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Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

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Le lucette intermittenti

Post n°53 pubblicato il 03 Dicembre 2010 da simurgh2
 

Ieri sera uscendo, saranno state le dieci, ho visto chi ha già messo fuori le lucette di natale intermittenti. Saranno due o tre qua in queste villette a schiera in via bachelet. Si vede che quest'anno tirano quelle blù. L'anno scorso non erano cosi, di quel colore. Le hanno comprate nuove e non vedevano l'ora di metterle fuori per mostrarle per primi, come a dire O' che non crediate di prenderle uguali eh ?! A me già girano i maroni. Mi toccherà mettere fuori anche le mie, che saranno giu in scantinato dentro un cartone. Le mie sono tutte colorate e avranno vent'anni con le lampadine piu grosse di queste qua che fanno adesso. Le metto nel cespuglio davanti alla finestra del bagno da basso. Fosse per me me ne sbatterei. C'è questa convenzione sociale per cui poi non abbiano a dire, che so dopo avrebbero da malignare, tipo guarda barzi che non ha messo niente, è l'unico con il vialetto buio, senza lucette che mettono allegria. Mi tocca. Non mi va abbiano da dire in paese. cosi ho anche questa sensazione di sentirmi schifoso, pavido, incoerente. Dovrei anche comprarmi delle lucette nuove ma quelle vanno ancora. A me viene una privata desolazione che poi sò diventerà una tetraggine cosmica e astronomica verso le feste. Cerco di collaborare all'universale gioia e mestizia del natale con questa sensazione di un'inutile lotta dell'essere contro il nulla e questa è una cosa che mi schiata. La sensazione dell'inevitabile resa per una guerra che pare ignorata e che si sà da sempre perduta.
Avevo questi pensieri uscendo di casa ieri sera.

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Commenti al Post:
teti900
teti900 il 03/12/10 alle 11:00 via WEB
capisco un problema dei piccoli centri. ___ il primo anno che sono venuta qui dove abito adesso ho messo le lucine e siccome ero _nuova_ tutti quelli che incontravo mi dicevano che erano belle dandomi modo di rispondere: ma tanto è solo perchè sono appena arrivata, dal prossimo anno non le vedrete di sicuro. ___ e così via per tutte le altre tradizioni locali__ il primo anno è stata una barba__ ma in compenso da allora lo sanno tutti che sono _strana_ e mi lasciano perdere con buona pace mia e loro. __ buon we:)
 
 
simurgh2
simurgh2 il 03/12/10 alle 14:17 via WEB
A te devono stare all'occhio! Devi avere sguardi che mandano a cagare dicendolo però in francese o in langue d'oïl ma anche no. Quella che si mette in moto da adesso è una macchina intimidatoria, coatta, che deve tenere a bada l'orrore dell'evento Io sono addestrato nei campi di Al Qaida e son preparato all'invasione, a questa invasione di cui non sò il senso ne le prospettive. Allora per avere una copertura non devo dare nell'occhio ma se fossi loro temerei di essere saccheggiato, dilapidato, ridotto in schiavitù. Quà, nel paese lungo il fiume dove sono tornato, il paese della mia infanzia nel nord est, diciamo che è sempre stato abbastanza sobrio e schivo aspetta adesso che devo abbandonare la postazione ed andare a dare un'occhio ad un tipo che pare stia facendo tiri da matto in un condominio. A dopo, forse. Ti ringrazio intanto teti la temuta
 
dromy1
dromy1 il 03/12/10 alle 11:22 via WEB
mi hai fatto ricordare un romanzo di grisham "fuga dal natale", peripezie che sfiorano l'assurdo per sfuggire ai futili obblighi natalizi. Il mio vicino ha esposto un magnifico cervo sbrillucicante di luci (rido). in effetti dare una scadenza alla gioia e alla bontà mette tristezza. ciao simurgh
 
