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Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

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I cerini

Post n°58 pubblicato il 05 Dicembre 2010 da simurgh2

Questa è una delle poche cose oltre al racconto di dickens che mi fanno amare in qualche modo il natale. Un racconto di Vinicio Capossela

I cerini di San Nicola

Titolo: I cerini di Santo Nicola - Racconto infiammabile per voci, suoni e canzoni
Autore: Capossela Vinicio
Letto da: Capossela Vinicio
Trasmesso su: Radio2 il 24/12/2002

La Notte di Natale, nei dintorni della Stazione Monumentale di Milano, insolitamente vuota e coperta di neve, alcuni diseredati gravitanti nella zona, si raggruppano intorno al fuoco di un grosso bidone. Uno di loro, il Secco, poco loquace e dal passato più glorioso, trova una scatola di cerini… che scaldano l’anima e inducono al racconto.

Uno alla volta, i personaggi narrano storie dal sapore fantastico, un po’ per stupire i compagni, un po’ per dimenticare il freddo che penetra nelle ossa.
A mezzanotte e a cerini esauriti arriva Santo Nicola, italianissimo e autentico progenitore del più “globale” Santa Claus…
Suoi sono i cerini della buona favella, che attizzano la fantasia e donano l’eloquenza, unico dono che si è tenuto da parte il santo, emigrante, solo e mal accompagnato.... che dopo essersi spiegato, benedice gli astanti e con una grande fiammata li illumina, e, come nelle antiche feste dei folli, rende gli ultimi primi e primi gli ultimi.

http://www.mediafire.com/?zgdimhrijez
Quando hai aperto il link devi andare su Click here to start download.. poi clicchi su salva file se vuoi scaricartelo da qualche parte, i pod o cd che si potrebbe anche ben regalare, almeno per chi fa ancora regali, magari non a natale e sarebbe figo a ferragosto, ancora piu figo assieme a quello di dikens, sempre letto da capossela e, credetemi, sono incanti. Imperdibile questo, davvero. Trovate il tempo di ascoltarlo, magari a letto, mettendolo dentro l'i pod

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Commenti al Post:
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 05/12/10 alle 19:12 via WEB
Beh, c'è anche Ungaretti con "Natale" del 1916, non è affatto male!
 
 
simurgh2
simurgh2 il 05/12/10 alle 19:20 via WEB
beh, tu prova ad ascoltare su quel link di mediafire il racconto di capossela, poi mi dirai di ungaretti che pur amo ma non merita come quello un natale, secondo me.Grazie per la segnalazione maryse. E' forse un acronimo il nick?
 
   
m.a.r.y.s.e
m.a.r.y.s.e il 05/12/10 alle 19:23 via WEB
Grazie a te per averlo segnalato. No, no, nessun acronimo: è maryse nome francese, puntato in questo bizzarro modo dal signor libero!
 
     
simurgh2
simurgh2 il 05/12/10 alle 20:06 via WEB
E' una sorta di racconto bukowskiano maryse ma di una dolcezza aspra, incancrenita come sa far quell'istrionico capossela, che non so neanche se conosci o, come me ami.Di un pò che ci fai in francia che qua siamo tutti curiosi, con quella puntina d'invidia. Beh, non so neanche, scrivi da la? Che se poi penso ad un francese in italia, venuto magari a treviso mica ha lo stesso fascino però. Chescemochessò
 
poetella
poetella il 05/12/10 alle 19:21 via WEB
le gatta non ha ancora ascoltato...

Aspetta la notte e che tutti dormano, per gustarselo di più. (non ha il camino...ma...se lo inventa.)...E

sarebbe curiosa di conoscere i "tutt'altri pensieri" che...

Ci capiamo, vero?

 
 
simurgh2
simurgh2 il 05/12/10 alle 19:54 via WEB
Le gatte non ascoltano, hanno sensi aggiuntivi, loro sentono, percepiscono, sanno già. Aspetta la notte perchè è elemento dei felini e dei poeti, degli ardori che infiammano il camino, le braci sopite imprigionano tutt'altri pensieri, non credi di già?
 
   
poetella
poetella il 05/12/10 alle 20:13 via WEB
...di già (almeno sta comicniando a credere...di già o no, non sa. La gatta non sa mai, in realtà. Ma ne sa fare a meno)

(Quasi sempre)

 
poetella
poetella il 05/12/10 alle 22:14 via WEB
sto sentendo Vinicio...

che chicca!

grazie, Maurizio e notte!

 
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