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Post n°230 pubblicato il 28 Maggio 2011 da simurgh2
La mela. è una sorietta che ho scritto dopo una sulle Albicocche, tempo fà. Mi piacerebbe farne una serie sui frutti . Ripescata da un mio vecchio post LA MELA Silvia passava spesso sotto quel portico dove aveva incontrato quella ragazza. In fondo abitava li, a due passi. Non seppe mai che era morta, ne in che modo la trovarono. Forse passava pensando di incrociarla, non sapeva neanche lei del perchè. Mi aveva colpito, questo mi disse. Mi dava da pensare. Insomma qualcosa di lei mi si era incistato dentro. Piu o meno questo mi diceva. Poi un giorno notò un cartone piegato, infilato sotto la serracinesca arrugginita della vecchia bottega. Ero io che l'avevo vista scrivere su un cartone, la prima volta. Silvia neanche sapeva. Dentro quel cartone piegato c'era un foglio e sul foglio una poesia scritta a mano: Quel foglio è dentro una piccola cornice, appesa al muro della sua camera. Lo era. Ora Silvia non abita piu li e l'ho persa di vista, anche se ho ancora il suo numero e se quel numero ce l'ha ancora, non so.
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SAINKTO NAMTCHYLAK
I LIBRI SUL COMODINO
-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici
Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
comunque post triste che sa di parentesi tra un momento astruso e un altro o sbaglio?
non credo, ci sono uomini che regalano rose e ori quando ne combinano una grossa, tu a quanto noto ti infliggi riflessioni punitive, ma la struttura è un po' la stessa, sbaglio?
fa uguale, era tanto per rompere il silenzio di un dramma tra i tanti del quotidiano.
poi non sono poeta quindi a una scelta così alta di significati non ci potrei mai arrivare, meglio un killer anche prezzolato.
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La donna ora è perfetta.
Il suo corpo
morto ha il sorriso del compimento,
l’illusione di una necessità greca
fluisce nelle pieghe della sua toga,
i suoi piedi
nudi sembrano dire:
siamo arrivati fin qui è finita.
I bambini morti si sono acciambellati,
ciascuno, bianco serpente,
presso la sua piccola brocca di latte,<br< ora vuota.
Lei li ha raccolti
di nuovo nel suo corpo come i petali
di una rosa si chiudono quando ilgiardino
s’irrigidisce e sanguinano i profumi
dalle dolci gole profonde del fiore notturno.
La luna, spettatrice nel suo cappuccio d’osso,
non ha motivo di essere triste.
È abituata a queste cose.
I suoi nei crepitano e tirano.
Sylvia Plath
Ho un archivo sia sul pc che mentale , leggo l'argomento mi viene in mente il poeta il suo stile il suo vissuto più che la poesia , non ho molto tempo ..
Poi se l'argomento è il suicidio ci metto veramente pochissimo a trovare la poesia giusta , mi affascina "IL SUICIDIO "
Anche ieri mi sono dimenticata di morire....ciao Simurg
The Musical Box
Play me Old King Cole
That I may join with you,
All your hearts now seem so far from me
It hardly seems to matter now.
And the nurse will tell you lies
Of a kingdom beyond the skies.
But I am lost within this half-world,
It hardly seems to matter now.
Play me my song.
Here it comes again.
Play me my song.
Here it comes again.
Just a little bit,
Just a little bit more time,
Time left to live out my life.
Play me my song.
Here it comes again.
Play me my song.
Here it comes again.
Old King Cole was a merry old soul,
And a merry old soul was he.
So he called for his pipe,
And he called for his bowl,
And he called for his fiddlers three.
But the clock, tick-tock,
On the mantlepiece -
And I want, and I feel, and I know, and I touch,
Her warmth...
She's a lady, she's got time,
Brush back your hair,
And let me get to know your face.
She's a lady, she is mine.
Brush back your hair,
And let me get to know your flesh.
I've been waiting here for so long
And all this time has passed me by
It doesn't seem to matter now
You stand there with your fixed expression
Casting doubt on all I have to say.
Why don't you touch me, touch me,
Why don't you touch me, touch me,
Touch me now, now, now, now, now...<nr> Peter Gabriel CLICCA