 
simurgh2
simurgh2 il 04/12/10 alle 10:40 via WEB
dromy, a me sorprende sempre come vadano per rimbalzi le evocazioni che uno sollecita ad un'altro parlando. Questo andar per analogie, richiami, citazioni mentali ecco, mi affascina per il mistero e l'alchimia che tesse e m'immagino sempre la curiosità e sorpresa che desterebbe nel disegnarne una mappa. Linee che collegano l'uno all'altro che ad altro ancora portano e, immagino possibile poterne tracciare con ciò uno schema di affinità, di significanze che delineano anche un possibile ritratto interiore. Bah, mi veniva inmente questo. Di natali e lucette a me importa niente. In fondo, quel che non dico in quel post, il fatto che infine le metta, le convenzioni c'entrano poco. Le metto per un sorta di rituale, un segreto commemorare, per presenziare un legame. Mio padre morì in quei giorni prima di natale ed era sempre lui a metterle. Se non le mettessi mi sembrerebbe di mancare di rispetto a lui, lui si gioioso e contento di rispettare convenzioni e tradizioni. Rispetto anche per un mondo che scompare, di semplicità di un convivere in comunità, di uno stare assieme in un borgo, un paese, un condominio o una metropoli. Commemoro e rispetto anche quel modo semplice del farlo che sottendeva valori semplici e umani. Io non sono cattolico, non vado in chiesa, non sono niente, un agnosta si dice eppure il rito stupido delle lucette da mettere fuori, che ne so, par a me un modo per ricordare e rispettare il ricordo di mio padre. Vengo a dirlo a te perchè il tuo è un commento gentile, leggero, bonario. Grazie dromy
 
   
dromy1
dromy1 il 06/12/10 alle 09:29 via WEB
io ringrazio te per questo andare per emozioni e questo ricordare che annoda i tuoi fili ad altri fili, un tempo ci si raccontava davanti al fuoco e così si tramandavano le storie per non dimenticarle e non scordare i vecchi che ce le avevano narrate. e poi c'è quest'altro modo, il ripetere i gesti di chi non c'è più ed è un po' come stringere la mano di chi ci ha accarezzati e anche allungato uno schiaffone. e allora si chi se ne frega delle lucette per adeguarsi agli altri, ma ci importa un sacco delle lucette del rituale affettuoso che ci serve per andare avanti neh.grazie simurgh
 
Nues.s
Nues.s il 03/12/10 alle 18:57 via WEB
Consolati. Io ce li ho sempre, tutti gli anni...
Ma... mi sto organizzando, ribellandomi poco a poco: ce la faro'.
 
 
simurgh2
simurgh2 il 04/12/10 alle 10:44 via WEB
he he consoli si Nues. In fondo poi, che non ho detto nel post, c'è un'altro motivo, una sorta di rito che si intreccia con le feste e che con le feste non c'entra. Lo spegavbo a dromy, qui sopra. E' una cosa legata alla morte di mio padre. Io son convinto che ce la farai, con quel tuo ribellarti poco a poco che mi fa sorridere per simpatia. Organizzati e mettile ancora se ti và.
 
manu58dgl5
manu58dgl5 il 03/12/10 alle 19:26 via WEB
Cazzo come siete provinciali! A me delle lucette e addobbi vari non me ne può fregare di meno e soprattutto della gente e dei condomini o delle villette a schiera! Se non sento niente per queste ricorrenze, faccio a meno di uniformarmi per forza agli altri, ma che me ne frega e se parlano male, se mi isolano, pazienza sopravviverò!
 
 
simurgh2
simurgh2 il 04/12/10 alle 10:12 via WEB
"pazienza sopravviverò!" è uno dei tanti modi che la gente adotta per farlo, chi con un non me ne può fregar di meno, chi conciliando. Metropolanità o provincialismo offrono uguali opportunità. Mica stà meglio a natale uno di new york rispetto ad uno di casier (provincialismo di treviso). I due elementi che qua, almeno a me pare, distinguono e differenziano sono, da una parte l'ironia nell'altro il rancore. "Pazienza sopravviverò" appartiene ad entrambi, la qualità è diversa ma il dato è comune: Sopravvivere nel miglior modo possibile. Ognuno trova la sua. Non credo ti renda piu felice non mettere le lucette intermittentti e neppure mi rende me nel metterle. Par a me che si cercava di trovare del gaudio nel mal comune. Grazie manu di esser passata a dir la tua. Una tosta.
 
   
manu58dgl5
manu58dgl5 il 04/12/10 alle 14:01 via WEB
sto sopravvivendo a sta vita di merda, ma poi passa, come sempre, come tutto. TVB
 
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