Invidio il vento

Come intuirne il messaggio che si fa 'mistero' e tradurlo in poesia: come la musica sia l'unico mezzo per tradurre l'inconoscibile.

Lo intuisci se dentro lo coltivi, penso. Se provi fascinazione e rispettosa curiosità. Se ne hai timore e ne sai leggere la premonizione, se impari a decodificare, ad attribuire significanze e, a giocare con il, con quanto di misterioso abbiamo costantemente a che fare. La bellezza è un mistero,come l'amore, come la felicità.
Non credo che la musica solamente sia l'unico mezzo. Io credo che sia nella capacità di astrarre ed interpretare, di attribuire e sottrarre, di avere rispetto, qualunque sia il mezzo.
Mistero puo essere anche un piatto di cibo, le spezie, l'alchimia di un'invenzione, gli odori che evocano.
Il messaggio è singolare.
La poesia è un mezzo straordinario, secondo me, per via del poeta. Che ci vuole coraggio a mostrarsi a scrivere poesie. Quando ero giovane e ho sentito Battiato ho pensato questo scrive come me. Solo che lui era molto piu bravo. Ricorrevo ad immagini, criptiche, geroglifici mentali, evocazioni e convocazioni. Poi, visto che ero solo un cialtrone mi son messo a suonare il sassofono. Ecco, si possono scrivere anche cosi. E' la capacità di evocare, di suscitare. urca, adesso mi perdo, meglio che molli qua.
Grazie Nues, sai innescare un sacco di stimoli. Sei come il ginseng.

Innesco, dici. Forse sì, riesco in questo intento anche se a volte son maldestra. Un ginseng maldestro...ci sorrido.
Ma sì, intuisco.
E penso e divoro. Divoro e inghiottisco. La Musica che intendo io è un sapersi muovere, è fascino nelle idee, nella poesia della vita se e quando c'è. Ne ho timore per quanto possa invadere il mio essere, ne pregio la maestosita' quando è capace di dilatare il mio capire, il mio sentire, il mio vivere.
La musica, o meglio...la musicalita' di ogni individuo è sì, l'unico mezzo. Ti astrae e ti fa nota cosicchè interpreti, attribuisci e sottrai bellezza nelle cose, nei gesti, in tutto. E se dimentichi il rispetto che le devi...non fai altro che esser rumore su rumore. Un nulla divelto che si fa beffa e oltraggio del tuo sentire.

Ho un gran rispetto per gli innescatori, quelli che sanno mettere in moto, smuovere le cose che, altrimenti, stagnando imputridirebbero. Contenitori di stimoli, come dispenser.E' quando cogli il segnale che l'altro non sà piu darne o che ti passa la voglia anche a te di inventarne ecco, comincia la fine, l'acqua cheta e morta dove ci van a saltar le rane. Eppure, anche la, crescono queste belle foglie larghe a pelo d'acqua, le ninfee, dove ci saltano sopra le rane a gracchiare disperati canti d'amore.
Una disgressione questa che mi porterebbe chissà dove. Lasciamo stare.

Da divoro e inghittisco in poi non tocco niente, troppo bello. Niente da dire ne da aggiungere temendo di apparire ciò:
" Un nulla divelto che si fa beffa e oltraggio del tuo sentire."
Massimo rispetto. Grazie Nues
Questo è per te. Clicca.Giovanni Sollima - Aquilarco - Prelude

Bellissimo. Amo Sollima e questo suo estendersi nel cielo. Grazie, Simurgh. Davvero.

Ora...a proposito di ninfee,

e n t r a

Sollima però non c'entra niente con lady & bird ma forse anche si allora penso che si dovrebbe sempre trovare un'analogia, un richiamo al post anche fosse solo tipo:
simurgh:
Nues ?

Nues:
Sì simurgh

simurgh:
Fa freddo

Nues:
So

Nues:
simurgh ... non riesco a vedere una cosa

simurgh:
E 'tutto nella tua mente

ecco, anche tipo cosi, no?
Monet, Tchaikovsky e lady& bird

simurgh:
Io ti sento donna

simurgh:
Vuoi venire con me signora?

Nues:
Vuole essere gentile con me simurgh?

Grazie Nues

Nelle pause, i respiri.
Vuoti che si riempiono di fiori.

Grazie a te.