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Scendiamo in piazza contro l'invasione della Libia!

Post n°24 pubblicato il 19 Marzo 2011 da Silvio.Perroni
 

L'Italia
si stà preparando ad una guerra,
attiva,
contro un paese vicino.

Contro la nostra Costituzione.

I ribelli libici hanno sbagliato
a prendere le armi.

Così hanno dato la scusa
a Gheddafi
di intervenire sui ribelli,
e quindi ai poteri economici
di intervenire sulla Libia.

Scendiamo in piazza!

Chiediamo ai fratelli libici
di deporre le armi,
e di riprendere
le manifestazioni pacifiche.

Chiediamo
al Presidente Napolitano,
a Berlusconi,
e a Bersani,
di rispettare la nostra Costituzione.

Chiediamo ai poteri economici
di non intervenire militarmente,
ma di fare solo pressione
affinchè non vengano compiute stragi.

Facciamoci sentire!

Smettiamola di essere ipocriti!

Pace

 
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Silvio.Perroni
Silvio.Perroni il 31/03/11 alle 20:24 via WEB
Non ti preoccupare per la sintassi Ilhem, si capisce benissimo cosa vuoi dire.
Mi fa piacere averti confortata.
Sò quanto è importante.
Non siamo pochi a pensarla come me, quindi stai tranquilla, che qualcuno "umano" lo troverai sempre quì.
La tua cultura e la tua religione hanno aspetti bellissimi, conoscerli apre la mente, la coscienza ed il cuore, e dona il gusto della vita.
Certo, ci sono anche aspetti negativi, ma come in tutte le culture, come nella nostra.
La storia di Israele è qualcosa di incredibile.
Uno stato che si è letteralmente comprato i suoi territori dagli inglesi, quando spettavano ai palestinesi per l'aiuto che hanno dato nella liberazione dall'impero ottomano.
E da allora gli israeliani hanno compiuto un genocidio tra i più terribili nella storia dell'umanità.
Passa quasi inosservato perchè diluito nel tempo, ma sono ormai decine di anni che continua.
I terroristi palestinesi reagiscono nel modo più sbagliato, e questo permette di continuare il massacro.
Il popolo palestinese dovrebbe fermare quei terroristi, e manifestare ad oltranza, senza mai più fermarsi, senza lavorare per gli israeliani, finchè le loro sofferenze diventino così strazianti da obbligare il mondo intero a farsene carico, e dare loro finalmente i territori che a loro spettano, la loro libertà, pur lasciando agli israeliani la giusta parte di territorio.
Un caro saluto Ilhem.
 
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