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"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran)
Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
« Non sò più dove metterli | Roland Garros » |
Nei giorni di festa, passato il mezzodì, vado al Foster a farmi lo spritz ed è tradizione componga un'improvvisato poema su qualcosa di sbilenco che mi passa per la testa. Stavolta toccava ai giganti. Mi è venuto cosi: Gli amori son come i giganti |
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SAINKTO NAMTCHYLAK
I LIBRI SUL COMODINO
-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici
Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
dico io...
Buon anno...pollicino!
le spine io amo
me ne si infilò una
dimenticata da una lisca di pesce
cenando una sera al lume
Poi lei se ne trovò un'altro
dopo che la spina mi uccise
a simurgh vengono cosi le poesie, improvvise come un rutto
Quello che mi ero scritto sul blok notes circa i giganti, aveva un'altra intenzione ma poi è finito a parlar d'amore. Come dichiara Javer Marias, non sò mai cosa andrò a scrivere, seguo un flusso, non ha una trama, come nella vità lascio segua il suo corso.
Di Jave Marias ho letto due libri. "Domani durante la battaglia pensa a me" e "Un cuore cosi bianco" e per me questo spagnolo è stato rivelazione. Non è facile da leggere. E' ossessivo e si perde dietro i suoi ragionamenti, non ci sono trame avvincenti eppure per me è illuminante il suo punto di vista ed è importatnte finirlo un libro per capirlo. Con altri scrittori, per capirli, leggerlo tutto un libro non mi è indispensabile.<r> Grazie del passaggio.
Anche uno di un metro e sessanta può essere un amore gigante.
Se si puo usare la tua parola, è "perverso" l'amore, contradditorio e indefinibile per sua natura.
Il dolore pare il prezzo inevitabile, il conto che presenta da saldare. ma non voglio star qua a parlare d'amore, come nella rubrichetta di un settimanale. L'amore si fa e quel che è è. Io non so.