Blog
Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

Invidio il vento

ma anche no

 
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ALMOST BLUE-CHET BAKER

 

 

"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran) 

 

Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)

 

 

« Ali d'ammoreNon c'era una volta, no... »

Prendi un coltello

Post n°393 pubblicato il 07 Febbraio 2012 da simurgh2
 

Video scaricato con l'aiuto di teti da Vimeo, e travasato su youtube. 

VIOLA AMARELLI


(prendi un coltello)

Prendi un coltello-bambina.
Attenta ai mostri. Ai lupi. Ad amici e parenti.
E sconosciuti. 
Prendi le forbici – gioia.
C’è il male e c’è la pazzia.
Attenta a non incontrarli, per ora, ora che è
troppo presta.
Diventa tu folle, affonda le lame,
dentro più dentro coi denti.
C’è la paura e c’è l’orrore. Umano.
Carezza le bestie.
Tua madre ti ama.


Fulminante, come il gesto rapido del lancio
Spietato. Crudele pare ogni verità. Tua madre ti ama.
La lama ti sfiora. Non si vede sangue.
Non ti ho mica fatto niente? E' solo amore.
Come l'amore t'amato infine si mostra: Attenta!
Lame dentro le parole, negli sguardi, nei silenzi.
Lamette nel minestrone, schegge di vetro nel tiramisù
Ma che altro puoi fare?  C'è un rischio da correre.
E volano coltelli. Poi tanto ti abitui, pian piano...vedrai.
Ogni amore si annuncia, nasconde lame lanciate
che ti schivano e si piantano, la carne freme, alle volte si eccita
Ti abitui al pericolo, purchè non finisca, l'amore molesto.
Purchè non ti si lasci al silenzio, all'indifferenza,
purchè non ti faccia sentire senza niente.
Il pericolo si annida fuori da ogni amore, dove sei solo.
E' la che temi stare, senza niente.
Dove nessuno lancia coltelli o, se sono, son altri, quelli cattivi.
Carezza le bestie.
Le bestie che ringhiano dentro ogni amore.
(simurgh)

A Wislawa Szymborska

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/simurgh/trackback.php?msg=11048579

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
ladymiss00
ladymiss00 il 07/02/12 alle 16:53 via WEB
Bello e terribile, come il gesto della comunicazione a volte, conosco questa poetessa, la vita è come una cipolla, ma a volte le parole e gli sguardo ci sfiorano e tagliano dentro come quelle lame.
 
 
simurgh2
simurgh2 il 08/02/12 alle 09:10 via WEB
Mi affascina "unheimlich", il perturbante, l'infido che si annida nella comunicazione, in ciò che ci è famigliare nasconde. "A Wislawa Szymborska" era la dedica. La seconda, quella specie di poesia è invece mia.
Bello e terribile, sono categorie che, compenetrandosi, mi intrigano. Il video è emblematico. La mamma ama quelle bambine, eppure gli lancia i coltelli volanti, sicura che non potrà mai fargli del male. Le bambine accettano quel gioco. Una platea di bambini e altre mamme assiste. Tutto rientra in una cornice di tollerabile normalità. Ecco, per certi versi, almeno secondo me è una metafora dello unheimlich freudiano. Almeno a me piace vederla cosi. Tagliano dentro le lame.
 
JoyMusette
JoyMusette il 07/02/12 alle 17:36 via WEB
parole come lame...
 
 
simurgh2
simurgh2 il 08/02/12 alle 09:22 via WEB
lame scintillanti
si piantano dentro
senza sanguinare
 
Eulalie2
Eulalie2 il 08/02/12 alle 09:51 via WEB
Poi impari a schivarli (i coltelli ) a nascondere le ferite come identità smarrite (perché spaventa il racconto degli eventi ) a volte riaffiorano , come stigmate sanguinanti ,allora per non diventare folle provi a essere leggera, come il vento
…………………….
........ Leggero, biondo, come il vento,
porto la vittoria in silenzio,
lenisco le ferite, mi attraversano
pallottole, baionette, ma non mi fanno male,
ma se pure muoio ogni giorno,
divento indistruttibile nel tempo
e vinco dolcemente, come il vento.
Váci Mihály
 
 
simurgh2
simurgh2 il 09/02/12 alle 12:24 via WEB
Eulalie...Oppure sono i coltelli ad imparare a schivare te. Una torbida, invischiante connivenza. Senza di te il coltello non proverebbe gusto. Non troverebbe neppure il senso di sè, la direzione. E' il coltello, leggero, scintillante come il vento che in silenzio attraversa, senza far male all'aria. Aria che noi respiriamo e, ogni volta l'aria muore. Noi viviamo nella lama, la dove il vento soffia in un sibilo. dolcemente estraiamo la nostra carne dalla lama per farne vento. L'ho girata e rigirata, non la lama ma il suo senso, finchè mi è uscita questa roba qua, senza vento. Vaci Mihaly lo sapeva gia?
 
   
Eulalie2
Eulalie2 il 09/02/12 alle 16:09 via WEB
Senza vento
Cade l’aquilone
muore il sogno
 
     
simurgh2
simurgh2 il 09/02/12 alle 16:52 via WEB
prendi un palloncino
slegalo dal dito
lui sapra volare
come in un sogno
senza invidiare il vento
ne basta poco

ah, l'haiku

Se non c'è vento
devi correre forte
L'aquilone vola
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2lightdewklausmannSkorpiodgl8galex5PerturbabiIetucci.lucreziamiglioserosselladf79emma01vivhotmailsilvia79dgl1boezio62lucedarivaombrosaroberto.menga
 

ULTIMI COMMENTI

Trovato adesso questo post, per puro caso, dopo anni....
Inviato da: Daniela Raimondi
il 06/12/2019 alle 16:11
 
Ecco, cercavo tracce o indizi di spiegazioni di questi...
Inviato da: Lorenzo
il 13/10/2017 alle 01:18
 
https://youtu.be/yYHQmjAbwXw
Inviato da: emma01
il 18/04/2017 alle 16:53
 
Indugiò, sempre qua e là muovendo - Poi timidamente Bussò...
Inviato da: lontradelbosc
il 08/04/2017 alle 21:28
 
grazie..
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:30
 
 

DARK PRESENCES

site statistics;1&autoplay=1

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

SAINKTO NAMTCHYLAK

 

I LIBRI SUL COMODINO

-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici 

 

Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963