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"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran)
Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
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Ma, questo post non piace a nessuno? 11 giugno Ero seduto fuori ad un tavolo Parole scritte in fretta, subito, in un taccuino. Piu con l'intento di raccogliere sensazioni che potessero poi ricordarmi la situazione emotiva e scenografica. Mi venne in mente poi di guardare quella pagina del libro dov'era caduta la goccia. Non so interpretare quelle parole, quale significato e messaggio possano trasmettermi con esattezza. Una morte, una sospensione della realtà è quel che piu mi accorda. Una morte simbolica, la fine di una storia. Quel bambino forse, che sarebbe stato possibile. Poi la sospensione della realtà, che è una condizione a cui sono attratto, una dimensione della mente che mi affascina. (1) Il libro è "La pista di ghiaccio" , di Roberto Bolano, per la Sellerio |
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SAINKTO NAMTCHYLAK
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Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)