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Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

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« Vorrei che si scorticass...Mettere la testa a posto »

Ci sono ricordi che non servono a niente

Post n°191 pubblicato il 24 Marzo 2011 da simurgh2
 


Ponzio Pilato - Sfilata dei carri

Ci son cose che da anni non hanno piu nessuna importanza, che non contano niente, che restano là, impigliate nei ricordi per qualche inspiegabile ragione che solo in cervello deve sapere perchè le ha tenute là. Io che già non ho tanta memoria e vorrei ricordarmi cose piu importanti, cose da raccontare, come quando ero in Vietnam, cose che contano, narrative, sorprendenti Invece ho un sacco di ricordi cosi



Ho questo ricordo di quando ero bambino e mia mamma mi portava in corriera a vedere il cinema in città. Andavamo al cinema Corso quando facevano dei film tipo Ben Hur. Tutti quelli la li ho visti, greci, romani, battaglie si vede che è per quello che mi sono appassionato di storia, ma anche all'epica, alla mitologia, ai guerrieri, alle battaglie, ai giganti e gli eroi. Poi quando finiva il film si andava sempre in un caffè vicino al cinema. C'era Maria, la sorella della fornaia che era nel nostro paese. Ogni volta cosi. Loro stavano la a dirsela, a lagnarsi, o ridere con la mano davanti alla bocca perchè si vede che non stava bene farsi vedere. Io la al tavolo con la mia aranciata S Pellegrino o Oransoda (C'è ancora oransoda?) che mi mangiavo una pasta anche due. Forse mi prendevo il capuccino se era inverno. Questo è il ricordo. Ma so pure che quando vedevo i film poi avevo il mio bel daffare ad andarci dietro per inventarmi varianti e mettermi in mezzo come protagonista. Sicchè sarò stato su questo tavolino la con le paste e lo sguardo trasognato pieno di storie in testa da ripetere poi quando giocavo da solo ai romani. La corsa delle bighe ce l'ho ancora in mente ma forse l'ho rivisto quel film. Sarà per quello.

da piccolo ho avuto in regalo costume da centurione, con elmo, spada, armatura sul petto, scudo e gonna.

Poi mi dite cosa serve un ricordo cosi?
Credo che farò una serie di storie di ricordi che ho che non servono a niente.

« Roma è un affronto a Dio. Roma strangola il mio popolo, la mia terra, l'universo. Ma non per sempre. E ti dico che quando Roma cadrà scoppierà un grido di sollievo quale il mondo non ha mai sentito prima »
 
(BenHur)

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Commenti al Post:
Eulalie2
Eulalie2 il 24/03/11 alle 15:08 via WEB
"Poi mi dite cosa serve un ricordo cosi?" Per affrontare il presente
 
 
simurgh2
simurgh2 il 26/03/11 alle 09:49 via WEB
Sarà il fatto, eulalie, che entro in un'era in cui, immagino, il ricordo sarà uno strumento a cui si ricorrerà, per inerzia o nostalgia, sempre piu frequentemente. Inoltre mi incuriosiva il fatto, piu da neuroscienze, di come un cervello seleziona e cataloga i ricordi. Il presente l'affronto involontariamente
 
poetella
poetella il 24/03/11 alle 17:47 via WEB
però...

« Roma è un affronto a Dio. Roma strangola il mio popolo, la mia terra, l'universo. Ma non per sempre. E ti dico che quando Roma cadrà scoppierà un grido di sollievo quale il mondo non ha mai sentito prima »

e noooooooooooooooooooo!! Non la facciamo crollare che è così bella!(Quasi come Ben Hur, che poi ti dico pure il ricordo che ha suscitato in me 'sto post, anche se non serve a niente. Anzi no, non te lo dico...)

;-)

 
 
simurgh2
simurgh2 il 26/03/11 alle 09:44 via WEB
Ero Ben Hur nei miei giochi e come lui odiavo Roma. Poi son cambiato
In fondo quella frase del film, l'ho citata per crear provocatio e aizzar scandalo, reazione in qualche modo visto che, il post, puo risultare ai piu loffietto. Grazie poetella. Come va il libro tuo?
 
   
poetella
poetella il 26/03/11 alle 21:51 via WEB
il libro? Boh!

adesso sto lavorando all'altro...I nuovi amori annullano sempre i vecchi! (comunque, l'altro...è finito! Una fatica titanica! E adesso...lo spediamo ad un concorso...e vediamo...

ciao, Sim...

 
Eulalie2
Eulalie2 il 25/03/11 alle 08:31 via WEB
Ho questo ricordo di quando ero bambino e mia mamma mi portava in corriera a vedere il cinema in città Poi quando finiva il film si andava sempre in un caffè vicino al cinema. C'era Maria, la sorella della fornaia che era nel nostro paese. Ogni volta cosi. Loro stavano la a dirsela, a lagnarsi, o ridere con la mano davanti alla bocca perchè si vede che non stava bene farsi vedere. Io la al tavolo con la mia aranciata S Pellegrino o Oransoda (C'è ancora oransoda?) che mi mangiavo una pasta anche due. Forse mi prendevo il capuccino se era inverno. Questo è il ricordo. Questo è il ricordo che intendevo!
 
 
simurgh2
simurgh2 il 26/03/11 alle 09:39 via WEB
Ricordi senza importanza.
Con ciò intendo ricordi di un personale, intimo caleidoscopio, inservibili probabilmente ad altri se non come un quadretto cosi, un'acquerello, un'emozione rintracciabile, un suono che sia assonanza, per analogia. Ricordi poco raccontabili, se non, come te, sensibile al metafisico, possa recepirne, la visione simil-poetica e autobiografica.
Grazie Eulalie per questa tua delicatezza,
 
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