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« Le cose che diciamobarchette di carta »

il colombo e la tenda, il colpo di vento

Post n°288 pubblicato il 27 Agosto 2011 da simurgh2
 

Sabato 27 agosto

Ero la seduto sotto il portico dalla parte che da sul giardino. Erano le cinque. Avevo un libro chiuso in mano con il dito infilato a tenerne il segno. Leggevo la storia del cane Brown a pag 24 del libro Felicità a oltranza di Ugo Cornia, edizioni Sellerio. Guardavo una lucertola ferma al sole. Lei mi aveva appena guardato fissandomi un po. Ero fermo immobile e, probabilmente non rappresentavo una minaccia. Poi una farfalla bianca si è appoggiata sul cespuglietto di origano cresciuto vicino al sasso grosso. Pochi istanti prima si era appoggiata un'altra farfalla bianca su quel cespuglietto dell'origano. I cespuglietti di origono nascono spontanei ogni anno. Adesso hanno i fioretti celesti che poi fanno un seme e poi il seme cade e loro ricrescono qua e la ogni anno. Io ho due farfalle bianche ogni estate in giardino. Non credo funzioni come per l'origano ma ne vedo sempre due. Allora la lucertola si è messa a guardare la farfalla sull'origano a pochi centimetri da sè. Io guardavo loro due. All'improvviso la tenda della porta finestra si è gonfiata ed è uscita fuori dalla porta sfiorandomi la spalla e la schiena. Io ho preso un tremo e ho fatto un mivimento brusco. La lucertola è scappata e la farfalla ha preso il volo alzandosi. Quand'era nell'aria è passato un colombo che l'ha presa al volo nel becco e se l'è mangiata. Io ci sono rimasto male. La colpa era mia e ho pensato che l'altra farfalla bianca adesso sarà triste e rimarrà sola. Mi pareva come quella metafora che dice che un battito d'ali di una farfalla in Cina, propagandosi nell'aria e creando piccoli successivi spostamenti possa creare una tromba d'aria in California, dicono.

Sono andato a vedere su wikipedia Ciclo vitale delle farfalle. In un posto è scritto  È la fase riproduttiva e mobile per la specie. Gli adulti subiscono il courtship, corrispondersi e la deposizione delle uova."Io non so se quello la doveva mettere quella parola "courtship", per far vedere che ha studiato all'estero e che di farfalle è un'esperto. Allora cambio posto. Vado quà, clicca che ti dicono un sacco di cose. Una cosa che mi ha colpito è che le colorazioni che hanno sulle ali sono per avvertire quelli che vorrebbero mangiarsele, che sono tossiche o dal gusto repellente. Ho pensato chissà se anche certe tipe potrebbero adottare lo stesso sistema per farsi riconoscere. Poi trovo questo "la farfalla passa il tempo a succhiare il nettare dei fiori e ad accoppiarsi." che vita però. Ma non trovo quanto vivono ancora. Ah ecco "In genere la vita da farfalla è abbastanza breve, varia da qualche giorno a una settimana o due e, solo in alcuni casi, può raggiungere il mese di vita. Io non so che insegnamento debba trarne da questa storia allora ho preso il libro che ti danno con Repubblica con dei racconti di Oscar Wilde, lo apro alla fine cercando come una risposta dall'oracolo. Leggo:
" Mi bella principesa,(1) il vostro buffo nanetto non ballerà mai piu. E' un peccato, perchè è cosi brutto che avrebbe potuto far sorridere il Re"
"Ma perchè non ballerà mai piu?" domandò l'infanta ridendo.
"Perchè il suo cuore è spezzato" rispose il ciambellano.
L'infanta aggrottò la fronte e le sue labbra delicate come foglioline di rosa si arricciarono di grazioso sdegno. " In futuro fate in modo che coloro che vengono a giocare con me non abbiano un cuore" esclamò e corse fuori in giardino. (2)

(1) E' scritto proprio cosi 
(2) da Il compleanno dell'infanta, di Oscar Wilde
(3) Ore 19 e 22, io esco a bere lo spritz

Ps : ""Il suo talento era naturale come il disegno tracciato dalla polvere sulle ali di una farfalla. In un primo tempo non lo capi' più di quanto lo capisca la farfalla, ed egli non se ne accorse neppure quando il disegno fu guastato o cancellato. Più tardi si rese conto delle sue ali danneggiate e comprese com'erano fatte e imparò a riflettere e non riusci' più a volare perchè era scomparso l'amore per il volo e poté solo ricordarsi di quando volare non gli era costato il minimo sforzo."
(da Festa Mobile di Hemingway)

