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Formiche

Post n°232 pubblicato il 02 Giugno 2011 da simurgh2
 

 

Ero in giardino a leggere, quando ho appoggiato il libro per terra e sono andato dentro che dovevo fare una roba. Poi sono andato a prendere il libro con la matita dove ero arrivato e sono andato in camera. Dovevo darmi una mossa e uscire che avevo da fare delle spese ed erano quasi le sette. Ero la che mi allacciavo le scarpe da ginnastica quando ho guardato le cifre luminose rosse, digitali della sveglia sul comodino. Dal libro che avevo appoggiato sul comodino avevo visto uscire delle formiche. Queste hanno preso e hanno sgambettato via veloci che non son stato capace di vedere dove andavano a parare. Non ero per niente contento di essermele portate in camera mia. La sera, quando sono andato a letto, ero là e mi sono venute in mente le formiche. Subito dopo mi è venuto in mente un racconto di tale Anna Starobiec: russa, 27 anni allora. Non mi ricordavo il nome e ho dovuto andare a vedere. Mi aveva impressionato un racconto suo sulle formiche che mi è sempre rimasto in mente. Una specie di Cronemberg moscovita. Insomma mi è venuta questa para che le formiche mi entrassero in un orecchio mentre dormivo. Che una formica potesse avere la stessa intuizione degli scenari inediti rappresentati da un nido dentro il corpo umano. Che si stabiliscano delle regole d'attrazione, come in un gioco assurdo e segreto. Avevo questo pensiero che era come si dice "allevarsi una serpe in seno". La metamorfosi kafkiana. Questa è un'ida che ho fin da piccolo. La paura che insetti mi entrino da un'orecchio o una narice e colonizzino che ne sò, il cervello. Ecco la percezione della realtà, secondo me, in queste situazioni diventa dispercettiva. Come la dimensione della follia si compendi alla normalità. Magari è una cosa che ci succede spesso, solo che non la badiamo. Ed è come rendersi coscienti, volendo ben vedere, di come il dialogo tra queste due dimensioni, sia ininterrotto, come l’ordinario delle apparenze di dissolva nell’incubo. Cosi uno puo farsi il suo cinema mentale. Quanto ignavi si conviva con l’inquietudine, piu che la paura, con quell' area mentale di confine della dissociazione psichica e, questa si la paura, se non distolta, relegata all’oblio o affidata all’inconscio piu oscuro e profondo. Ecco. In fondo, che ne so, Gogol o Bulgakov, indagavano la stessa fantascientifica dimensione. Poi, a letto, non riusciva a passarmi questo pensiero e allora ero venuto su a scrivere questa cosa qua sulla disconnessione dal reale e lo stupefacente teatrino mentale.

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Commenti al Post:
Eulalie2
Eulalie2 il 02/06/11 alle 12:07 via WEB
Quello di essere colonizzata da insetti è sempre stato un incubo anche per me ...penso che sia una fobia piuttosto comune ,ancora ricordo perfettamente "la metamorfosi" di Kafka libro letto molti anni fa ....chissà perché l'essere umano , in genere ,nutre questa forte repulsione verso gli insetti , forse penso ,sia dovuta al fatto che molti di loro sono i principali agenti della decomposizione e putrefazione .. Paure ataviche .
_______________________________________________________________________
L'INSETTO
E al piccolo insetto che io sono
ho detto
«Insetto, detto, vetta, tetta del
tempo,
Prova, prendi, prendi, spremi, vola,
L'amore traversa i t.i zigomi
Sulla fosforescente trasparente
ala
Del Metamorfosato Insetto
Kafkiano divora formaggio»
Jack Kerouac
 
 
Eulalie2
Eulalie2 il 02/06/11 alle 12:11 via WEB
UFFAAAAAA! RISCRIVO
Quello di essere colonizzata da
insetti è sempre stato un incubo anche
per me ...penso che sia una fobia piuttosto comune ,ancora
ricordo perfettamente "la metamorfosi"
di Kafka libro letto molti anni
fa ....chissà perché l'essere
umano , in genere ,nutre questa forte
repulsione verso gli
insetti , forse penso ,sia dovuta
al fatto che molti di loro sono i principali
agenti della decomposizione e putrefazione ..
Paure ataviche .
 
 
simurgh2
simurgh2 il 02/06/11 alle 20:19 via WEB
Linsetto mi par che sono
Non so mica bene, però linsetto
Una variante che s'inoltra e cova
Linsetto è una cosa che si piazza dentro
che ti da baci oppur divora
Linsetto non sa quel che fa
però gli viene per natura
Jack era diventato un linsetto
e i linsetti muoiono sul divano
guardando la tv ubriachi
e cantando sottovoce
la Tosca o qualcos'altro
I linsetti non vanno mica bene
 
   
Eulalie2
Eulalie2 il 03/06/11 alle 10:34 via WEB
Grazie mi hai fatto riflettere che per anni ho "simpatizzato" con linsetti , hai ragione tu non andava mica bene !
 
     
simurgh2
simurgh2 il 03/06/11 alle 16:19 via WEB
Vai bene tu e ciò basta. Altro che linsetti
 
oranginella
oranginella il 02/06/11 alle 15:05 via WEB
pensa delle formichine, quanta ansia mescolata alla paura ti hanno creato,ma dopo che hai scritto nel tuo blog,sei risucito ad addormentarti?ciao
 
 
simurgh2
simurgh2 il 02/06/11 alle 20:11 via WEB
Non eran tanto le formichine di per sè, orange. E'la dimensione mentale che prende le formiche a pretesto per dilatare la consapevolezza delle percezioni che vivi ed inneschi. Ciò che normalmente vediamo è involucro, impacchettamento, quasi non ci facciamo caso. Quasi non si fa caso alla vita mentre scivola e passa. D'altronde non ci si puo neppure concentrare su ogni particolare, stato d'animo un pò di piu, sensazione ancora di piu, emozione di piu ancora, si dovrebbe. Ma ci sarebbe troppo lavoro per la mente, che non è che abbia voglia di star la sempre a rumegare. Cosi mi alleno, ogni tanto.Faccio esercizio percettivo e ci aggiungo l'immaginazione, le derive e le analogie. Cosi a volte mi addentro nella dimensione da anatomo patologo e faccio autopsie. Potrei farne un serial, continuare con le congetture, vivisezionare ed inoltrarmi fino a perdermi. Poi si, ho preso sonno. Grazie orange. Orange è arancio, colore ma pur agrumo, orange si chiamano i giocatori di calcio olandesi, orange sono pure dei mistici orientali, orange è il colore del melone, della buccia d'arancia e della cellulite. Oranginella pare un batterio, qualcosa che a che fare con le zone intime, oppure un aggettivo affettivo, una Gina arancione, un'infinita di cose
 
JoyMusette
JoyMusette il 03/06/11 alle 09:06 via WEB
Io conosco uno che le formiche nella testa ce ha di sicuro... (cattiveria mattutina...:-)
 
 
simurgh2
simurgh2 il 03/06/11 alle 16:16 via WEB
Piu che in testa, sento un formicolio da un'altra parte che non sta bene dire.In testa ho un ginepraio d'api Joy
 
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