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Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
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Un ice-post Capite ora la caccia feroce? Il male abominevole, quell'estensione del vuoto
"..Nell’antartico, bianco sconfinato cimitero, "Il naufragio è necessario" |
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SAINKTO NAMTCHYLAK
I LIBRI SUL COMODINO
-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici
Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
Emanano una sorta di luce, ma è una luce all'incontrario che corre via dagli occhi di chi guarda per nascondersi alla vista.
Assistere all'oniugnip che decide di prendere la via delle montagne, sospinto verso quell'estensione del vuoto nel suo ghiaccio fermo ecco, tutto ciò non ha definizione, non è follia, è purezza. Lei lo aspetta quando tutti sono partiti. Sa che c'è qualcosa. C'è riserbo e pudore. Non guarda, non implora ne si dispera. Dispera me, mi fa male vederlo partire, mi strugge ed addolora. Una tenerezza estrema. Lei è la sua compagna. Gli gira le spalle.( A lui gli è stato tolto il feticcio di ghiaccio che nascondeva l'uovo.) La finzione di ogni senso. Lui è un Kivitog -CLICCA- Deve partire. Non c'è definizione ne spiegazione. Deve risalire, pregare all'incontrario. Fenomeni pulviscolari dell'esistenza. Allarga le piccole, inutili ali d'uccello. Tende il collo in avanti. Parte di corsa con quel suo passo buffo e insicuro. Bisogna restare immobili, come quella goccia d'acqua tra i ghiacci delle nuvole. I kivitog bisogna lasciarli andare. Sarebbe inutile.
Emanano una sorta di luce all'incontrario che si nasconde alla vista, perciò questa luce, di cui ci piacerebbe conoscere il colore (forse è un colore che non abbiamo mai visto, per il quale dovrebbero spuntarci nuovi occhi), assomiglia al buio piu di qualunque buio normale, e sembra risucchiarci la vista dagli occhi e rendersi visibile sotto forma di un punto cieco: l'infinito che racchiude la finitezza umana.
Ogni giorno di tutti i giorni si possono vivere questi fenomeni pulviscolari dell'esistenza,quasi del sacro nella vita quotidiana,fino a costituire l'uno il cuore segreto dell'altro,
Lars Danielsson w. Arve Henriksen - Day One - CLICCA -