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Commenti al Post:
BacardiAndCola
BacardiAndCola il 28/08/11 alle 03:37 via WEB
La battuta sulle ali di farfalla colorate per farsi riconoscere e la storia sulle tipe mi ha strappato un sorriso quasi riso. ^__^
 
 
simurgh2
simurgh2 il 28/08/11 alle 09:55 via WEB
I colori sulle ali delle farfalle servono a mimetizzare, oppure (in genere quelle molto colorate) ad avvertire l'aggressore che sono velenosi e disgustosi, e ancora per comunicare sessualmente.
Se andassi in giro con un tale sistema di riconoscimento e classificazione umorale o temperamentale, di scopi e desideri, che per sapere se una ci sta basta annusarne la scia,, beh sarebbe piu spiccio ma perderemmo ogni fascino e mistero e poi neanche servirebero piu le parole, uscire a cena, parlare e ballare. Boh, non credo piacerebbe. Di certo il grado di complicazione, di fraintendimento, di delusione puo elevarsi al quadrato ma tantè...siamo qua per questo no? Dicono che una vita senza complicazioni sarebbe noiosa. Importante è strappare sorrisi. Grazie bacardi&cola
 
lontradelbosc
lontradelbosc il 28/08/11 alle 12:26 via WEB
"Il suo talento era naturale come il disegno tracciato dalla polvere sulle ali di una farfalla. In un primo tempo non lo capi' più di quanto lo capisca la farfalla, ed egli non se ne accorse neppure quando il disegno fu guastato o cancellato. Più tardi si rese conto delle sue ali danneggiate e comprese com'erano fatte e imparò a riflettere e non riusci' più a volare perchè era scomparso l'amore per il volo e poté solo ricordarsi di quando volare non gli era costato il minimo sforzo." (da Festa Mobile) Hem descrive così la perdita di smalto del suo amico Scott Fitzerald: da genio a "piccolo crociato morto". Un senso di sconfitta che accomuna quando i disegni cambiano per improvvisi colpi di vento. Da bambini ci invitavano a non prendere le farfalle per le ali: scombussolata quella polvere, non sarebbero sopravissute a lungo. Siamo simili alle farfalle, le più belle le ho viste volare a pelo d'acqua sul mare dello Stretto, allora ragionavo in termini di eternità, persa tra le correnti cobalto di scilla e cariddi.
 
 
simurgh2
simurgh2 il 29/08/11 alle 00:23 via WEB
Che popò di commento, mica roba da poco lontra questa qua. E' una polvere si, dicono, quella che hanno sulle ali, che si struttura in piccole squame, credo, devo andar a vedere su wikipedia, santo, come faremmo se non ci fosse. Ci vorrebbero quelle enciclopedie britanniche da centicento volumi, come quelle che consultava Borges nella sua biblioteca.
Questa spegazione mi pare sufficiente:
" La polverina sulle ali I colori e disegni delle ali delle farfalle sono dovuti a una polverina, costituita da squame mìcroscopiche disposte sulla superfìcie dell'ala come le tegole dì un tetto. Le squame formano un vero e proprio mosaico, cosi delicato da non poter essere toccato senza essere danneggiato. La polverina non è indispensabile per volare, come spesso si crede, ma permette alle farfalle di comunicare con i colori. Senza di essa le ali sarebbero trasparenti, come quelle della maggior parte degli altri insetti."
Però mi piace di piu come te l'avevano raccontata da bambina. Il misto di favola, paura, rispetto, natura. Bellissima la citazione da hemingway. Rivelante metafora sulla delicatezza di quella polvere che , spesso, neanche sappiamo del come possa venirne sconvolta e che ce ne se accorga solo dopo di quel che prima a noi pareva normale, dovuto, per sempre replicabile, una sorta di natura in gratutito patrocinio, "naturale come il disegno tracciato dalla polvere sulle ali di una farfalla." Come quella storia di Wallace, quella dei pesci: Il vecchio pesce, incrociando due giovani sgarulli nei fondali, gli dice - Ciao ragazzi. Com'è l'acqua oggi? - Uno dei due pesciolini guarda l'altro e gli chiede - Quale acqua?- Siamo simili a farfalle, costruiti su delicati equilibri che neanche sapevamo fintanto che questa delicatezza ne viene sconvolta e cosi ci ritroviamo persi e lo vorremmo se fosse tra le correnti cobalto di scilla e cariddi. Grazie lontra, davvero bello quello che hai detto.
 
Nues.s
Nues.s il 28/08/11 alle 21:09 via WEB
L'immagine che ne trai. Ardita, sensuale, colorata e profumata d'estate.
Nelle farfalle. E nell'origano che si sbriciola tra le dita, sprigionandone l'aroma. Quel colpo di vento, l'ha fatto arrivare in ogni dove.
 
 
simurgh2
simurgh2 il 29/08/11 alle 00:36 via WEB
Mi ha colpito la rapidità della sequenza, il colpo di vento, la tenda, la reazione spaventata, la farfalla che scappa e il colombo che la prende al volo e se la mangia, credo. Era questo l'istante secondo me, la concatenazione crudele, eppur naturale dell'accadere. Del come un piccolo spostamento, come immagina il ghiaino su un grande cumulo, come quelli nelle cave che se ne sposta uno e crea un piccolo smottamento ma anche poi, un conseguente riassestamento. per il fatto che le cose si muovono, anche se sono sassi, hanno le stesse molecole delle cose animate. Ecco poi, con i commenti come il tuo, trovo quelli spunti a cui subito non avevo pensato. L'immagine che ne trai dici, ma poi con quella che ne hai tratto tu me ne offri un'altra ancora, ulteriore. Quel colpo di vento
 
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