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Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

Invidio il vento

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"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
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Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)

 

 

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AmiinAnima AnimAgica

Post n°488 pubblicato il 03 Gennaio 2013 da simurgh2
 

Amiina è un quartetto d’archi e di molteplici altri strumenti
campionature e  via discorrendo. Minimalista ed ambient dalle sonorità soffuse.
Suona spesso dal vivo con i Sigur Ros, ma anche con Bjork

Una meccanica celeste pizzica corde nel cielo d’Islanda
AnimaAmina rintocchi scandendo l’inesistenza del tempo
In punta di piedi le dita tra campanelle e violini come se
nel suono cercassi la consonanza della fiaba  ancestrale
intrecciando fili esili d’erba al seme la terra costruendo
ripari dentro millemila piccoli nidi che dondolano nell’aria
dove tutto comincia e piano si perde e dilata come un respiro
che lento sommerge e t’inonda rivestendo i boschi di incerto
cristallo nebula e spande Animagica sorte come quel suono
al cuore bambino s’accorda  in piccole foglie nella grande foresta
tintinnano lievi invocando il tuo nome
“che pura la si posa perenne sposa”

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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
l'll il 03/01/13 alle 21:48 via WEB
Come rami le braccia sbattono ai fianchi
ad urti i noccioli in bocca
per non sentire l'll fuori
succhiami agli occhi la luce del fiore
nel fondo del bosco più' fondo Zute dunje
lasciati bere dalle radici nel giallo entraci ancora
più' dentro c'è un uovo nella calda sorpresa
Majka ti stringe alla vita in quell'ora
di drupa infinita rinasce l'll fuoco
al centro di casa
scivola l'll latte nel cerchio nell'uovo
nelle stesse parole nel cuore nei nervi
un piccolo bimbo risorto al tuono d'amina
sussurra in punta di piedi le dita
nei nidi cantando dostet darum
 
 
simurgh2
simurgh2 il 04/01/13 alle 17:35 via WEB

I rami conoscono parole mai dette
e allora entri nel covo
a districare le sillabe nel rovo
che si impigliarono negli occhi
facendo poi nascere fiori di luce
avvolte dentro l'albume dell'uovo
Carte veline per cose preziose
come ninive ad intrecciare dei nidi
un falco a guardia sul ramo
gli artigli a difendere il piccolo bimbo
l'elefante, la cerva prima delle api sul greto
ad ascoltare il canto dell'acqua
sussurra il suo canto ai piedi del bosco
alla sua Regina AniMagica

 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
l'll il 04/01/13 alle 22:21 via WEB
Circonda l'odore fitto di pioggia l'll nido
i primi schizzi sparsi d'amore ogni tocco
d'acqua alle narici l'll canto s'innalza
profondo intinto di rosso l'll bianco
nel bianco dell'uovo s'allarga nell'antro
discioglie le ali l'll falco si flette
distende la cerva nel rovo giu' verso
l'll centro come dita nei rami divengono labbra
le orecchie prendono l'll corpo dell'elefante
dietro la schiena l'll bambino d'amina
l'll canto dell'acqua dentro mogù
sussurra unavolta e persempre parole
mai dette negli occhi sul greto per monti
oltre ogni cosa veduta è narimi
 
     
simurgh2
simurgh2 il 05/01/13 alle 19:28 via WEB

Fuochi sulla piana stasera
La grande bubarata nei campi gelati
Cataste di rovi, steccaroti de panoce
Pinza e vin brulè dentro le narici

Circondano di dita nei polsi
le parole tue di pensieri tenerti
tra i pioppeti e le nebbie dei fossi
fiammelle fatue per te figlia del fuoco
costruire accatastando piramidi di legne
una cattedrale gotica per il canto dell'acqua
dove sgorgano cerve, lepri, ballerine e lampi
un bestiario di canti cosmogonia di sensi
di un prologo disvelato al venire irridenti
fino al centro come dita dei rami farsi labbra
e berne lo schiarire degli occhi dentro il latte
come ogni sete persegue nell'aprire la bocca
il seme che dorme sotto la terra dentro il mio corpo
in questo arruffamento verbatico che si protende a cercarti
mi smaschera come una masnada di briganti
che vuol sussurrare una volta per sempre parole mai dette
che bisogna inventare dentro un sillabario
che si fa meccanica celeste abolendo ogni sensazione del tempo
che separa l'attesa e il suo compimento
fino a quell'odore fitto di pioggia oltre ogni cosa veduta animagica pura la si posa a perenne sposa

 
     
emma01
emma01 il 06/01/13 alle 08:15 via WEB
fumo verso il sud. cura sim.
 
     
Utente non iscritto alla Community di Libero
simurgh il 07/01/13 alle 17:18 via WEB
"se le falive le va a sera, de polenta pien caliera"
 
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-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
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-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici 

 

Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)

 
 
 
 

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