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"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran)
Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
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Post n°449 pubblicato il 13 Maggio 2012 da simurgh2
Poi, da un'altra parte del mondo, nello stesso momento, una dice:
Mogù ebbe nome quell'urlo che va,che non torna |
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SAINKTO NAMTCHYLAK
I LIBRI SUL COMODINO
-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici
Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
quell'uomo di Hatrac guidava l'll suo camion,
mogugnava come un derviscio sa fare,a pena gli occhi spaccati
schizza la perla tutt’intorno, scintille bianche brillanti la_scia dentro l’occhio,
durano solo l'll tempo fulmineo della malinconia di non poterle più rivedere.
-come una tenda che gonfia, le parole si stagliano al netto contorno di luce,
conferendo del vento la grazia che ai passeri vibra-
chiamarla è cambiarla,come l'll respiro-
Amina scrive,lo fa toccando le corde più tese,
incarta ninive di madelaine,
in lingua che nessuno potè più parlare