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Scendiamo in piazza contro l'invasione della Libia!

Post n°24 pubblicato il 19 Marzo 2011 da Silvio.Perroni
 

L'Italia
si stà preparando ad una guerra,
attiva,
contro un paese vicino.

Contro la nostra Costituzione.

I ribelli libici hanno sbagliato
a prendere le armi.

Così hanno dato la scusa
a Gheddafi
di intervenire sui ribelli,
e quindi ai poteri economici
di intervenire sulla Libia.

Scendiamo in piazza!

Chiediamo ai fratelli libici
di deporre le armi,
e di riprendere
le manifestazioni pacifiche.

Chiediamo
al Presidente Napolitano,
a Berlusconi,
e a Bersani,
di rispettare la nostra Costituzione.

Chiediamo ai poteri economici
di non intervenire militarmente,
ma di fare solo pressione
affinchè non vengano compiute stragi.

Facciamoci sentire!

Smettiamola di essere ipocriti!

Pace

 
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Rispondi al commento:
Silvio.Perroni
Silvio.Perroni il 28/03/11 alle 21:50 via WEB
Bentrovata Ilhem.
Dispiace molto anche a me quello che stà accadendo in Libia.
Non solo sono ben aramti, quei "manifestanti civili indifesi", ma sono aiutati dall'aviazione francese e inglese e dai missili americnai, che non si limitano a difendere i civili, ma hanno preso parte attiva nei combattimenti contro l'esercito di Gheddafi, oltrepassando quindi la risoluzione ONU, non mostrando alcun rispetto per la maggioranza della popolazione libica, nè per uno stato sovrano, se pur ittatoriale. ormai sembra accertato che la stessa rivolta sia stata organizzata a tavdolino dai francesi a novembre, quando una delegazione di imprenditori francesi andò a Bengasi, e attenta, non a Tripoli, ma a Bengasi.
Mi dispiace che dicendo "la vostra democrazia tenetela per voi" mi accomuni a chi condivide l'intervento dei "volenterosi".
Purtroppo però devo accettarlo, perchè anche io sono occidentale, ed anche io ho lasciato che si arrivasse a questo punto.
Afghanistan ed Iraq non hanno insegnato nulla.
Il potere dei media è enorme.
Ad esempio, sul nucleare, con tutto quello che stà accadendo in Giappone, c'è ancora gente che crede che sia necessario andare avanti, convinta dai media.
Il 2 aprile, sabato prossimo, ci sarà una manifestazione apposta per la pace.
Cerca su internet, troverai informazioni.
Se non le trovi, contattami su Facebook "Silvio Perroni", se hai un nick lì, altrimenti scrivimi un commento quì.
Sul Qatar, quì pochi sanno o tengono bene in conto che le informazioni che provengono dalla Libia sono quasi tutte di Al Jazeera, network di proprietà, finanziato, e diretto addirittura da membri della famiglia reale del Qatar, che stà inviando truppe in Bahrein per reprimere le rivolte lì.
Come possiamo pensare che le notizie siano obiettive? Ed infatti è già dimostrato che sono state dette molte falsità.
Ma ancora peggio, i ribelli libici faranno una tv in Qatar!
Che razza di ribelli sono, se accettano l'aiuto di chi da un'altra parte stà reprimendo rivolte simili?
Allora dobbiam pensare che quei ribelli libici non stiano lottando per la libertà, ma per qualche altra cosa.
Fatti viva per il 2 aprile.
E' importantissimo che partecipino diretti interessati a testimonianza che i nostri "aiuti" fanno più male che bene e non li volete.
Inoltre credo sia ora che si formino movimenti internazionali, tra popoli, occidentali ed arabi e africani, così da opporre un fronte unico all'imperiaismo ormai dilagante.
Persone come te, se vogliono partecipare, ritengo siano utilissime.
Grazie del tuo intervento Ilhem.
Un saluto.
E speriamo che si risolva in favore dei popoli sia in Libia che in Tunisia, ed Egitto, e in tutti quei paesi dove si manifesta pacificamente per la libertà.
 
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