Invidio il ventoma anche no |
AREA PERSONALE
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Suggestioni effimere
- la finestra
- N u a g e s
- La Donna Camel
- RUMORI SECONDARI
- surfista danime
- ALABURIAN
- parole imprigionate
- Lettere dal delirio
- ... ININ-FLUENDO ...
- LUNA DI MARMELLATA
- Il Gioco del Mondo
- In punta di piedi...
- Mondo Jazz
- InsonniaCreativa
- hasard et nécessité
- Io e Sara
- LUOGHI PERDUTI
- odeon 3.0
- Nuda
- Esercizi di memoria
I MIEI LINK PREFERITI
ALMOST BLUE-CHET BAKER
"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran)
Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
« delle pallonate | DIES IRAE » |
Post n°256 pubblicato il 03 Luglio 2011 da simurgh2
Si chiude fuori dall'auto. Viene arrestata per aver dato fuoco alla collina per cercare aiuto attirando l'attenzione. Jena Liberty, 48 anni, di Fresno, stava andando a Manhattan Beach quando la sua auto ha un guasto lungo la Freeway 138, a nord di Santa Clarita, verso le 4 del mattino.
Internazionale C'è una rubrichetta divertente verso la fine della rivista, a pag 84, che si chiama Storie vere. L'ispirazione m'è venuta proprio da là. Poi io ci ho messo il resto. |
https://blog.libero.it/simurgh/trackback.php?msg=10389335
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Daniela Raimondi
il 06/12/2019 alle 16:11
Inviato da: Lorenzo
il 13/10/2017 alle 01:18
Inviato da: emma01
il 18/04/2017 alle 16:53
Inviato da: lontradelbosc
il 08/04/2017 alle 21:28
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:30
SAINKTO NAMTCHYLAK
I LIBRI SUL COMODINO
-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici
Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
A volte trovo storie nella cronaca dei giornali, che sono veramente esilaranti. Un'esercizio di scrittura che mi riprometto sempre questo qua. Di partire da un fatto di cronaca reale per poi amplificarlo con dettagli ed invenzioni sulla vita privata dei protagonosti. Immaginare insomma altri aspetti dell'accaduto.
Esco a tirar sassi alle anatre sul fiume. Prendo su la barca e vado a controllare gli argini. Poi lo spritz al foster. Niente mare. Mi stà sui maroni chi ci va la domenica. Si sò nuotare, ci mancherebbe, sono un uomo di fiume. Ciao. Buonadomenica a te e, grazie per il passaggio.
hai sempre foto nuove. Stai bene anche su questa. Come fai?
Ti dicevo che mi piace chi si perde via ad immaginare contesti, scenografie possibili, pensieri segreti, dettagli ambientali
Tu saresti stata ben piu scaltra di lei. Lei temeva che il marito svegliandosi e vedendo che non era ancora tornata potesse chiamarla sul cellulare. Temeva che potessero rispondergli quelli del motel. Sicchè hai poco da inventar scuse di agressioni. Era agitatissima e disperata. Rompere il vetro beh, sarebbe venuto in mente a tutti, a lei no. Non sarebbe neanche uscita questa storia sui giornali. A volte facciamo cose stupide nella vita. Non tanto per l'amante ma per il non verire in mente di rompere il vetro. Io non credo che la tipa la sia stupida. Ha una laurea, 48 anni, ecc Come mai non ha rotto il vetro? Proprio non ci arrivava a questa soluzione? Mah.
Mentre tu saresti stata rapida a trovare una soluzione ed eventuale copertura eh? Forse anche un marito credulone
Nei pensieri del marito, immagino;
"...lei trasalì - me ne accorsi - una vera e propria reazione fisica alla notizia. I nostri corpi erano a contatto la nel letto, ed io sentii il suo ritrarsi.
Dove l'hai sentito? mi chiese
Non mi ricordo, dissi. Sarah ha incontrato Maria che gliel'ha detto. La sentii ritirarsi in uno spazio freddo e privato
Cosa è successo? disse dopo un attimo. Qualcuno sa cosa è successo?
Non lo so. Forse non è successo niente, risposi.
Sei un buono a nulla, mi disse Jena. Sapevo che scherzava però me lo disse con un pò piu di enfasi del necessario.Ein quel suo tono di voce c'era qualcosa che riconobbi. Una durezza che sul momento mi spaventò. Ecco una cosa a cui non voglio pensare. Ecco una cosa che non voglio sapere, pensai.
Assurdo, disse dopo un attimo.
Ma l'aveva sussurrato a qualcun altro, qualcuno che non ero io, che non era nella stanza
Potrebbe cominciare cosi un racconto. Dai pensieri di lui. E magari scoprire che lui aveva una relazione con la migliore amica di lei.
la soluzione finale mi sa di autolesionismo qualcosa tipo "avrei dato fuoco a tutto compresa me stessa"
con un buon avvocato se la cava con il pagamento per lo spegnimento del rogo, per tutto il resto___ di un buon analista:))
Allora ogni tanto volevo mettere una storietta di queste. Ne ho trovato una serie da quelle parti la di Fresno, sul giornale locale. Personaggi da crearci attrorno una storia. Fiction e finzioni. Grazie teti, attenta ai rondoni
oggi mi assento, l'ultimo attacco subito incrementa la voglia di smetterla di star qui a meno di aprire uno sportello reclami insoluti.
i tempi non sono ancora maturi ma manca poco.
forse torno stasera, buona giornata!