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Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

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"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran) 

 

Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)

 

 

« Fate presto a dire voi, eh?Prova tu a dire »

come mai ?

Post n°294 pubblicato il 02 Settembre 2011 da simurgh2
 

come mai si riescono a far cose strane alla gente?

C'è questo spazio tra i distributori di bibite, caffè e analoghi, biscottini ecc. beh, si vede anche cosa c'è. Uno spazio relativamente esiguo. Tu ci passi li in mezzo di sicuro, dico a Rosanna, che è una che viene da noi a far le pulizie. Allora lei si infila, come a dimostrare che certo che ci passa. Ha un fisichetto asciutto, in forma per una neo cinquantenne, vanitosa di questo e allora si infila gaudente. La vedi che gongola, ma so anche non vorrebbe la vedesse nessuno infilata la in mezzo che gli chieda che fai? lei boh, non so che scusa inventerebbe oppure si metterebbe solo a ridere perche son cose che fanno i deficienti

 

 

 

Poi c'è Teresa che si ferma a guardare cosa stiamo combinando. Lei è piu in carne, tutta roba al suo posto, e poi questo davanzale prosperoso, perspicace. Vien un po da ridere perchè si immagina gia dove andra a strusciare e comprimere. Si sta presto a convincerla se la metti sul ridere, però dopo avrei voluto vedere uno che passava di la e vedeva quelle due infilate tra le macchinette cosa si inventavano come scusa. A me incuriosiscono questi esperimenti che mi vengono da fare per sperimentare le forme collaterali di deficienza. E' una forma di deficienza congeniale diciamo, atta a liberare ilarita, ironia e leggerezza nel quotidiano tedioso e noioso. Teresa si infile e tra tette e culo insomma ci stà e loro due, la dentro ridono come matte.

 

 

 

Ovvio che, alla fine mi ci si infilavo anch'io tra le macchinette. Non ho tette ma quel po di panza. Poi, piu che la panza, mi accorgo è il petto. Sara per il fatto che per tirarla un po dentro c'è sta cosa che la meccanica corporea comporta che il petto innalzandosi si erga e si gonfi diventanto preminente e, in certo qual modo ammirevole. Alla fine non ci passo pero premo il petto contro la macchinetta e la sposto con un colpo di polmoni e uno di tosse. E questo è un fatto guerresco, di sfida.

 

 

 

 

 

 

Insomma alla fine, con questo pò pò di petto mi faccio largo e m'infilo usando questo escamotage per far la mia bella figura di starci la in mezzo con quelle due. Vorrei aver visto, se passava qualcuno, come avremmo potuto giustificare il ftto di esser infilati la in mezzo tutti e tre.

Come mai si riescono a far cose astruse e un po deficienti alla gente?
C'è questo spirito gagliardo e beffardo da utilizzare ogni tanto per tenerlo in esercizio. Lo si fa perchè la vita non sembri una faccenda troppo seria. Inserirci dei fendenti denigratori, che la vita si senta pure presa un po in giro, che non ci faccia quel muso, che gli venga da ridere anche a lei, come facevano Teresa e Rosanna, le cavie. Prometto che il prossimo sarà un po piu serio.

 

JANIS JOPLIN  PIECE OF MY HEART

Una delle voci piu belle di sempre, da negra questa si cazzo. Ogni volta mi strappa via qualcosa. Ieri mostravo questo video a una tipa la al lavoro. Gli chiedevo secondo te quanti anni ha questa? Non l'aveva neanche mai sentita quella la Janis Joplin. Che gli puoi dire? Quanti anni ha secondo te? Trenta mi dice.  Porcassaeva ne aveva 25 qua, 25. Morirà due anni dopo.Per me ne mostrava almeno quaranta in quelle immagini la. Forse aveva gia consumato tutto quello che aveva dentro, forse. 

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Sulla destra, Manu. Incastrato tra l'orecchio destro e la spalla, un telefono cellulare. Al gomit...

