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Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

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(E. Cioran) 

 

Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)

 

 

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Devi alzarti, prendere il fucile e cercare del cibo.

Post n°104 pubblicato il 05 Gennaio 2011 da simurgh2
 

 

Music by Brian Eno, 'Alternative 3'

Si mi accade talvolta di svegliarmi ai margini dei boschi
sgomenti, quasi incolumi alla propria vita
nel freddo che segue la notte con occhi
che sbattono palpebre incredule i li strofini
con i pugni per il torbido opalino che pare
velare come una catarratta l'occhio
di un cacciatore, di un cacciatore di frodo
che teme di non poter fissare più il mirino.

E' cosi che ogni giorno al mattino dovresti svegliarti
con l'idea di procurarti la legna, accendere un fuoco
scaldarti. Con te hai un bambino che ha passato la notte
dormendo al tuo fianco. Gli appoggi la mano sul petto
con delicato tremore, osservando quel miracolo
che si solleva e sprofonda ad ogni prezioso respiro.
Devi alzarti, prendere il fucile e cercare del cibo.

E'cosi che certe volte si dovrebbe immaginare di svegliarsi al mattino


da "Poesie che non sò neanche io come facciano a venirmi" di simurgh

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Commenti al Post:
poetella
poetella il 05/01/11 alle 11:39 via WEB
speriamo ti continuino a venire...
 
 
simurgh2
simurgh2 il 05/01/11 alle 13:45 via WEB
Vanno, vengono
uomini che passano
non sanno che fare
continuano a venire
a dissolversi un'istante dopo
a scomparire
Durano poco
lasciano piu di quel che pare
Non siamo niente
Forse solo un brutto affare
e loro, continuano a venire
senza sapere neanche
cosa vengan qua a dire
 
comeunalibellula
comeunalibellula il 05/01/11 alle 15:26 via WEB
oggi è solo una giornata strana..
 
 
simurgh2
simurgh2 il 05/01/11 alle 16:39 via WEB
Oggi, con la B: basito, bachelite, balistico, bannato, baillame, ri badito, ribaltato, ribaltato un'altra volta, rovinato, rovistato Urca, la B bastian contrario, battiato, ballato, balbettato, bang bang, bancomatto
Oggi B" solo una giornata stranita
ti verremo a stanare
 
   
simurgh2
simurgh2 il 05/01/11 alle 16:40 via WEB
Ah, Basilico, mi viene in mente adesso. E' quella che mi piace piu di tutti.
 
     
comeunalibellula
comeunalibellula il 05/01/11 alle 18:42 via WEB
il basilico.. umh....il suo odore..fresco..verdissmo.. io adoro il basilico.. ...
 
teti900
teti900 il 05/01/11 alle 15:28 via WEB
M E M O :
salvare e catalogare
 
 
simurgh2
simurgh2 il 05/01/11 alle 16:49 via WEB
Và mica bene quà oggi.
Chi non si è salvato finora
mica ha tempo per farlo più
Io comincio già a catalogarla l'esistenza
Lo faccio per categorie, in ordine
Attese ne ho avute adesso ne avrò meno
Attestati, pochi Li ho incorniciati
Attentati Farò in tempo a compierne un'altro
e cosi via
 
   
teti900
teti900 il 05/01/11 alle 19:11 via WEB
haiku

suoni scordati
salvataggi perduti
nuove poesie
 
     
simurgh2
simurgh2 il 06/01/11 alle 10:52 via WEB
haikukù


scordando le scrivo
salverò il capitano
annegherò il poeta
 
     
teti900
teti900 il 06/01/11 alle 12:20 via WEB
divora poeti (5 sillabe)
uccide la ragione (7)
demone pigro (5)

non è poi tanto difficile!
 
Giulia_live
Giulia_live il 06/01/11 alle 10:03 via WEB
"...OSSERVANDO QUEL MIRACOLO" alzarsi dal letto, imbracciare il fucile, farsi forza nel giorno nuovo, e combattere, faticare, sanguinare, perchè la vita dentro quel petto possa battere ancora...
 
 
simurgh2
simurgh2 il 06/01/11 alle 11:00 via WEB
Quel bambino, Giulia, immagina sia l'idea del destino. Un bambino che devi allevare, tirar su e poi lasciar andare. A noi va bene, la pappa pronta, si combatte si muore. Ma l'idea di alzarti e di imbracciare il fucile, accendere un fuoco, inoltrarsi nel freddo del bosco. Poche cose, essenziali, il cibo, il fuoco, una baracca di legno e poi un cuore, non puoi stare senza, un cuore vicino, respira un bambino, ma ci vuole una donna per il cacciatore che teme una cataratta nell'occhio, che il mirino non vede ma per poter vedere lei, quando torna. Non sò, mi è venuta cosi, perchè possa battere ancora.
 
   
Giulia_live
Giulia_live il 06/01/11 alle 11:21 via WEB
Ma è splendida: poetica nel suo realismo, essenziale e de core, come direbbero i romani. Il nostro cuore fanciullo non va mai di pari passo con l'invecchiamento del nostro fisico, ma oltre alla vista che potrebbe non mettere più a fuoco la preda nel mirino, può darsi che ci rimangano il tatto, e l'olfatto, e l'udito, e l'immaginazione, e la fantasia, e la parola... e, e, e... e le emozioni, che psoono scoppiare sempre con grande fragore...
 
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