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Post n°452 pubblicato il 19 Maggio 2012 da simurgh2
Beh, arrivo fin qua, intanto (1) magari un giorno, il merletto impara l'assolo e lo fischia invece del loro solito verso. E allora le merle, tutte la incantate, e lui a credersi ancora un'aquila, e credere nei suoi ottanta cieli, e fischiare nell'assolo epopee e racconti guerreschi nei cieli, come il Barone Rosso, con il berretto di cuoio e le sbardole sulle orecchie che penzolano, ah, allora si sarebbe un'aquila epica, allora. |
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-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici
Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
le perlustrazioni al crepuscolo
C'è una divinità che non ascolta
Spoglia a quell'ora e il suono si ottunde
In quell'ora si nasconde in noi il silenzio e l'ombra
La metamorfosi della luce compie oscuri sortilegi
S'insinua tra le foglie e i merli la temono
Troppo rapido il crepuscolo. Incanta e impietrisce
Rende imperscrutabili gli sguardi e il suono si scheggia
Però, per Tom Waits, tutto questo non vale