 
Commenti al Post:
cartisea
cartisea il 02/09/11 alle 15:21 via WEB
perchè non provate a consumare mentre fate l'incastro? caffè, cappuccino, acqua, cioccolata.... basta qualche cm in più e chiamiamo i vigili del fuoco a liberarvi :)
 
 
simurgh2
simurgh2 il 02/09/11 alle 18:06 via WEB
-"Consumare" mentre fate l'incastro- ha una vaga assonanza con il metaforizzare, quel non dire dicendo che fa capire cosa intendi senza l'esplicito riferimento. Hai presente le canzoni di una volta tipo "l'uselin de la comare"? ecco, su quella falsariga. "Basta qualche centimetro in piu" e non so se poi si "chiamano i vigili del fuoco a liberarci".
Ho rilasciato un'interpretazione maliziosa? si? ma noo. Anche la tua però, eh?
 
   
cartisea
cartisea il 02/09/11 alle 23:09 via WEB
ehm.. credo si tratti di casualità, c'era l'incastro, il cibo, il cm stretto, il resto è venuto da se!
 
     
simurgh2
simurgh2 il 03/09/11 alle 00:15 via WEB
La casualità ha l'indole di incastrarsi in qualcosa di inatteso. E' la che sortisce il suo effetto a sorpresa, il raggiro o la compiacenza. Il caso si muove per una serie di incastri successivi, prendendo a pretesto quel che gli si offre per fare canestro, un cibo, un asso di coppe, un caffè malandrino, un tiro mancino. Il caso predispone affinche il resto pare venga da sè. Scherzo cartisea, scherzo. Del resto mai niente si sà. Ciao
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
teti900 il 02/09/11 alle 15:33 via WEB
CARTISEA grazie della segnalazione, appena finisco di rotolarmi dalle risate posto anche io. VIETATO AI MINORI:)
 
 
simurgh2
simurgh2 il 02/09/11 alle 18:14 via WEB
E' un esperimento che si inserisce in una ricerca scentifica sul comportamento umano dotato di specifiche deficienze. Sicchè hai poco da rotolarti dalle risate. D'altronde le grandi intuizioni e scoperte scentifiche son sempre state derise dagli scettici per il loro assunti. Ridi ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi dicevano una volta da queste bande. Solo adesso, davvero, lo giuro, intuisco il significato profondo di questo modo di dire. Allora essere uno "gnocco" qua vuol dire essere un po indietro, un po tonto insomma. Beh, non volevo dire questo..:)si insomma
 
claudia.sogno
claudia.sogno il 02/09/11 alle 16:48 via WEB
è quando si produce l'effetto del "poco giro d'aria",quella sensazione di fatica ,ecco lì lo stratagemma rende fisica la sensazione del sorriso,altrimenti leggibil sol come concetto,si medica la di/stanza,il di si scosta e dì vien *di stanza*..non abitudine ma urgenza,tra le crepe dell'asfalto,tra i sassi dei muri a secco,tra lastre d'arenarie e ardesie...di stanza !lì dove l'importanza di "esser piccoli"rende percepibile l'irrapresentabile...come ieri sera quando in pubblica riunione si è giocato in 100 a toglierci la "erre"...uno speldido esercizio...!!
 
 
simurgh2
simurgh2 il 02/09/11 alle 18:39 via WEB
Stratagemmi (piccole gemme di saggezza disposte a strati)
Il giro d'aria è sostanzialmente un'intrigo emotivo. Il poco e l'ampio, come misura del giro d'aria, sono determinati dalla confidenzialità o meno con il sentimento- emozione- paura- esaltazione ecc. Il giro d'aria è misura soggettiva ma fondamentalmente accomuna nel suo significato piu ampio.
Devo leggere piu volte, claudia il concetto che dipanavi per percepirlo nella sua trasformazione fisica. L'astrusa apparente astazione, via via trasmette la sua fisicità quando la collochi in questa immagine del sentirsi "tra". Tra le crepe, d'asfalto, dei sassi, delle lastre d'ardesia, tra l'uno e l'altro di due corpi. Intanto mi ero dimenticato che il post si riferisce a della gente che si infila tra le macchinette del caffè. Non abitudine ma urgenza. Un'istinto impreciso ad infilarci nel pertugio e, in qualche maniera colmare, fare da collante. Una trasformazione simbolica che desume una forza in quello stare. Non implicitamente piccola, se non nella sua apparenza, dove "il piccolo rende percepibile l'irrapresentabile", che si presume immisurabile nella sua grandezza e vastità. Cosa che l'occhio non può contenere
Cos'è che fai tu alla sera? Vai a giocare, in pubbliche riunioni, a togliervi la erre? Ma dai. Mi racconterai una volta?
Grazie per il bel commento
 
   
claudia.sogno
claudia.sogno il 03/09/11 alle 03:21 via WEB
"A cercare la piccola crepa sul fondo della vita con i polpastrelli, lentamente, la fessura dove gocciola il miele del tempo, e le dita si ritraggono ferite, a cercare nel buio l'uscita. Laggiù all'incrocio degli orizzonti dove è impossibile giungere senza attraversare le tenebre è posato un lume."
 
