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Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

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Quando mi ubriacavo

Post n°224 pubblicato il 19 Maggio 2011 da simurgh2
 

Quando mi ubriacavo mi sentivo perso e solo, come se la mia vita fosse un pozzo senza fondo, nonchè triste e disperato, e pieno di nostalgia dei tempi migliori : a tredici anni, non sò come, avevo l'idea che la mia vita fosse stata piu bella prima di nascere. Lo so che non ha senso rimpiangere una vita anteriore alla nascita, ma comunque quella sera, e per parecchio tempo da li in poi, diventai un maniaco della commozione, un drogato che non sapeva farne a meno, per quanto era forte, e quando non riuscivo a trovare una dose adeguata, quando non mi sentivo immedesimato psicologicamente in una vita migliore, quando non mi sentivo tutto triste, smanioso, depresso e incazzato, soffrivo di crisi d'astinenza e compiangevo la mia squallida situazione e architettavo vendette contro il mondo indifferente.

da "Il suo vero nome" di Charles D'Ambrosio, dal racconto "La rana toro americana" pag 82

Bob Dylan - Like a rolling stone

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Commenti al Post:
ladymiss00
ladymiss00 il 19/05/11 alle 19:13 via WEB
come pietre rotolanti, maniaci della vita, ciao
 
Nues.s
Nues.s il 20/05/11 alle 15:27 via WEB
In quel bicchiere schietto ed inebriante, trovarsi in un ricordo che esiste solo nel rimpianto di chi lo conobbe tempo fa. Perchè poi, questo senso di nostalgia, fu 'esiliato' tra vite costruite sui veleni.
Rifugiarsi. Attraversare campagne. Tra vaste pianure, nel cielo aperto dove l'uomo...noi tutti, non riusciamo piu' a ritrovare. Via.
 
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