Blog
Un blog creato da simurgh2 il 29/04/2010

Invidio il vento

ma anche no

 
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

ALMOST BLUE-CHET BAKER

 

 

"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran) 

 

Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)

 

 

« Devi alzarti, prendere i...Li apro e ti vedo »

Gianni Celati e la tattica di Jack

Post n°105 pubblicato il 05 Gennaio 2011 da simurgh2
 

Leonard Cohen - I'm your man

"CINEMA NATURALE"
Gianni Celati
Feltrinelli

" In breve, solo dopo molto tempo Giovanni ha capito che la voce che gli parlava quella sera era la voce dei momenti vuoti, quando tutto ha poco senso, l'eternità ondeggia in apnea sopra la nostra testa. Cioè mi spiego meglio, l'eternità ti sorvola la testa portando una brezzolina come le ali d'un angelo proprio perchè in questo momento non ha niente da fare,, non hai nessuna esperienza da raccontare ai tuoi connazionali.....

"Il diner vuoto, il buio la fuori, il vento autunnale che solleva la polvere e le foglie sparse sulla strada, le chiacchiere tra due che non sanno cosa fare, seduti di frontr in quello stretto tavolino, col nostro narratore che pensava se scrivere tutto questo nella lettera ai suoi connazionali. Poi Jack gli stava raccontando la prorpia vita, diceva che aveva una vita pacifica in quel paesotto dove s'era sposato con una certa Jill e al sabato pomeriggio andava con lei al country club. Al contry club erano tutti gentili, lo trattavano con rispetto e gli chiedevano sempre se stava bene. Lui doveva solo stare attento a non farsi sorprendere da pensieri diversi da quelli del country club, altrimenti diventavano subito diffidenti.
Questo Jack con la camicia a quadri doveva essere un tipo rassegnato. No, non è la parola giusta, fa lo stesso.. Comunque quando era al contry club doveva avere solo pensieri da country club. Unvece, a casa, ogni tanto guardava sua moglie con la voglia di strozzarla, perchè l'aveva costretto a star la in quel paesotto precluso tra i boschi per guadagnarsi da vivee, comprersi una casa di legno, fare figli eccetera. Ma erano solo momenti passeggeri. Aveva capito che sua moglie era un animale fatto cosi, sempre pieno di scatenato ottimismo, che non avrebbe neanche lui capito bene perchè voleva strozzarla, dato che gli sembrava tutto in regola nella sua vita. In generale andavano d'accordo perche Jack non si faceva sorprendere con pensieri troppo diversi dal solito. Ma ecco la soluzione che aveva trovato dopo anni di vita con la moglie per non strozzarla. Bastava che tutto nella loro vita fosse come un lungo momento vuoto, in regola, senza senso, senza attese, senza nessuna seccante storia da raccontare. Bastava riuscire a ficcare tutto, casa, moglie, lavoro, paesotto, country club e anche se stessi, nel sacco dei momenti vuoti che nessuno ricorda mai..perchè sono poco interessanti, sempre uguali, su cui non c'è niente da dire, ed è questa l'eternità.."

"Qua bisogna adottare la tattica di Jack"

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/simurgh/trackback.php?msg=9714199

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
teti900
teti900 il 05/01/11 alle 19:24 via WEB
pace boscosa
vuoti matrimoniali
ballando sogni

buona serata, bella la tattica! stanotte ci penso:)
 
 
simurgh2
simurgh2 il 05/01/11 alle 19:42 via WEB
Haikukù

sogni di pace
ballano vuoti
su disboscati matrimoni

il vuoto serve a ficcarci dentro quel che non serve eh?
 
Odile_Genet
Odile_Genet il 06/01/11 alle 11:05 via WEB
E cosa credi, che in tanti non conoscano la tattica di Jack? Spesso è l'unica possibilità per continuare a respirare. :)
 
 
simurgh2
simurgh2 il 06/01/11 alle 11:52 via WEB
Io ne conosco un bel pò Genè. Non mi tocca in sorte però l'ho saputo. Ho saputo farlo ed ho imparato a disfarlo. Non so chi ha detto che le prigioni ce le costruiamo da soli. Le arrediamo per bene, con mobili oggetti esseri umani e fingiamo che ci vada abbastanza bene. Come va? Bene, si dai. Si paga il prezzo per ogni parvenza di normalità, di protezione, di un vuoto altrimenti non riempibile. Ma son discorsi che si sanno. Mi piaceva come l'aveva messa giù Jack. Quasi mi pareva di vederne la faccia. E anche quella là stralunata di quel Giovanni che pensava a qualcosa da raccontare in paese quando sarebbe tornato. Celati ha quel modo di raccontare storie di gente normale, insignificanti episodi che si rivelano esaustivi. L'idea e il senso, la funzione e l'utilizzo del vuoto. Molte cose si sanno, si sentono, si vivono ma poi, a me succede di trovarle scritte leggendo e quei mille pensieri a cui non davi un nome all'improvviso si spiegano, si illuminano, la vedi da un'altra psospettiva, un'altra spiegazione. Come a scuola no? Da un certo profe non capivi un tubo, poi ne senti un'altro e tutto ti entra in testa, cosi. Solo perchè detta in un modo diverso. Forse ognuno ha un suo codice d'accesso, una serratura, una crepa, uno spiffero entra, gli origami appesi al soffitto dondolano, non ti ricordavi neanche piu d'averli, non ti ricordavi di avere pensieri ed è cosi che comincia
 
 
simurgh2
simurgh2 il 06/01/11 alle 11:59 via WEB
Poi mi è venuta questa Genet. Didascalica, aforismatica, demagogica eppur rende ed è che quando ti accontenti di poter respirare, almeno e allora non sai piu che la vita è quando accade qualcosa che sa cavartelo quel respiro, levartelo quel fiato
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2lightdewklausmannSkorpiodgl8galex5PerturbabiIetucci.lucreziamiglioserosselladf79emma01vivhotmailsilvia79dgl1boezio62lucedarivaombrosaroberto.menga
 

ULTIMI COMMENTI

Trovato adesso questo post, per puro caso, dopo anni....
Inviato da: Daniela Raimondi
il 06/12/2019 alle 16:11
 
Ecco, cercavo tracce o indizi di spiegazioni di questi...
Inviato da: Lorenzo
il 13/10/2017 alle 01:18
 
https://youtu.be/yYHQmjAbwXw
Inviato da: emma01
il 18/04/2017 alle 16:53
 
Indugiò, sempre qua e là muovendo - Poi timidamente Bussò...
Inviato da: lontradelbosc
il 08/04/2017 alle 21:28
 
grazie..
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:30
 
 

DARK PRESENCES

site statistics;1&autoplay=1

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

SAINKTO NAMTCHYLAK

 

I LIBRI SUL COMODINO

-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici 

 

Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963