     
simurgh2
simurgh2 il 03/09/11 alle 08:22 via WEB
Sono un cultore smanioso delle piccole crepe, m'incanto, sulla bocca un filo di saliva discosta, mi scende. Non le cerco mai in fondo alla vita le piccole crepe. Son la da troppo tempo e, penso abbiano i loro risentimenti da rimostare se vai a metterci il dito. Si trovano negli scantinati piu che sulla facciata, vengono trascurate e lasciate senza priorità.Se quel tempo che le piccole crepe trasformano in miele sa ancora ferire, allora si, vengo con te ad attraversare il buio, a cercare l'uscita
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Nu il 02/09/11 alle 18:54 via WEB
Ma tu guarda che stratagemmi PUR di far vedere quanto sei/ti senti... com'è che si dice...? Ah, ecco: strafigo. Ma cell'hai pure un'eta'! ahahah...sempre peggio zio Sim, sar' per via di quest'ultimo strascico di caldo, va.
 
 
simurgh2
simurgh2 il 03/09/11 alle 01:15 via WEB
E' dura Nu quando hai una certa età e metti in piedi strategemmi di tal fatta per apparire, attirare sguardi benevoli, simpatie. Tanto poi, uno sà. che il passo successivo sarà quello di suscitare compassione, diniego, disapprovazione, lo scuotersi di teste, come a dire non c'è niente da fare, è fatto cosi, un irrimediabile burlone. Dev'essere stato un bell'uomo, incapace di diventare adulto, adulto come tutti, che poi vedi che noia, che peso, quanto siano frustranti. Il brutto è che ci si abitua, si finisce per assomigliare, per accettarne la resa, l'accontentarsi di immaginare, tirare sospiri e dire ogni tanto ah, se quella volta...
Non credo di essere mai stato strafigo Nu. Non è che nessuno per strada si gira. Strafigo è poter fare queste cose ad una certa età, in quest'ultimi strascichi di caldo, avere dei colpi di coda, mischiare le carte, girarne una dal mazzo. Dici che son peggiorato? Magari se un po di gente comincia a dirmelo, ad avere argomenti convincenti ma noo, non credo. E' vero, non posso che peggiorare. Memento audere, ho scritto in un commento: Ricorda di osare. Prendo la vita per scherzo in fondo. Non ci vedo niente di cosi serio, in fondo. O forse non voglio vederlo. Mah! Sei tornata in forma dalle ferie eh? Nu. Fatti sentire.
 
JoyMusette
JoyMusette il 04/09/11 alle 02:08 via WEB
dopo un mese di cioccolata calda non ci passerei nemmeno io :-(
 
 
simurgh2
simurgh2 il 04/09/11 alle 09:41 via WEB
Verresti assolta per insufficienza di prove. Tu sei una che ha l'indennità in proroga e le macchinette verrebbero adattate alla bisogna. Bisogna pur ricorrere a qualche piccolo trucco per non farsi fregare. Non è tempo da cioccolate calde. A fianco ci sono le Coche fresche che gonfiano a dismisura. he he, ti ci vorrei proprio vedere
 
lontradelbosc
lontradelbosc il 04/09/11 alle 08:55 via WEB
Mi ricordo bene di te (Janis Joplin) al Chelsea Hotel, lei è la protagonista della canzone di Leonard Cohen Chelsea Hotel. Là si concluse la storia di Sid Vicious dei sex pistols con la sua ragazza... Anche Jack Kerouac e William Burroughs si spingevano fin lì, per andare a trovare Herbert Hunke, il tossico e ladro che aveva ispirato l'Urlo di Allen Ginsberg.
 
 
simurgh2
simurgh2 il 04/09/11 alle 09:47 via WEB
Madonna, non ho mai avuto tanti commenti. Mi sa che devo postare roba che faccia piu ridere. Te la ricordi bene Janis, perchè sei una vecchia ragazza. Sai un sacco di cose su di lei e il Chelsea hotel. Di Herbert Hunke mica sapevo. Non so se il Chelsea è un posto ancora da portarci ragazze. Poi le stanze d'albergo son tutte uguali. Un Chelsea si puo trovare ovunque e, in giro, tipi alla Hunke se ne trovano ancora. Gli altri un po meno. Ho sempre quel post su Kerouac da fare. Un post che viene da te. Grazie lontra.
 
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Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)

 
 
 
 

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