Invidio il ventoma anche no |
AREA PERSONALE
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Suggestioni effimere
- la finestra
- N u a g e s
- La Donna Camel
- RUMORI SECONDARI
- surfista danime
- ALABURIAN
- parole imprigionate
- Lettere dal delirio
- ... ININ-FLUENDO ...
- LUNA DI MARMELLATA
- Il Gioco del Mondo
- In punta di piedi...
- Mondo Jazz
- InsonniaCreativa
- hasard et nécessité
- Io e Sara
- LUOGHI PERDUTI
- odeon 3.0
- Nuda
- Esercizi di memoria
I MIEI LINK PREFERITI
ALMOST BLUE-CHET BAKER
"In un mondo senza malinconia gli usignoli si metterebbero a ruttare"
(E. Cioran)
Non so se quello che faccio possa chiamarsi "scrivere". Piu che altro confeziono dei brani che possano servirmi a riempire dei buchi (H. Murakami)
« lady and bird- the balla... | Il merlo e l'irreparabile » |
Ryuichi Sakamoto - Seven Samurai L'eleganza è frigida. Man mano, nella lettura del libro, che farò di tanto in tanto vorrei riportare queste sensazioni di Parise sul Giappone attorno al concetto di bellezza |
https://blog.libero.it/simurgh/trackback.php?msg=9739540
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Daniela Raimondi
il 06/12/2019 alle 16:11
Inviato da: Lorenzo
il 13/10/2017 alle 01:18
Inviato da: emma01
il 18/04/2017 alle 16:53
Inviato da: lontradelbosc
il 08/04/2017 alle 21:28
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:30
SAINKTO NAMTCHYLAK
I LIBRI SUL COMODINO
-Rilke - Tutte le poesie - Einaudi
-J. Franzen- Zona disagio-
-Jennifer Egan- Il tempo è un bastardo
-Tabucchi- Racconti con figure
-David F. Wallace- Tutto e di piu
-Ingo Shulze-Zeus e altre storie semplici
Chi viaggia odia l'estate. L'estate appartiene al turista. Il viaggiatore viaggia da solo e non lo fa per tornare contento. Lui viaggia perchè è di mestiere. Ha scelto il mestiere di vento. (Mercanti di Liquore)
quanto perchè algida aggiunge a una sorta di austera eleganza una silente riservatezza e pudore sottilmente erotica che frigida non rende.
anche a dirlo, algida sa di rosa, frigida scotta la lingua come il ghiaccio.
(e poi mai vista una pezzente dall'aspetto algido, mentre frigide pezzenti eccome se ne conosco!)
buona serata!
L'eleganza è frigida fu la sentenza di un famoso poeta giapponese che Parise sceglie come rappresentazione simbolica di un suo personale sentire.
Mi affascina altresi questa tua opiniore "..quanto perchè algida aggiunge a una sorta di austera eleganza una silente riservatezza e pudore sottilmente erotica che frigida non rende." e per tal fascino mi trova concorde.
Troverò le parole e l'idea di Parise al riguardo. Forse chiarirà la questione. Altero forse, mi suonava meglio.
La mia impressione è che la scelta di un aggettivo come frigidità sia riferito al distacco che, per cultura specifica, vogliono anteporre ad una bellezza ed eleganza che, per come sono loro, puo perfino spaventare o indurre sgomento.
Però trovo ancora la tua definizione piu bella. Sono incerto. Non ho le idee chiare. Ne ho poche e confuse adesso. Lascio stare per non incorrere in brutte figure.Trovo molto stimolante quanto hai detto anche per "la riservatezza e il pudore sottilmente erotico" che hai aggiunto
Per la questione delle pezzenti non farei gran differenza. Algide o frigide trova uguale fastidio e ripulsa. In che brutta gente però vai ad incappare. Pensavo avessi un'occhio che punta ad un mirino e un dito sul grilletto che consideravo micidiale. La considerazione è che l'inganno e il travestimento, il raggiro e il mimetismo sono sempre subdole e misere rispetto ad un codice guerriero. Se vuoi tendiamo un'agguato.
Grazie teti.Sempre considerevole. Buona giornata.
di un termine tradotto probabilmente dall'inglese di un concetto espresso in forma mentis e di antiche origini?
ovvio che ciascuno attribuisce il suo significato personale al concetto e lo libera dalle parole che producono il solo effetto di limitarlo.
l'erotismo giapponese travalica l'appartenenza di genere, donna con uomo o amore erotico omosessuale non fa differenza. l'altro aspetto, infine, non ultimo che il riferimento culturale è alla visione fluttuante che in veste moderna i nipponici schematizzano con i manga (che è tutto dire) come ben sa Carolina.
e tralascio il concetto di pudore e l'animismo perchè sarebbe invasivo e invadente. un libro illuminante e gradevole, volendo e piacendo CLICK
anche in tradizionale dato che non lo prende (il limk) http://lalettriceonnivora.myblog.it/archive/2010/08/12/cinque-donne-amorose-ihara-saikaku.html
sarebbe un onore aver qua svelato il concetto di pudore e animismo. Non lo ritengo affatto invadente. Il concetto di pudore è sicuramente intrinseco al libro di Parise. Beh, Grazie teti
Parise con questo libro credo intendesse descrivere l'eleganza dell' l'austero e dell'arcaico Sol Levante, perchè oggi, stando al passo dei tempi, anche il Giappone ha smussato certi angoli, amalgamandosi e lasciandosi 'contaminare' dall'Occidente, anche se alcune usanze, alcuni luoghi, usi, costumi e la memoria, soprattutto quella, non è mai andata via. Conto di leggere questo romanzo. Grazie per l'accurata recensione, Simurgh. E per...Saka.
A me piace molto Haruki Murakami. Uno che ben rappresenta quel contagio con l'occidente a cui tu ti riferisci. Il suo background pare quasi non avere piu niente del suo paese di appartenenza. Leggendolo ne cerco la specificità della cultura nipponica, gli idiomi e non è facile trovarne. Eppure, seppur non scritto, si rintraccia una pista,un sottofondo, un fruscio, un suono lontano di quelle canne di bambu appese e mosse dal vento. Quel che credo, rispetto ad una presunta occidentalizzazione della cultura giapponese è che, come loro indole e rispetto, questa cultura vogliono come farsela loro per poi giapponizzarla. Lo hanno fatto con i cinesi no? Lo hanno fatto con il commercio e la produzione di auto, elettrodomestici e software, il cinema, il fumetto e via discorrendo. Poi va a finnire che si impongono e lasciano il loro sigillo in ogni dove. L'accurata recensione è la tua, Nues e ne sono entusiata ed ammirato che neppure il libro l'hai letto ma, vedo hai una particolare sensibilità e fascinazione per ciò che riguarda quella cultura. Grazie. Saka era per te che gia sapevo.