità, e quindi dell'Amore?
Ciò che viene comunemente definito "istinto materno" secondo me non è altro che uno dei tanti nomi che vengono dati alle divisioni che noi abbiamo inventato dell'unica energia, entità, sentimento, che sempre Amore è.
Istinto materno, amore materno, amore paterno, amore filiale, amore fraterno, amore amicale, e infine amore passionale, sono tutti concetti che non esistono nella raltà, che ci distraggono dalla verità che è sempre e solo un unico tipo di Amore, che si manifesta in vari modi, ma che non è peculiare di nessuno, e di tutti allo stesso tempo.
Per questo dico che anche l'uomo è "madre", quando è consapevole. COsì come la donna è "padre", quando consapevole.
Perchè in realtà queste distinzioni non hanno alcun senso, non esistono.
La verità è molto più semplice.
Amore ci guida, più o meno nella nostra consapevolezza o meno, ad incontrarci, unirci, e generare nuova vita.
E così come chi partecipa di Amore ama l'intero Universo, non può far altro che amare anche la vita che lui o lei stessa ha generato, allo stesso identico modo, nè di più nè di meno, con l'unica differenza che è responsabilità di chi ha generato quella nuova vita, uomo e donna, di proteggerla e crescerla fino alla sua maturità, e solo nelle società nelle quali questa responsabilità viene assegnata, perchè esistono, o possono facilmente essere immaginate, anche società nelle quali la responsabilità della protezione e crescita dei piccoli di essere umano viene assegnata all'intera comunità, senza distinzione particolare di chi ha partorito o contribuito a generare col suo seme quella nuova vita.
Solo immaginando questo ultimo tipo di comunità possiamo comprendere un poco di più cosa sia l'Amore vero, e quanto i concetti di istinto materno, e di diritti sui propri figli, siano prodotti delle società in cui viviamo, che tendono ad indirizzarci verso la proprietà, il possesso, ed allontanandoci quindi dall'essenza di Amore.
Ecco, adesso sono pronto per il linciaggio. ;-) Besos por tigo, Stella.
 
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