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"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
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Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
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Sabato 27 agosto Ero la seduto sotto il portico dalla parte che da sul giardino. Erano le cinque. Avevo un libro chiuso in mano con il dito infilato a tenerne il segno. Leggevo la storia del cane Brown a pag 24 del libro Felicità a oltranza di Ugo Cornia, edizioni Sellerio. Guardavo una lucertola ferma al sole. Lei mi aveva appena guardato fissandomi un po. Ero fermo immobile e, probabilmente non rappresentavo una minaccia. Poi una farfalla bianca si è appoggiata sul cespuglietto di origano cresciuto vicino al sasso grosso. Pochi istanti (1) E' scritto proprio cosi Ps : ""Il suo talento era naturale come il disegno tracciato dalla polvere sulle ali di una farfalla. In un primo tempo non lo capi' più di quanto lo capisca la farfalla, ed egli non se ne accorse neppure quando il disegno fu guastato o cancellato. Più tardi si rese conto delle sue ali danneggiate e comprese com'erano fatte e imparò a riflettere e non riusci' più a volare perchè era scomparso l'amore per il volo e poté solo ricordarsi di quando volare non gli era costato il minimo sforzo." |
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SAINKTO NAMTCHYLAK
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-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici
Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
Se andassi in giro con un tale sistema di riconoscimento e classificazione umorale o temperamentale, di scopi e desideri, che per sapere se una ci sta basta annusarne la scia,, beh sarebbe piu spiccio ma perderemmo ogni fascino e mistero e poi neanche servirebero piu le parole, uscire a cena, parlare e ballare. Boh, non credo piacerebbe. Di certo il grado di complicazione, di fraintendimento, di delusione puo elevarsi al quadrato ma tantè...siamo qua per questo no? Dicono che una vita senza complicazioni sarebbe noiosa. Importante è strappare sorrisi. Grazie bacardi&cola
Questa spegazione mi pare sufficiente:
" La polverina sulle ali I colori e disegni delle ali delle farfalle sono dovuti a una polverina, costituita da squame mìcroscopiche disposte sulla superfìcie dell'ala come le tegole dì un tetto. Le squame formano un vero e proprio mosaico, cosi delicato da non poter essere toccato senza essere danneggiato. La polverina non è indispensabile per volare, come spesso si crede, ma permette alle farfalle di comunicare con i colori. Senza di essa le ali sarebbero trasparenti, come quelle della maggior parte degli altri insetti."
Però mi piace di piu come te l'avevano raccontata da bambina. Il misto di favola, paura, rispetto, natura. Bellissima la citazione da hemingway. Rivelante metafora sulla delicatezza di quella polvere che , spesso, neanche sappiamo del come possa venirne sconvolta e che ce ne se accorga solo dopo di quel che prima a noi pareva normale, dovuto, per sempre replicabile, una sorta di natura in gratutito patrocinio, "naturale come il disegno tracciato dalla polvere sulle ali di una farfalla." Come quella storia di Wallace, quella dei pesci: Il vecchio pesce, incrociando due giovani sgarulli nei fondali, gli dice - Ciao ragazzi. Com'è l'acqua oggi? - Uno dei due pesciolini guarda l'altro e gli chiede - Quale acqua?- Siamo simili a farfalle, costruiti su delicati equilibri che neanche sapevamo fintanto che questa delicatezza ne viene sconvolta e cosi ci ritroviamo persi e lo vorremmo se fosse tra le correnti cobalto di scilla e cariddi. Grazie lontra, davvero bello quello che hai detto.
Nelle farfalle. E nell'origano che si sbriciola tra le dita, sprigionandone l'aroma. Quel colpo di vento, l'ha fatto arrivare in ogni dove.